domenica 26 giugno 2011

Valencia 2011

Visto che qualcuno è apparso da queste parti per cercare informazioni su Valencia (sì, ti ho visto, non ti nascondere) prima sono andata a ricapitolare quanto è successo negli scorsi anni, ora procedo a parlare del week end di quest'anno. Mai come a Valencia la mia logorrea viene placata, tanto che riesco a fare un post unico per un fine settimana.
Sabato. Tutto fila liscio. Chi deve uscire esce nel momento giusto. Solo Maldonado ha un piccolo problema con la vettura che viene, però, risolto con un paio di minuti di bandiera rossa. Dopo, tutto torna a filare liscio fino alla terza fase di qualifiche dove, senza sforzo le Red Bull si piazzano in pole, facendo accodare gli alti. Alonso, nonostante i regolamenti ad personam si piazza, come di regola, ormai, in quarta posizione. Pare soddisfatto. Nelle ultime file, tutti ovviamente rientranti nel 107%, Liuzzi è ottimista, Trulli medita di partecipare ad un torneo di punto croce. Vettel prima di andare a pesarsi va a mettere il naso dentro le vetture di Lewis e Fernando.
Domenica. Non credete a chi dirà più cose di me. Vettel e Webber dalla prima fila partono bene. Non c'erano dubbi. Possiamo anche incominciare a fare ciao ciao con la manina a Vettel che ormai è andato. Hamilton, che era terzo, parte male. Ne trova giovamento Massa che, passato anche sulle corna di Alonso, per poco non si piazza proprio in terza posizione. Alla fine della mischia, Alonso, che aveva perso due posti, li riguadagna e si mette terzo, dietro di lui Massa, poi Hamilton, che quest'anno proprio non va! Giri, giri, giri. Pit stop: tutto va bene. Giri, giri, giri. Alonso supera Webber. Button si fa ripetere la cosa in cuffia perchè non crede a quello che gli hanno comunicato. Preferirebbe poter rivedere la scena, ma certi attimi vanno rimandati ad un altro momento. Giri, giri, giri. Pit Stop: Webber si riprende la propria posizione. In Ferrari ceffano il cambio gomme di Massa ma perde solo 4 secondi. Giri, giri, giri. Pit stop: Alonso riesce a passare avanti. Giri, giri, giri. Fine. 
Podio: Vettel, Alonso, Webber. 
Alonso, generalmente, orgogliosamente antipatico, si mette a chiaccherare con Webber e io intuisco il complotto. Forse è solo la posizione che gli dona allegria. O la mamma che lo aspetta ai box. Cerimonia del podio, inni, spumante. Mazzoni grida compiaciuto perchè per la prima volta ben 24 vetture tagliano in traguardo. Sarà perchè fino all'anno scorso non c'erano 24 vetture in pista?

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