domenica 14 aprile 2019

Scrapbook - page 7 -

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In Bahrain non è finita finchè non è finita.
Non sono bastati bandiera a scacchi, fuochi d'artificio e tutto il can can pre e post podio a porre fine al week end del Bahrain che ha continuato a vivere ed intasare le nostre timeline grazie alla nuova, meravigliosa ed inaspettata sessione di test stagionali ad cazzum!Quindi, a meno di 48 ore di distanza, nuovamente tutti in pista... tutti tutti... ed anche qualche caso umano in più.
Giusto per non farci mancare niente.
Perchè non approfittare di questo test improvvisato di inizio stagione per far percorrere ai propri piloti qualche chilometro in più per familiarizzare con la vettura e migliorare il proprio rendimento in pista? Perchè c'è un caso umano che bussa alla porta! 
Dicasi caso umano il soggetto dotato di un particolare CV personale o professionale alle spalle tale da portarlo, a prescindere da quello che nella propria vita possa dire / fare / baciare / lettera / testamento ad essere osservato con un occhio di riguardo. Applicando questo concetto al mondo della formula 1, non possono che essere additati come casi umani of the day, Mick Schumacher (debuttante con la sua bella tutina rosso ferrari) e Fernando Alonso (che non ce la può fare a darsi pace). 
Il fenomeno Mick Schumacher lo trovo piuttosto interessante. Chiunque in quella posizione credo che marcerebbe a chilometri di distanza dal luogo dove il padre ha avuto modo di affermarsi come il migliore di tutti i tempi. Il confronto sarà sempre inevitabile ed eguagliarne i risultati resterà difficilmente raggiungibile. Da un altro punto di vista però lo si comprende anche: ti chiami Schumacher, che cosa vorrai mai fare nella vita se non guidare? Solo che il cognome funge da biglietto da visita e il test del DNA è una lettera di raccomandazione in piena regola. 
Fermi tutti: non voglio assolutamente dire che Mick non meriti di essere lì in questo momento. E' altamente probabile che guidi meglio del 96% dei suoi coetanei, è stato piazzato su un kart ancor prima di imparare a sillabare e non ha avuto un maestro qualunque. Chiamatela eredità, chiamatela genetica, chiamatela predisposizione, Mick Schumacher porta dentro di sè qualcosa in più di quello che può vantare chiunque di noi abbia imparato a guidare con proprio padre. Peraltro: la megalomania del padre che da al figlio il diminutivo del proprio nome è già stata fatta notare?
Detto questo, sono altrettanto certa che far debuttare Mick Schumacher abbia dato più all'immagine del cavallino rampante che al suo sviluppo. Visto quello che era appena andato in scena io avrei aspettato un attimo prima di fare sto teatrino, ma sono scelte.  Peraltro nel secondo giorno di test Mick ha testato l'Alfa Romeo Sauber, iniziativa che, viste le condizioni in cui versa Giovinazzi, ritengo ancor più opinabile. 
Poi c'è Alonso, tornato a guidare la sua McLaren giusto per non dare la sensazione di essere uno di quei vecchi attaccati alla poltrona incapaci di dare spazio alle nuove generazioni. Avrà forse colto che quest'anno la McLaren va un po' meno peggio degli anni scorsi, avrà forse colto che senza di lui la McLaren va un po' meno peggio degli anni scorsi. Avrà forse capito che vah che sto' LandoNorris non è mica male ed è tornato a marcare il territorio. Comunque, state tutti tranquilli, ha rassicurato i suoi fan confermando che non è sua intenzione tornare al volante di una McLaren finchè questa non tornerà a vincere una gara. Certo, perchè se la McLaren dovesse tornare a vincere ci sarebbe un sacco di spazio per il suo rientro in squadra...e ci crede anche!
Siamo quindi giunti finalmente in Cina, là dove la Ferrari promette di prendersi tutto ciò che gli appartiene... non riuscendo neanche a prendersi dei distacchi dignitosi dalle Mercedes durante le prove libere. Il destino del week end sembra segnato ma c'è ancora qualcuno che spera. 
Nel frattempo: DON'T PANIC. Siamo alla gara n° 1000 di questo pazzo pazzo campionato e, anche se non siamo riusciti ad essere d'accordo sull'esatta numerazione, in fondo in fondo credo che ci sia nell'aria quel tipico friccicorio delle occasioni speciali. Molti caschi dal design dedicato all'occasione, molti eventi e gallerie commemorative, molte statistiche e confronti a casaccio, come se avesse davvero un senso paragonare la Formula 1 di 50 anni fa con quella di oggi. Ma anche questo è il bello della festa. Il bello della festa è anche il fatto che ad un certo punto si accendono le luci, la si smette di parlare e si inizia a fare sul serio. 
Si inizia a fare sul serio anche promuovendo il processo di beatificazione di San Sebastiano da Maranello, eroe di oggi, di ieri e di domani. Il nobile gesto che ha portato a questo lieto evento è l'aver intravisto dagli specchietti la vettura di Albon in fiamme e i suoi meccanici in difficoltà nelle operazioni di spegnimento invitando i suoi ad andare ad aiutarli. Il video è rimbalzato ovunque, con tanto di sottotitoli e/o traduzioni perchè fosse ben chiaro il team radio di Vettel. Al primo giro ho pensato fosse stato un bel gesto. Al secondo ho apprezzato la sportività. Al terzo e soprattutto dopo aver sentito Vettel incensato in lungo e in largo, elogiato per il suo altruismo, per l'attenzione rivolta alle fasce deboli e per il suo spirito di sacrificio, un forte impeto di rivoluzione è sorto in me: anche meno! Davvero pensiamo che qualcun' altro avrebbe assistito alla scena impassibile? Avrebbe aspettato di veder esplodere la vettura per raccogliere i brandelli come fosse una pentolaccia di carnevale? Non è stata la reazione più naturale ed istintiva che ci si potesse aspettare? Io - magari - rinvierei l'incoronazione in attesa di gesti più eclatanti. 

1 commento:

  1. Il problema di Giovinazzi è che a un rookie test almeno una parte dei km devono essere percorsi da un rookie, definito come pilota che ha partecipato al max a due gp. Giovi non era definibile come tale diversamente da Norris, Russel e Albon. L'alternativa per l'Alfa credo fosse o Schumacher o Ilott (che sarà al volante in Spagna), ma non potevano fare entrambe le giornate con i titolari. Idem Ferrari avrebbe potuto optare per Fuoco, ma non per solo titolari o per Giovinazzi.

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