sabato 5 agosto 2017

Ungheria 2017 - Gara

- Versbatten -

Da quale momento storico ho iniziato a non parlare più così male di Verstappen? No, perchè io mi ricordo di essere sempre stata una chiara contestatrice del suo ingresso in Formula 1, della sua repentina promozione in Red Bull e di quella marcata tenedenza di fargliele andare tutte lisce perchè hei! Lui è il bambino terribile, una specie protetta, lo dobbiamo coccolare per il suo intuito, non punire per le sue marachelle. Forse è stato nel momento in cui mi sono intrufolata nella selva oscura del Mandelli contro tutti. Ora mi ritrovo davanti ad un dubbio morale di un certo spessore: mi piazzo dalla stessa parte di Mandelli osservando che, stranamente, Versbatten ne ha combinata un'altra delle sue e ritirare fuori l'antica questione dell'ingresso dei bambini ricchi in formula 1, o ritenere la partenza arrogante un segno distintivo del suo carattere da premiare, classificando il fatto che il questo modo ha fatto fuori il suo stesso compagno di squadra come un mero incidente di percorso? Dopo quante volte consecutive un incidente di percorso smette di essere una fatalità per essere riconosciuto come un problema da risolvere? Perchè io proprio non potrei accettare di stare dalla parte di Mandelli in tutta questa faccenda.

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- Grosjean: per me è NO -

Parlando di gente che a forza di incidenti di percorso un bel giorno è stato lasciato a casa a fissare i granelli di polvere e meditare sul futuro decidendo se fosse preferibile mettere da parte tutta quella filosofia di vita delle "partenze arroganti" o l'intera carriera: ecco a voi Grosjean che, alla vigilia della terza paternità, non ha ancora smesso di usare le parole del gatto ad ogni partenza, rimproverando, come tutti i vecchi che si rispettino, i comportamenti dei più giovani... forse dimenticandosi da dove è arrivato. 
Soprattutto, una buona dose di parole del gatto è stata riversata in team radio nel momento in cui è stato costretto a rientrare per un cambio gomme improvvisato, causa leggera foratura... e fermarsi un secondo dopo quando i meccanici hanno realizzato di aver fissato male il pneumatico. Lavati la lingua con il sapone Grosjean!

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- Hamilton parte male -

Non importa quanti anni si hanno alle spalle, quanti campionati mondiali e quanti record. Non importa se quello che si fa è aggiustare tubi del lavandino o guidare vetture di Formula 1: quando sentiamo il giudizio dei nostri padri che ci fiatano sul collo le prestazioni vanno male. Calano vorticosamente. Per non parlare del fatto che la presenza del padre di Hamilton ai box storicamente porta più sfiga di Marchionne in Ferrari. I fatti di questa gara parlano chiaro. Parte male, era in quarta piazza e gli va anche peggio dopo il via... ma solo per scampare alla furia autodistruttiva delle RedBull. Portata a termine una gara all'apice della decenza morale, atterrerà quarto: non perde una piazza ma è come se ne avesse smarrito una manciata per strada... e per favore dalla prossima volta lasci a casa il padre. Lo dico per lui.

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- Vettel problemi allo sterzo -

I fatti di questa settimana parlano chiaro: c'è Marchionne ai box Ferrari, Vettel rompe lo sterzo, guida per metà gara con il volante piegato di 45° nella speranza che non si frantumi del tutto... ma Hamilton ha il padre al box, quindi Vettel vince la gara tenendosi dietro Raikkonen, imbufalito ma rasserenato dal fatto che è appena superato il 27 del mese e il bonifico dello stipendo è appena stato accreditato sul conto corrente.

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- Raikkonen si lamenta di esser sempre secondo -

Mentre Vettel si diverte a bomba curbando per andar dritto e tenendo il volante dritto per curvare, là dietro c'era un uomo... un nuono che sarà stato anche di ghiaccio ma che aveva delle esigenze. Per esempio quella di non farsi prendere a calci nel sedere dagli uomini Mercedes. O quella di ottenere delle soddisfazioni nella vita. Invece Kimi-mai-una-gioia-Raikkonen non ha diritto ad alcuna soddisfazione: lo dice il contratto. Anche se Vettel ha degli apparenti problemi tecnici, anche se Vettel non riesce a tenere una velocità decente, lui non ha diritto a tentare un sorpasso. O ottenere un sorpasso se Vettel cortesemente si toglie dai piedi con spirito di fratellanza ed amicizia. O sportività. 
E' stato bello sentirlo ribellarsi in team radio. E' stato triste essere costretti a rimanere impassibili davanti all'ennesimo soppruso dei potenti a danno degli indifesi. #FreeKimi

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- Sainz sportella Alonso in partenza... ma vabbè -

Con tutto quello che è successo in partenza a qualcuno sarà certamente sfuggito che si è rischiata un'altra faida familiare, un'altra lotta intestina tra i piloti più amati di Spagna. Almeno credo, non è che ci siano molte alternative dai tempi di De La Rosa. Anche Sainz ha preso a sportellate Alonso, facendolo uscire di pista e perdere la prestigiosa posizione ottenuta in qualifica... però vabbè. In questo caso i commissari hanno ritenuto di soprassedere: cosa fai, spari sulla croce rossa?

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- Bottas lascia passare Hamilton -

Su questo punto ho la mia teoria, che mi par di capire che sia solo mia al mondo, potrei fare in modo di tenermela ben stretta e farcene un quadro da appendere al muro per ammirarla ogni giorno... ma sono generosa e la condividerò con il mondo. Lasciar passare Hamilton era l'unica cosa che Bottas potesse fare in quel momento. Ha passato mezza gara dietro a Raikkonen senza essere in grado di avvicinarcisi più di tanto, senza far paura a nessuno. Arriva il cambio gomme e con queste le cose vanno peggio che mai, funge da tappo, più tappo che mai, ma la cosa divertente è che Hamilton, che fino a quel momento era stato dietro a lamentarsi delle sue gomme del cavolo ma finendo solo a parlare con se stesso perchè la radio non funzionava, finalmente ha trovato il giusto assetto, la sua vettura è molto più veloce che nella prima fase di gara, gli recupera tutto il ritardo e gli si attacca al sedere. Se Bottas non lo avesse fatto passare Hamilton si sarebbe dovuto prendere la posizione con la forza. Ma non si fa, perchè siamo in quest'epoca di buona maniere del cavolo, siamo nell'era in cui Raikkonen accetta di fare da tappo e difendere Vettel invece che combattere le proprie battaglie, quindi anche Hamilton è costretto a chiedere il permesso... non vorrai mica finire a lanciarti cappellini come l'ultima volta? Che poi sarebbe epico, ma anche questo forse è un pensiero solo mio. 
Quindi bussa, chiede il permesso e passa... e mentre quelli davanti giocano a fregarli con ogni mezzo lecito (anche se moralmente discutibile) che hanno a disposizione questi mettono in mezzo la galanteria: prego, passi pure... ma solo per cinque giri
Qualcuno svegli Schumacher e gli chieda cosa ne pensa di questa deriva buonista della Formula 1.

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- Alonso giro veloce -

L'emblema di una gara da latte alle ginocchia non poteva che essere questo. Ne sono uscita un po' amareggiata da questo gran premio che ha seriamente messo in discussione la mia volontà di andare avanti fino alla fine della stagione. Non sono più certa che queste siano le regole alle quali intendo giocare e se questo post esce ad una settimana di ritardo rispetto alla gara, per una volta, non è per ragioni di lavoro, di vacanza, per problemi di PC o che altro... solo che la gara mi ha lasciato un po' di amaro in bocca e tutti gli esseri senzienti con i quali ho tentato di parlarne erano entusiasti per il risultato di Vettel, perchè se una Ferrari vince ogni altro problema della vita viene automaticamente meno. Anche sul Fatto Quotidiano di lunedì scorso, che notoriamente si vanta di non "perder tempo" con notizie di sport \ attualità \ tempo libero e gossip ho trovato un trafiletto dedicato al trionfo Ferrari e... boh, forse mi devo solo adeguare.
Ma in realtà è un'altra la cosa che volevo dire: se a me è sceso un po' il latte alle ginocchia è per la "anomalia" di questa gara, perchè c'è qualcosa che mi ha lasciato un po' insoddisfatta, perchè avrei voluto vedere altro... e a piena conferma del fatto che è proprio nell'esito di questa gara che c'è qualcosa che non va, basta vedere chi si è portato a casa il giro più veloce: Ferando Alonso. Una McLaren. Il giro più veloce. E' chiaro che c'è qualcosa di anomalo, no?

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- Hamilton lascia passare Bottas -

Del fatto che in Mercedes stiano giocando alla galanteria è una cosa di cui si è già parlato, quindi andrò avanti ed eviterò di dire "te lo avevo detto". Però in fondo lo avevo detto, perchè queste buona maniere che stancano pure i santi è dall'inizio della stagione che ne parliamo... pare evidente che Hamilton si trovi all'apice della sua deriva zen ed è una cosa ancora più straniante del miglior tempo di Alonso. Esci da questo corpo! Esci da questo corpo! Siamo arrivati al punto che passa le notti prima dei gran premi a passeggiare insieme a Roscoe scattandosi selfie con "il suo migliore amico". Ridateci Justin Bieber! Ridateci Rihanna e i balli in mutande al carnevale alle Barbados! Ridateci anche la Pussycat Doll se necessario!
La cosa divertente della faccenda è stata seguire gli ultimi 20 giri sui social: la maggior parte degli individui affollatori di social network in grado di esprimersi in lingua italiana ne erano certi. Hanno veramente trascorso gli ultimi 20 giri certi che prima o dopo in Mercedes si sarebbero dovuti inventare una scusa per non dover ridare la posizione a Bottas. Insomma: lo sanno tutti che Hamilton è uno str***o egoista che si sarebbe tenuto la terza piazza con l'inganno. Mica come Vettel là davanti che questa faccenda d'avere sempre la precedenza l'ha fatta direttamente mettere nera su bianco sul contratto di Raikkonen: tutto lecito, anche le condizioni sono elementi accidentali del contratto. Però Hamilton è cattivo. Mentre in Ferrari ci sono i buoni. Io li guardavo crogiolarsi a fuoco lento ero certa di quello a cui avrei assistito: e così è stato. Hamilton ha impiegato due giri a rallentare abbastanza perchè Bottas riuscisse a riprenderlo: perchè anche Bottas avebbe potuto metterci del suo standogli un attimo più attaccato... ma no. Rileggi quanto detto sopra sull'effetto tappo dopo il cambio gomme. Eppure questa è la deriva zen di Hamilton, la crisi di mezza età, dice di voler fare le cose nel modo giusto... e cedere il podio in questa maniera è stata sicuramente la cosa più giusta da fare. 
E' talmente una cosa buona e giusta che è quasi commovente. Poi smetti di commuoverti e vedi che dallo stesso podio dal quale Hamilton è sceso è salito Vettel. Trionfante. Nel senso che ha proprio festeggiato: ma almeno un po' di decenza? Ma lo dico per Raikkonen: è una pena vederlo cianciato in questo stato.

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- Due McLaren a punti -

E' abitudine, a questo punto del resoconto di gara, porre l'accento sulla prestazione delle Force India che, per la cronaca, anche a questo giro sono arrivate entrambe a punti. Lo faccio per dare un'altrnativa a quelli che se non tifassero per i top team non saprebbero dove cacciare la testa. Esistono alternative: non lasciatevi ingannare. A questo giro però credo che sia il caso di porre l'accento sulle prestazioni di qualcun altro: perchè qua abbiamo assistito a scene che hanno dell'incredibile. Non solo Alonso che si porta a casa il miglior tempo (sì, vabbè, comunque ti piace vincere facile: con  quel trenino di tappi del crodino che conduceva il Gran Premio!). Non solo due McLaren sono giunte al traguardo. Due McLaren hanno concluso a punti: contemporaneamente. Ha dell'incredibile o no?

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