domenica 12 maggio 2019

Scrapbook: - page 10 -


continuous (page 9)
Hamilton e Vettel hanno un piccolissssimo problema con i loro compagni di squadra. Qualcosa che ormai li accomuna e per questo fanno fronte comune. 
Un po' come dopo il Bahrein quando l'unico a difendere Vettel era proprio Hamilton convinto che quello fatto dall'amico / nemico non è altro che un piccolo errore avendo già dimostrato in passato ciò di cui è capace e quanto è in grado di fare. Vettel ne fu super felice tenendo a precisare la correttezza del suo Socio nella gang del bosco, l'unico che ha sempre dimostrato di non avere la memoria corta. 
Insomma, i due si lucidano il pelo a vicenda ma la verità è davanti agli occhi di tutti: le due seconde guide si sono montate la testa. Bisognerà rimetterli al loro posto... o stiamo veramente giocando al Bottas campione del mondo?
Ditemelo subito perchè io non so se sarei in grado di reggere questo colpo! Non credo possa fare per me, non voglio assistere a tutto questo... o forse ce lo dobbiamo semplicemente far andare bene accettando il fatto che sia solo un allegro escamotage per smorzare la noia del campionato 2019 che, per la cronaca, secondo l'ormai nota teoria, è destinato ad essere un po' loffio.
Siamo quindi arrivati in Spagna e probabilmente abbiamo già chiuso in un cassetto molto di quello che ha caratterizzato le nostre precedenti settimane, tipo il cane di Hulkenberg, la sbandata per GoT di Lewis Hamilton... o la sbandata di Leclerc in qualifica. Abbiamo anche dimenticato la strategia suicida del muretto ferrari, incapace di arrivare al punto con questa monoposto 2019. 
C'è solo una cosa certa: l'ultima volta che siamo stati a Barcellona (a Febbraio) gli uomini in rosso erano certi di avere tra le mani la vettura che avrebbe condotto finalmente al titolo mondiale. Non è passato molto tempo, giusto una manciata di mesi, quattro gran premi alle spalle e non siamo più certi neanche di riuscire a vedere la Ferrari tra le prime tre classificate di questo campionato. La Red Bull, per la cronaca, credo che stia tramando qualcosa nell'ombra pronta a tirare la stoccata fatale al momento giusto, e mentre Bottas gioca alla rivincita dei biondi, io spero che anche per Raikkonen ci sia un piccolo spaziettino là davanti prima della fine della stagione. 
Se posso permettermi, tutti gli occhi tornano ad essere su Ricciardo, reo di pivelleria aggravata, con tanto di recidiva, costretto ad un arretramento sulla griglia di partenza di tre posizioni nella speranza che possa riprendersi da questo buco nero emotivo che lo ha visto mandare in pappa tre gare su quattro fino a questo momento. 
Mentre Vettel sembra aver definitivamente abbandonato i baffi, non ci è dato sapere qualcosa sulle treccine di Hamilton, vista l'insistenza con i berrettini di lana dimostrata fino a questo momento. Non so se lì sotto ci siano delle treccine, di certo di sono muschi e licheni se va avanti di questo passo. Per la prima volta era comparso a Baku con un bel berrettino giallo canarino che era una meraviglia. Pantaloni al ginocchio e cappello di lana. Forse è semplice bipolarismo. In Spagna è comparso con un berretto analogo ma di colore rosso, qualcuno parla di occultamento di un ritocchino estetico alla cute... ma mica sfoggia bandane! Solo cattivo gusto - forse - residuo del Met Gala a.k.a. come scasinare definitivamente il proprio jet lag piazzando una cappatina a NY tra il fuso di Baku e quello di Montmelò. 
Ritornando un attimo in clima Baku: simpatica l'iniziativa cittadina di ripagare alla Williams i danni cagionati a causa del tombino volante. Per le sorti del loro mondiale non farà assolutamente la differenza ma sembra un bel gesto. 
Dicevo: sono passati tre mesi da quando gli uomini in rosso cantavano vittoria e, giusto per un attimo, qualcuno deve aver pensato che tornare in Spagna avrebbe potuto fare la differenza. SPOILER: nessuna differenza. Se non fosse per questo fatto che Bottas si è montato la testa. 
Sulle vicende spagnole non è che ci sia molto da dire: prima fila Mercedes con una pole position conquistata nuovamente da Bottas di quasi 7 secondi più veloce di Hamilton. Dietro Vettel,Verstappen e Leclerc
Tra l'altro siamo arrivati al punto in cui è Verstappen ad essere preoccupato per una partenza tra le due ferrari.

Nessun commento:

Posta un commento