sabato 21 aprile 2018

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Shoey

Sesta vittoria in carriera per l’italo-australiano più amato d’Italia.. Che oggi tutti vorrebbero vedere in Ferrari.
Oh poverino, perchè gli volete bruciare così la carriera?
Oggi più italo-australiano che mai. Dopo le gare bigie è più australo-italiano che altro. Ieri in RedBull stava benissimo a scornarsi con Verstappen e fare da contorno all’allegro teatrino portato avanti dai protagonisti, oggi più protagonista che mai della scena internazionale.
Io adoro l’opinione pubblica, si è capito?
Il complimento più divertente devo proprio averlo letto qualche giorno fa e recitava più o meno così: "ragazzo serio, sempre allegro e che ha una faccia pulita”.
Anche se divertente, in effetti, è una parola un po’ grossa. Diciamo che da tutto questo ne sono uscita un po’ perplessa. Perchè all’inizio mi ha colto di sorpresa, era un complimento a Ricciardo e io, sinceramente, sono d’accordo a fare i complimenti a Ricciardo. Lo giro. Mi sta talmente simpatico che se lo incontrassi in giro gli offrirei un caffè… solo che lui ordinerebbe al bar mezzo litro di brodo al gusto di sciacquatura dei piatti e io avrei l’istinto omicida di togliergli quell’“italo” dal titolo, lasciandolo privo di sensi, solo ed abbandonato in un mondo certo di doverlo chiamare RiccHiardo. Quindi credo che convenga a tutti che questo caffè non glielo offra mai.
Il vero problema è che questo “faccino pulito” è una specie di piaga che distruggerà l’umanità. Ogni fanciulla perbene di ogni tempo ne ha avuto la prova tangibile sulla propria pelle. Anche oggi che, apparentemente, dovremmo essere usciti da certi rigorosi standard spesso, crescendo, ci sentiamo dire che “una ragazza” questo o quello non lo deve fare, ad “una ragazza” un certo comportamento non si addice, non sta bene che “una ragazza” dica questo o quello. Perchè “una ragazza”, per essere veramente tale, deve rispettare determinate regole e soddisfare le altrui aspettative… ma le altre? Cosa c’è dalla parte opposta della barricata? Le altre non meritano niente?
A spanne, per gli uomini non è che si vada molto lontano in fatto di pregiudizi e qua siamo davanti alla lampante dimostrazione. Siamo davanti ad un ragazzo serio.
E la serietà esattamente da cosa sarebbe dimostrata? Beve responsabilmente, si ferma agli STOP e saluta sempre quando esce di casa? O è legato alla sfera sentimentale/affettiva? Perchè a dirla tutta la stampa inglese lo classifica come uno degli scapoli più ambiti d’Australia. Dopo la rottura con la fidanzatina storica, apparentemente, è ancora single o, quantomeno, non è ancora stato beccato in giro in buona compagnia. E questo è indice di serietà. Altrimenti non sei una persona seria.
Siamo davanti ad un ragazzo sempre allegro. Questa non la commenterei neanche. Perchè o se stupido o non puoi essere davvero sempre allegro. Ed apparentemente Ricciardo non è uno stupido. Ed in ogni caso non mi sembrava così allegro nel momento was that who I think it was? Durante lo scorso gran premio d’ungheria.
Siamo davanti ad un ragazzo che ha una faccia pulita. Questa è la mia preferita. Perchè se la sua è una faccia pulita, l’opposto quale sarebbe? La faccia “sporcata” da? Orecchini? Tatuaggi? Chi vi ricorda tutto questo? Esatto! Come se fosse l’aspetto esteriore a determinare cosa cosa e come una persona possa essere o possa diventare. Cosa meriti a cosa possa ambire e cosa è giusto che sia. Ma secondo questa classificazione dei buoni e cattivi ladri, assassini e stupratori dove li facciamo rientrare?

Thanks!

Niente di più e niente di meno di quello che ha avuto da dire Hamilton all’esito della gara. Grazie a Kid Verstappen per essere riuscito, non solo, a non far aumentare il distacco di Vettel, primo in pianta stabile in classifica iridata, ma addirittura permettendogli di recuperare un po’ di terreno.
Grazie, anche perchè, se Hamilton avesse deciso di contare solo sulle sue forze non avrebbe fatto molta strada.
A questo punto della storia io mi domando e pretendo una risposta: si sta prendendo un anno sabbatico? Preferisce andare a rotazione, non spremere eccessivamente le proprie energie vitali, recuperare per riprovarci il prossimo anno? Perchè se è così pretendo di saperlo subito, la cosa non mi rovinerebbe la digestione e vivrei questa stagione con un po’ più di serenità. Se deve vincere SebVettel mi va bene, se deve vincere Ricciardo mi va bene, se vincerà ancora una volta Hamilton mi andrà bene, ma che qualcuno se la combatta questa stagione, vedergli portare a termine delle gare come in Cina è una sofferenza per lo spirito e per l’anima. E non è una questione di potenziale della vettura, lì sembrava proprio aver gettato la spugna. Già dal sabato, miglior tempo in Q2, quarta piazza in Q3, dopo aver abortito il tentativo finale. Ma santo cielo: finiscilo sto giro! Nello stesso modo quei primi seicento giri dietro a Raikkonen a guardare il paesaggio.

Nothing

Ovvero, quello che ha avuto da dire SebVettel dopo esser sceso dalla vettura, aver realizzato di essere comunque primo in classifica iridata ma con un vantaggio praticamente ridotto all’osso ed un podio quasi sicuro mandato in vacca da kid Verstappen. Niente è quello che c’è da dire dopo quello che è successo perchè i fatti parlano già da soli, perchè ogni gara e/o ogni azione di Kid Verstappen parlano da sole. E mi danno tutte ragione. Ci danno tutte ragione.
Il problema è che, adesso, il vero Ferrarista non capisce più niente. E’ stato infilato in un turbinio di emozioni tale da circondarlo e disorientarlo. Non sa cosa deve pensare, non sa come deve dire. Sette giorni fa eravamo tutti (?) convinti che Vettel avesse ragione: le reazioni umane sono incontrollabili, durante una gara spesso si dicono e si pensano cose che senza adrenalina in circolo, probabilmente, verrebbero ridimensionate. Il vero problema, già all’epoca, era che nel dire queste cose SebVettel stava difendendo hamilton e quindi cosa fare? Essere d’accordo con Hamilton perchè ce lo ha detto Vettel o essere comunque contro Hamilton dando però torto anche a vettel? Roba da far venire dei mal di testa da capogiro.
In qualche modo legittimati ad insultare Verstappen per aver ballato il valzer in pista con Vettel, dopo lo scontro in rete si sono dette le peggio cose contro il bimbo ribelle. Io sulle notizie ci sono arrivata con un ritardo di 13 ore, penso di essermi persa la parte più succosa. Ed è qui che sorge il vero problema, perchè sceso dalla vettura Vettel è semplicemente andato a parlare con Verstappen e, da lontano, qualche fotografo malizioso, ha persino colto un sorriso sul volto di Vettel durante l’amabile chiacchierata. Come reagire a tutto questo?
Qualcuno si è sperticato con 90 minuti di applausi alla sportività di Vettel, di gran lunga superiore a quella di Hamilton che la settimana scorsa…
Qualcuno ha lodato la sua positività, anche se con quel che gli entra in tasca al 27 del mese anch’io sarei positiva.

Mistake

“Unfortunately I made a mistake and hit Seb”. Una piccola parola per l’uomo, una grande parola per Kid Verstappen che, probabilmente per la prima volta in vita sua, ha ammesso di aver fatto un errore. Lo ha detto, l’ha ammesso, l’ho immortalato.

Nothing.

Come quello che andrebbe cambiato nel Suo stile di guida stando alle dichiarazioni precedenti di un solo paio di giorni rispetto alla nuova carrellata di disastri in pista. Dieci secondi di penalità e passa la paura.

Statisticoni

Ne abbiamo tre per l’occorrenza:
1. Il primo riguarda Nico Hulkenberg, a quanto pare qualificatosi settimo in griglia nelle ultime sei gare. Settimolo! Anche se… ottavo nano un corno! Visto che è alto 1,84 m. Tra l’altro, per essere sicura di quello che stavo dicendo mi sono imbattuta sulla sua biografia… ora scusatemi ma vado ad accucciarmi in un angolo a piangere.
For many in the Formula 1 paddock, Nico Hulkenberg remains a world champion in waiting. A winner in every category he ever competed in before Formula One racing - and a champion in three of them - he appeared from an early age to be destined for greatness.
2. Lewis Hamilton ha raggiunto quota 28 gare consecutivamente a punti, superando così il record di 27 ottenuto da Raikkonen.
3. Sebastian Vettel è stato il primo pilota non Mercedes ad ottenere la Pole in China dal 2011… quando lui stesso ha ottenuto la pole con RedBull.

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