lunedì 2 settembre 2019

Belgio 2019 - Gara

Benvenuti in Belgio,
- là dove Hamilton per dare almeno una possibilità alla ferrari di portarsi a casa una gara schianta la vettura a muro in FP3 rischiando seriamente di non prendere parte alla qualifiche nel caso in cui i meccanici non fossero riusciti a ricostruirgli la vettura in poche ore... 
... ma mentre tutti i meccanici lottano contro il tempo per terminare i lavori, la vettura di Kubica, Williams motorizzata Mercedes,
casualmente scende in pista e prende fuoco. Bandiera rossa e qualifiche sospese. Urliamo al complotto!; 
- là dove Gasly è stato costretto a subire l'umiliazione della retrocessione in Toro Rosso, con promozione di Albon in prima squadra, alla faccia di Kvyat, del suo recente podio, dell'anzianità di servizio, della neo paternità, etc etc etc; 
- là dove Verstappen celebra il suo secondo o terzo gran premio di casa della stagione. E lo festeggia alla grande: in qualifica il motore fa le bizze, deve tornare ai box e fortunatamente (per chi?) lo riescono a rimandare in pista in tempo per concludere e superare la sessione di qualifiche, mentre in gara... quale gara?
LEC VET HAM BOT VER
Hamilton è partito decisamente meglio di Vettel, lo passa ma alla prima curva la Ferrari si riprende la piazza... mentre Verstappen riprende in pieno le barriere protettive dopo aver avuto la peggio in uno scontro in partenza con Raikkonen. Questo è uno dei misteri della scienza: Verstappen e Raikkonen si colpiscono, Raikkonen prende il volo, atterra, insulta Verstappen e continua la propria gara, pur concludendola dietro a Kubica o giù di là. Verstappen finisce dritto contro il muro e ci resta. Safety car in pista per permettere agli animi sugli spalti di darsi una placata. 
LEC VET HAM BOT NOR
Per il gruppo di testa rimane tutto immobile fino al 16esimo giro quando il team Mercedes finge di prendere le gomme per il primo pit, in Ferrari ci cascano e richiamano Vettel. Hammer time... anche se chiaramente questo undercut non s'ha da fare. Con gomme nuove Vettel fa giro veloce andando a giocarsi la prima piazza con il compagno di squadra: al 21esimo pit per lui e sorpasso fu!
VET LEC HAM BOT
Fossi Leclerc sarei incazzato come una iena per la strategia della squadra ma, per fortuna, per circostanze generazionali, tra i due prediligo Vettel e possono tranquillamente aggrovigliarmisi le budella quando al 27esimo giro un team order porterà Vettel ad accostare per lasciare pista al compagno. Bei tempi quando si era ancora rammollito al punto di obbedire senza contestare!
Al pit di Leclerc, in ogni caso seguono uno dopo l'altro quelli di Hamilton, leggermente cannato dal team, ma facciamo finta di niente, e di Bottas
LEC VET HAM BOT
AAA cercasi un senso alla strategia di Vettel, il pit anticipato a questo punto non ha alcun senso avendo dovuto restituire l'unica posizione che dall'inizio avrebbe potuto guadagnare e, in ogni caso, non gli sono state montate gomme adatte per arrivare fino alla fine della gara in maniera dignitosa.
al 31esimo giro Hamilton gli è già a mezzo secondo e al 32esimo...
LEC HAM VET BOT
Vettel scivola terzo e poi quarto mandando in fumo ogni sogno di doppietta. Nello stesso tempo Hamilton si avvicina sempre più minacciosamente a Leclerc fino a chiudere la gara con un giro d'anticipo ed un solo secondo di ritardo quando Giovinazzi si è schiantato a muro (peraltro perdendo così altro piazzamento a punti) e vengono esposte le bandiere gialle. Bandiere gialle anche per Norris che, nello stesso momento, parcheggia la propria vettura a 200 metri dalla bandiera a scacchi, dopo aver condotto l'intera gara in quinta piazza. 
Nonostante tutto credo sarebbe stato di cattivo gusto portar via al bambino la prima vittoria all'ultimo giro, Hamilton si è potuto tranquillamente permettere questo regalo... e partano le lacrime. Lacrime di gioia per il traguardo, lacrime di tristezza per Anthoine Hubert.

Nessun commento:

Posta un commento