domenica 27 giugno 2010

Valencia 2010 - Gara

Ore 13.50 e già avrei da scrivere un poema! Qualcuno mi trattenga. I piloti a dirla tutta devono ancora salire in macchina. Da parte sua Stella Bruno ce la sta mettendo tutta e insegue Alonso per qualche domanda scema di rito. Chissa perchè Massa non se lo fila più nessuno, pover uomo.
L'ing. Cane con le orecchie di topolino in testa come al solito stressa i meccanici per spiegare a noi roba tecnica relativa ad alettoni e quant'altro. Forse non ha capito che un telespettatore medio non è laureato in fisica e di tutta quella roba non glieene può fregare niente. Per fortuna a mettere fine al supplizio interviene Ettore Giovannelli che ha intercettato Flavio Briatore e consorte per una bella intervista. Chissa perchè si ostinano a trattarlo come un vecchio amico tornato a trovarci quando il motivo dell'allontanamento è ben chiaro e ben grave. E non risale neanche a tanto tempo fa. Quasi più interessante l'insieme di domande fatte alla moglie su assetti familiari &c. peccato che al momento in cui ha preso la parola io abbia tolto l'audio al mio televisore. Tutto ha un limite.
Domenicali premette che la gara è lunga e bisognerà vedere come andrà a finire. Bene, mette le mani avanti.
Finalmente, ore 14.00 in punto, tutti sono sulla griglia di partenza. Un paio di note: 1) oggi è il compleanno di Rosberg, eh sì, se ieri era la vigilia; 2) in ottava fila NonnoMike e De La Rosa fanno 80 anni in due (anche questa già detta ieri); 3) l'anno scorso un solo sorpasso tra Kubica e il suo (ex) compagno di squadra Heidfield; 4) l'anno scorso un solo ritiro per rottura; 5) tra i commissari c'è Frenzen (ex pilota) Detto anche: ci aspetta un po' di noia!
Incominciano ad accendersi i semafori e Mazzoni non gli da neanche il tempo di accendersi tutti che già è dietro ad urlare. Buona partenza per tutti tranne Webber che si va ad infognare facendosi passare avanti persino da Massa, e ho detto tutto.
Siamo al secondo giro e Trulli è ai box. Probabilemente è finito in mezzo alla solita mischia di metà schieramento: brutta cosa essere il più veloce tra i lenti. Al 4° giro rallenta e va fino ai box prima di mandare tutti a vender pesci! L'avea detto che non c'era da essere ottimisti. Allo stesso tempo Glock e Di Grassi, compagni di squadra, litigano un po' per decidere chi deve prendere la 300° posizione. Due giri dopo l'Italiano torna in pista, così per guadagnarsi lo stipendio.
Con RedBull che, si sa, mette le ali, Vettel sta sfrecciando davanti a tutti guadagnando molto tempo a giro. Per logica Mazzoniana comunque il migliore è Alonso, terzo.
All'ottavo giro Webber decide di prendere tutti di stucco e fermarsi al pitStop. Ad essere preso per il naso comunque nuovamente è lui, visto che i meccanici gli fanno un cambio gomme da 820 ore. Vedremo dopo se tutto questo servirà. Nel frattempo Rosberg lo imita.
Tempo un giro e la risposta arriva: questo non è servito! Webber in un incidente da brividi decolla sopra Kovalainen, si fa un pezzo di strada di casco, poi torna nel verso giusto per andarsi a schiantare come al solito nel muro di gomme. L'altro pilota Lotus quindi va in testacoda e anche lui fortunatamente ne esce illeso. Safety Car in pista, tutti ai box, gran casino in pit-lane: buona occasione per Hammilton che già stava incominciando a lamentare strane oscillazioni ad un ala e meditava una passatina ai box anticipata. In una maniera a me incomprensibile dopo un incidente del genere il pilota semplicemente slaccia le cinture, si alza e se ne va. Credo che io, nella stessa situazione, nella migliore delle ipotesi, mi allungherei svenuta sul sedile.
NonnoMike fra tutti compie la scelta più interessante: entrare ai box due giri dopo quando i semafori sono accesi e si deve fermare per poi accodarsi.
Forse non ha capito bene com'è successo, allora rientra e riprova tutto da capo.
Tattica forse ancora migliore per la Ferrari, unica a non capire che andare a cambiar gomme è una scelta di vita o di morte, ed infatti all'uscita della Safety Car Alonso 10°, Massa 17°. Ore 14:31 e siamo solo al 14° giro.
Alonso a fatica supera Hulkemberg, NonnoMike supera Trulli. Vettel e Hammilton fuggono ipotecando il podio, godendo della posizione di un inaspettato Kobayashi terzo e tappo.
Ore 13.38: Buone notizie per tutti i gossippari sparlatori come me! Ai box Ferrari è tornato Colajanni. Chi, se non Stella Bruno, poteva andare a sentire quello che aveva da dire?
Nel frattempo qualche altra news. A Rosberg hanno intimato più e più volte di piantarla di schiacciare sull'acceleratore prima di fondere. Hammilton viene multato di drive-trough perchè al momento dell'ingresso della safety car invece di rallentare ha mantenuto la sua strada ed è riuscito a non accodarsi. Ovviamente a questo punto tutti sono con il dito puntato verso l'inglese lamentando il fatto che Alonso è finito nono e l'inglese invece è avanti come se tutta la colpa non fosse della strategia fallimentare del box ferrari. "Lo spagnolo ha rispettato il regolamento" inutile far notare che comunque lui era a 8000 km dalla safety e anche volendo non ci sarebbe riuscito a passare avanti. Il ragionamento trova anche parecchie lacune nel momento in cui non si calcolano i momentanei primi 3 (Vettel e Hammilton, che sì, hanno avuto modo di entrare prima ai box, e Kobayashi che ancora deve fermarsi) ma gli altri 6 che in regime di Safety, dopo aver effettuato la sosta ai box, erano belli che piazzati davanti a lui. Come ci sono finiti? E come ce ne sono finiti altrettanti tra lui e Massa? Non erano loro i primi due dietro la Safety? Chili e Chili di polemiche inutili che come al solito ci tormentano la testa ogni volta che a subire torti o pseudotali sia un italiano o un ferrarista.
Altra polemica incidentale: la sanzione è stata inflitta troppi giri dopo rispetto al fattaccio, tanti da permettergli di riguadagnare terreno e non perdere posizioni. Ecco! Lo sapevo, era tutto un complotto!
Kubica ha problemi di surriscaldamento. Idem con patate NonnoMike e Rosberg, con il nonno che rientra anche ai box. Bruno Senna che con alettone smontato torna anche lui ai box per una avvitatina, esattamente come Timo Glock che ha bucato una gomma.
Al 40° giro Sutil e Buemì litigano un po' per la settima posizione. La cosa in realtà va avanti da 15 giri almeno, novità sta nel fatto che Alonso dietro di loro decide di infilarsi nella mischia. Dopo un bloccaggio gomme che lo porta leggermente a sbandare Buemì si ritrova anche mandato a spigolare dal correttissimo spagnolo alle sue spalle che decisamente non sta mantenedo le distanze di sicurezza. Vuole provare a fare anche lui un voletto modello Webber? Sull'australiano tutto quello che per ora emerge dai box è che Ettore Giavannelli sta continuando ad inseguirlo non riuscendo a reggere il passo, ma che comunque il pilota ha deciso di essere un po' traumatizzato e non parlare fino alla fine della gara. In pratica un trauma a tempo determinato.
Destino in sospeso per una sfilza di piloti che dopo la conclusione della gara saranno interrogati. Già gli animi in sala stampa sono gaudenti visto che sono praticamente tutti davanti ad Alonso e virtualmente potrebbero in un secondo momento essere sanzionati portando lo spagnolo sul podio. Anzi, io sanzionerei anche Vettel per occupazione abusiva di prima posizione, Hammilton per uso improprio di sanzione già subita e Webber per intempestività dell'incidente e darei ad honorem la vittoria all'asturiano! Torno con la mia domanda iniziale: perchè Massa non se lo fila mai nessuno?
A 5 giri dalla fine Hulkemberg, che stava quasi rischiando di andare apunti, viene avvisato di fermarsi subito vicino ad un estintore a causa di un buco nella gomma. Questo ovviamente esegue, il battistrada ha un bel danno effettivamente, la macchina non prende fuoco (anche se la prudenza non è mai troppa) ma lui, non soddisfatto, incomincia a prendere a calci le gomme. Mazzoni si domanda se prima di compiere un gesto simile avesse preso in considerazione la durezza delle gomme stesse. In tutta sincerità: ma che domande ti poni?!?
A quatto giri dalla fine finalmente Kobayashi si ferma e per la gioia di tutti si accoda ad Alonso che almeno racimola un altro punticino accoccolandosi in 8° posizione.
A due giri dalla fine pare che Alonso voglia provare a far tutto quello che non ha fatto fino a questo momento: provare a superare Buemì. In effetti buon tempismo, l'essere 8° senza merito l'avrà motivato. Peccato che alla fine a poche curve dalla fine sia proprio Kobayashi a superarlo, ridandogli la nona posizione e andando anche all'attacco anche di Buemì e insediandosi così in settima posizione. Sul podio Vettel, Hammilton e Button. Ovviamente Button e tutti gli altri dovranno andare ad affrontare il Maxi-processo... se dovesse andar bene (cioè male per Alonso) però siamo sicuri che un piccolo lodo lo si riuscirà presto ad inventare. Alla stesura mandiamo Mazzoni o Ghedini?

Perle:
"Che strategia bizzarra" Mazzoni su NonnoMike
"Schummacher e De La Rosa 80 anni in due" Mazzoni ferratissimo in matematica

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