Ecco in breve quello che è successo durante il Gp di Valencia: Niente!
Questi sono partiti, hanno girato, si sono fermati a fare benzina e alla fine uno a vinto. Stop! Anche la rottura del motore di Vettel è stata la più anonima di sempre: filo di fumo bianco, lui accosta e... bon! Non succede niente. Nakajima spappola una gomma: torna al box e con tutta calma la cambia e torna in pista. Ad Hammilton sbagliano un pit stop... che gli provoca soli 3 secondi di ritardo! Confidiamo nel fatto che i meccanici siano stati insultati a colpi di Jah ho. Ma vogliamo ricordare i bei tempi in cui Massa rimaneva attaccato al tubo del carburante? Niente di niente! In mezzo a tutto questo vuoto un uomo riesce a fare la differenza! Chi non metterebbe la firma su più e più sorpassi, un duello in pit lane e ben 3 posizioni guadagnate rispetto alla partenza? Ovviamente l'uomo dei miracoli è Badoer: uno che fa pensare a Fisichella di non essere il pilota italiano più scarso di sempre e poco importa se i sorpassi in questione sono subiti, le posizioni guadagnate solo perchè quelli davanti sono usciti e il duello, perso, è avvenuto con l'unico altro pivello della gara.
Mazzoni ovviamente è uno che ha capito più di tutti gli altri: Luca sta ultimo per non ostacolare gli altri mentre testa la macchina; ha fatto volontariamente passare il pivello Renault per forte senso di sportività (???) e Forza Rossa olè olè! Il ragionamento fila.
Alonso, idolo di casa, è partito volendo lottare per il podio non si sa neanche se sia arrivato dal momento che non lo si è neanche visto, Button dalla sua bellissima 7° posizione ha addirittura allungato il passo verso il campionato mondiale, Webber anonimo era ed anonimo è restato.
Sul podio, nella foto, abbiamo visto Barrichello (che non credeva ai suoi occhi quando Lewis ha ceffato il pit-stop), Hammilton (che in tutto questo può anche dire che gli è andata bene) e Raikkonen (impeccabile dalla prima all'ultima curva!)
Appuntamento alla prossima avventurosissima puntata, la prossima settimana, dal Belgio!
Questi sono partiti, hanno girato, si sono fermati a fare benzina e alla fine uno a vinto. Stop! Anche la rottura del motore di Vettel è stata la più anonima di sempre: filo di fumo bianco, lui accosta e... bon! Non succede niente. Nakajima spappola una gomma: torna al box e con tutta calma la cambia e torna in pista. Ad Hammilton sbagliano un pit stop... che gli provoca soli 3 secondi di ritardo! Confidiamo nel fatto che i meccanici siano stati insultati a colpi di Jah ho. Ma vogliamo ricordare i bei tempi in cui Massa rimaneva attaccato al tubo del carburante? Niente di niente! In mezzo a tutto questo vuoto un uomo riesce a fare la differenza! Chi non metterebbe la firma su più e più sorpassi, un duello in pit lane e ben 3 posizioni guadagnate rispetto alla partenza? Ovviamente l'uomo dei miracoli è Badoer: uno che fa pensare a Fisichella di non essere il pilota italiano più scarso di sempre e poco importa se i sorpassi in questione sono subiti, le posizioni guadagnate solo perchè quelli davanti sono usciti e il duello, perso, è avvenuto con l'unico altro pivello della gara.
Mazzoni ovviamente è uno che ha capito più di tutti gli altri: Luca sta ultimo per non ostacolare gli altri mentre testa la macchina; ha fatto volontariamente passare il pivello Renault per forte senso di sportività (???) e Forza Rossa olè olè! Il ragionamento fila.
Alonso, idolo di casa, è partito volendo lottare per il podio non si sa neanche se sia arrivato dal momento che non lo si è neanche visto, Button dalla sua bellissima 7° posizione ha addirittura allungato il passo verso il campionato mondiale, Webber anonimo era ed anonimo è restato.
Sul podio, nella foto, abbiamo visto Barrichello (che non credeva ai suoi occhi quando Lewis ha ceffato il pit-stop), Hammilton (che in tutto questo può anche dire che gli è andata bene) e Raikkonen (impeccabile dalla prima all'ultima curva!)
Appuntamento alla prossima avventurosissima puntata, la prossima settimana, dal Belgio!
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