- Alonso - La notizia della settimana è una... e non è il caso di cincischiarci su: Domenicali ha preso la porta e se ne è andato! La notizia ufficiale vuole che siano dimissioni, nella pratica sarà stato incoraggiato a farsi da parte cambiando tutto perchè non cambi niente. Una delle classiche strategie Ferrari: cambiare la facciata nella speranza che sembri tutto molto più nuovo, scintillante e maestoso. Poi va che lo stesso Alonso ti arriva a dichiarare che la vettura, anche "alleggerita" del buon Stefano Domenicali, non guadagnerà automaticamente in prestazioni. Già.
- Hamilton - in Bahrain è ricomparsa anche la sua dolce metà... anche se lui smentisce di essere in procinto di nozze. Questa sua antipatia di principio per il "sacro" vincolo sta incominciando ad innervosire anche me. Tutto pare andare per il verso giusto nella sua vita... anche la repentina scomparsa del padre. Ma che fine ha fatto? Ancora impelagato nei tornelli del Tribunale?
- Ricciardo - Altra notizia della settimana. Meno scioccante ed improvvisa... ma è pur sempre una questione pendente che attendeva solo il suo giusto momento per essere risolta. Ciò di cui parlo è, ovviamente, l'appello proposto dalla RedBull per la faccenduola della squalifica di Ricciardo in Australia, dei rilevatori di flusso e di tutta quella menata di tecnicismo inutile di cui si disquisisce da tempo senza che nessuno ne capisca nulla per davvero. O saremmo tutti ingegneri e non mi sembra proprio. Si tratta dell'appello di Ricciardo, per capire se avesse diritto a quel suo primo podio. E si tratta dell'appello di Button, per capire se avesse diritto al suo 50° podio. Era una faccenda che interessava molti... ma che ha dato torto alla RedBull, vedendo riconfermata la squalifica e aggiunto biasimo a tutta questa faccenda umiliante. RedBull: riemergi da queste tenebre profondissime.
- Sutil - E per parlar di lui come non mostrarlo nella giusta prospettiva rispetto ad una vettura: al di fuori. A quanto pare in crucconia è abbastanza sex simbol da potersi meritare anche paginate del genere
- Perez Perez Perez... quante parole si sono dette su di lui in queste settimane? A dir la verità poche, ma l'aria che tirava era di un solo genere: è andato in McLaren per incominciare a vincere qualcosa, non ci riesce, lo defenestrano, si becca un bel podietto non appena sale a bordo di un'altra vettura. Nella gara di completa debacle McLaren, tra l'altro. Detto tra di noi: aria al vento! La McLaren ha vissuto un duemilacredici allo sbando, quest'anno non è certo partita con le gomme migliori. Sempre meglio della Ferrari, ma ci vuole poco. In Force India magari si prenderà qualche soddisfazione in più... ma ben lontano dal cantar vittoria. Unica via di salvezza sarebbe riuscire a rientrare dalla porta di servizio nelle grazie del cavallino rampante... a far da seconda guida al Alonso che, anche a 75 anni sarà ancora lì, ostinato a rimanere fin quando non riuscirà a vincere un nuovo titolo.
- Gutierrez... who?
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