sabato 26 giugno 2010

Valencia - Qualifiche 2010

Dopo un anno eccoci nuovamente in quel di Valencia! Quì: qualifiche 2009. Quì: gara 2009.
Ricordiamo il ponte, la scarsa possibilità di sorpassi, l'asfalto sporco, i grattacieli, i 500 granpremi della Lotus (Trulli poco entusiasta che si fa suggerire il termine "commosso" da Stella Bruno) e il fatto che Schummy e Liuzzi mai hanno gareggiato su questo circuito.
Domani sarà il compleanno di Rosberg, che compirà 25 anni ed è solo a 10 punti di differenza nella classifica generale dal padre, che millemila anni fa vinse anche un campionato. Le due notizie ovviamente non sono collegate, ma conosciamo tutti le logiche mazzoniane.
Piccola polemica nata intorno ad Hammilton che, finalmente liberatosi dal padre, pare non essersi liberato ancora della fidanzata, che parlando, probabilmente, a vanvera e senza filtri nientepopodimenoche alla stampa internazionale ha confessato che lo stile di guida del suo boy non sia propriamente conforme al codice della strada. Di risposta Jean Todt ha ribadito che chi dovesse perdere la patente di guida ordinaria, perderà anche la possibilità di guidare in pista. Anche i gossip di questo GP sono noiosi...
Mazzoni e Capelli tornano anche questa volta a commentare l'esperienza ultradecennale di Barrichello, ricordando ovviamente il fatto che sia proprio la sua esperienza a portare avanti la macchina di quest'anno... e come anche l'anno scorso, vincendo su questo circuito, abbia dettato legge in casa BrownGP, anche se poi il campionato l'ha vinto Button, dettagli!
Fuori dalla Q1 Senna, Chandock, Glock, Di Grassi, Kovalainen, Trulli e Kobaiashi. Salvatosi in zona cesarinissimi NonnoMike con tanto di guasto che fa dubitare ai meccanici che possa arrivare alla fine del giro.
Già che siamo qua a menarcela diamo il benvenuto a Pirelli, che dal prossimo anno si occuperà del fornimento gomme.
Trulli, più veloce tra i lenti, si dichiara ottimista per la gara di domani. Già, per oggi ormai non c'è più nulla da fare... ma assistiamo alla Q2. Forte dibattito sull'ala posteriore che proprio non ho capito, ma forte è la protesta dei piloti e primo fra tutti, stranamente, Trulli, che vuole preservare la sicurezza dei piloti. Andare a lavorare in una copisteria? Meglio diffidare dal toner assassino!
Alonso per un attimo perde il controllo, quasi va a violette ma purtroppo non succede nulla. Webber e Vettel come il solito paiono dettar legge. NonnoMike è tornato in pista regolarmente: o il problema non era un granchè o si trattava di sciatica.
Fuori dalla Q2: Alguersuari, De La Rosa, NonnoMike, Liuzzi, Sutil, Rosberg e Buemì.
Insieme al replay del comportamento dei piloti con la manina sopra la famosa griglia dell'aria e con l'inquadratura di Rosberg che deluso e affranto beve acqua dalla borraccia, siamo gettati direttamente nel bel mezzo della Q3.
Immancabile l'intervista di uno stupitissimo Liuzzi, che non si capacita come sia stato sbattuto fuori, come abbia avuto un sacco di sottosterzo, come la temperatura della pista molto mutevole non abbia portato la macchina a reagire bene e come altre vetture e\o piloti tutti questi problemi non li abbiano avuti. No, oggi non è ottimista.
Molto più stringato Niko ai microfoni di Ettore Giovannelli: Abbiamo fatto schifo. Con l'aggiunta di come abbia fatto bene a non scommettere su se stesso ieri, almeno ha risparmiato un po' di soldi per la prossima volta. Molto saggio.
Mazzoni urla, sembra entusiasta: ventiseizerotrentotto! E' il tempo di Alonso. Ci ha messo il cuore!! No, veramente ci ha messo il motore. La spinta dei tifosi!! No, anche quella credo ce la stia mettendo il motore. Mica per niente, alla fine in pole ci va Vettel, davanti a Webber. Hammilton spancia agli ultimi 200 metri e per questo finisce 3°. Il pilota con il guore solamente 4°, davanti al suo socio in rosso.

Perla conclusiva di Mazzoni: eccezionalmente in millesima fila abbiamo Schummacher e De la Rosa: 80 anni in due!

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