lunedì 24 giugno 2019

Scrapbook: Breaking rules - page 11 -

continuous (page 10)
Finalmente è arrivato anche quest'anno il momento fatidico in cui realizzo che, pur non avendo studiato ingegneria, in questa Formula 1 moderna c'è spazio anche per la mia professionalità. 
Sono stati 15 giorni molto faticosi da un punto di vista motoristico. Il mondo si  diviso in categorie: 
- quelli che domenica avrebbero seriamente voluto essere sotto a quel podio per poter andare ad abbracciare forte SebVettel per dargli una pacca sulla spalla e un segno di incoraggiamento, ma che lunedì sono tranquillamente tornati a lavorare pensando che quella storia sarebbe tranquillamente andata a rivestire i bidoni della spazzatura (semicit.); 
- quelli che a quel maledetto 5 seconds penalty hanno incominciato ad urlare al complotto struggendosi come se gli fosse stato strappato dalle braccia il primo figlio maschio;
... e poi c'è SebVettel in persona che, di tutta questa faccenda, se ne è incominciato a sbattere le palle un secondo dopo essere decollato, sbattendosene talmente tanto da essere sparito dalle nostre vite per 15 giorni ed essere ricomparso solo ora felice, sorridente e sposato. Sposato. Capite? Mentre il mondo impazziva il folli ricostruzioni tecniche lui diceva lo voglio e andava in luna di miele!
Poi c'è Nico Rosberg, il primo della comitiva di quelli che nei giorni seguenti hanno incominciato a schierarsi dalla parte di Hamilton... ma comparso al concerto di Ed Sheeran (?!) avrebbe svelto a Fiorello (?!) di essere pronto a tornare a correre in Formula 1 se la Ferrari (?!) dovesse chiamare. Non riesco ancora bene a capire quale sia la nota più stonata del concerto.
Ma torniamo ai grandi corsi e ricorsi storici. Più che altro ricorsi nel senso di contestazione del provvedimento. 
A causa di una certa deformazione professionale, di cui chiaramente mi vergogno, è stato più o meno tre secondi dopo aver letto della penalità di Vettel che mi sono domandata se questa cosa potesse essere impugnata. Ne ero certa, c'erano tutte le carte in regola e, pur da maledettissima tifosa Mercedes, ero già pronta con il dito accusatore puntato verso l'altro a riportar giustizia a questo mondo. Perchè non tiferò Ferrari ma tifo Vettel e giuro che nella mia testa tutto questo discorso suona meno complicato di così. 
Gli uomini Ferrari promettono di ricorrere alla giustizia per riprendersi la loro vittoria, ma passano i giorni e grandi novità non parevano emergere sulla questione. Il problema è un po' sempre lo stesso, ai microfoni minacciano di mettere a ferro e fuoco la sede della FIA ma, aperto il grande libro delle regole e dei regolamenti, non sono riusciti a tirare fuori una sola argomentazione che potesse reggere in tribunale. Che poi è un problema. Se la causa la subisci qualcosa da qualche parte te la inventi, ma se la causa la devi fare non sarebbe meglio lasciar perdere?
In linea generale sì, quando hai fatto credere a mezzo mondo di tifosi che la vittoria sarebbe stata meritata e hai promesso di scendere in piazza per combattere per loro, come glielo spieghi che, a conti fatti, un po' di ragione la avevano loro? 
Perchè, amici miei, io ve lo dico, tra immorale e ingiusto passa un mare: se qua non si riesce a tirar fuori una sola ragione per cui quella sanzione non sarebbe dovuta essere comminata, vuol dire che è stata presa nel rispetto dei regolamenti, quindi è giusta... anche se in cuor nostro ci sarebbe tanto piaciuto veder vincere Vettel
Giusto per non passar per scemi, qui un ricorso lo hanno anche dovuto presentare, Pirro è stato richiamato a giustificar la propria decisione ed il mondo intero è rimasto con il fiato sospeso ad aspettare il verdetto. 
Il mondo intero tranne Hamilton che, nei giorni scorsi, ha espressamente affermato "When I arrived here I heard that Karun Chandhok's video was the new evidence. I was pretty relaxed after that"
Perchè qui ci sarebbe anche da discutere questa cosa: mettiamo le cose in chiaro subito. Non è che il ricorso sia stato presentato portando solo il video di Chandhok, ma è l'unico allegato che è stato riconosciuto come nuovo, ovvero un elemento che non è già stato preso in considerazione 15 giorni prima. Il vero problema è che oltre ad essere nuovo è stato definito anche irrilevante, il che può far male al cuore, lo capisco, ma è indiscutibile. 
O porti il Mazzonipensiero o nulla. Chi si crede di essere questo Chandhok? Da dove sbuca fuori? Lo sa di poter solo spicciar casa a Ivan Capelli?

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