sabato 15 settembre 2018

#RandomFacts prima del giro di ricognizione

Siete pronti, carichi ed elettrizzati per questo Gran premio di Singapore?
Se la risposta è sì: beh, siete degli illusi! I gran premi di Singapore si sono sempre contraddistinti per la loro lunghezza e noiosità. Mancanza di azione ed enormi lacune in fatto di sorpassi. Non che non sia mai successo niente, c'è chi - un anno fa - ci ha lasciato il mondiale, c'è chi - qualche anno in più fa - ci ha lasciato il musetto, contro il guard rail all'insaputa di quell'altro. Insomma, potrebbe anche avere del potenziale ma ogni anno ce lo perdiamo per strada più o meno all'altezza dell'illuminazione a giorno del circuito. 
Insomma, già che non c'è da attendere con ansia quel paio d'ore di sonno profondissimo sul divano, parliami di tutto quello che ha affollato le nostre timeline in queste ultime settimane.
Prima di tutto lo scazzo-fantasma tra Vettel e Raikkonen. Dico fantasma perchè è una cosa di cui si è parlato moltissimo nella stampa italiana di queste ultime due settimane ma di cui pare non esserci traccia altrove. Qualcuno accusa una mal traduzione dal tedesco, qualcun altro cerca semplicemente il torbido dove questo effettivamente non c'è. 
Tutto parte da Monza. Non che ve lo devo ricordare io cos'è successo in partenza: Raikkonen scappa via, Vettel tenta di sorpassarlo, Hamilton nel frattempo arriva da dietro e, per cercare di fare lo splendido, finisce per inciampare sulle sue stesse stringhe. Arretra ma risale fino alla quinta piazza... mentre Hamilton prende le distanze in ottica mondiale con 30 punti di vantaggio. 
Che poi, detto tra di noi, non diamo Vettel per vinto per "soli" 30 punti a questo punto della stagione! Se non ha perso definitivamente la testa per strada, Vettel è uno in grado di compiere questa e mille altre prodezze, ci sono ancora abbastanza gare davanti a noi perchè le sorti del campionato si ribaltino altre volte.
Tornando a noi. Qualcuno vorrebbe che il primo ad essere accusato da SebVettel dopo il gran premio di Monza sia stato proprio Raikkonen che, se non avesse resistito al sorpasso, lo avrebbe protetto da qualunque scontro con Hamilton. Le affermazioni potrebbero essere lette con due diversi toni: poteva essere semplicemente una constratazione o una polemica. Ovviamente noi preferiamo pensare che fosse proprio stato detto con tono polemico, faccenda che si innesta benissimo nel momento di incertezza per la seconda guida Ferrari. 
Ebbene sì, perchè qua stiamo parlando proprio di una seconda guida, quella che il prossimo anno dovrà sedersi accanto a Vettel e aiutare il tam a fare un po' meno schifo di quest'anno... anche se Arrivabene ci tiene bene a precisare che loro assumono piloti, mica maggiordomi. 
Loro. 
Ah. 
Inutile dire che il web questa non gliela ha perdonata. Perchè il tifoso ferrari è in grado di perdonare qualunque cialtronata questi mettano in piedi, ne saranno comunque molto orgogliosi, ma almeno non dicano cazzate. Una constatazione dei fatti è facile da compiere, senza neanche troppo sfrozo. Mentre dì là, in Mercedes, Hamilon e Rosberg hanno trascorso tre anni a prendersi per i capelli, con alterne fortune, dì qua la strategia è sempre stata un filo più netta. E per netta intendiamo che c'è sempre stata una prima guida ed una seconda espressamente diretta ad aiutare la prima a combinar qualcosa di buono. Può essere desolante, può non piacere o può essere considerata una mossa intelligente a capitalizzare i risultati e portare a casa la pagnotta a fine stagione: consideriamola un po' come vogliamo, al netto nell'etica, dal momento in cui la cosa è lecita perchè se ne vergognano? 
Perchè poi è un attimo che ti rimbalzano in faccia tutti i Destroy his race as much as we can. Come on, boy! o i "Fernando is faster than you".
Venne quindi il giorno della grande rivelazione e così, in un posticcio mercoledì mattina come molti altri, ad un certo punto, venne fuori l'ufficializzazione ufficiale che Leclerc il prossimo anno correrà in Ferrari. Cinque minuti di applausi per lui, complimenti da tutti gli ex piloti ferrari... ed un minuto di silenzio per capire davanti a cosa ci stiamo per trovare. 
Nel momento del passaggio in Ferrari di Raikkonen, il secondo intendo, ho portato a casa ben due post al riguardo (- I'm Shocked! - Shocked p.II -). Il concetto alla base del tutto è che ero rimasta senza parole, fatto insolito, soprattutto per me. Fatto che a quanto pare è molto più frequente del previsto quando si ha a che fare con Raikkonen. 
Da un lato c'è l'avveramento di tutto quello che ho auspicato per anni: che la Ferrari liberasse Kimi dalle catene, che si potesse puntare gli occhi su un giovane invece che andare al recupero delle solite vecchie glorie, che in panorama fin troppo statico ogni tanto cambiasse qualcosa. Ed ora finalmente è successo, al di là di ogni mia aspettativa. 
Su Leclerc non è che abbia ancora un pensiero a riguardo: è ancora troppo giovane ed ancora troppe cose devono cambiare nei prossimi 3-4-5 anni perchè si possa prevedere che cosa accadrà. 
Su Raikkonen penso di essere messa un po' meglio: so di non volerlo più vedere asservito allo strapotere del più forte, so di aver combattuto all'urlo di #FreeKimi, so che ha 39 anni... ma so anche che se se ne fosse andato non sarebbe più rimasto in pista alcun pilota della mia infanzia. Senza di lui nella qualità di "storici" ci sarebbero rimasti Vettel ed Hamilton? Ma che davvero? Non sono ancora pronta per considerare Vettel come uno della vecchia guardia. Non sono ancora così vecchia da voler considerare Vettel come uno della vecchia guardia. 
A questo proposito qualcosa è successo: è successo che dal nulla il profilo instagram di Raikkonen si è illuminato all'urlo di "guarda chi è tornato?". Cielo mio marito!
Questo non me lo aspettavo: Raikkonen si è barrichellizzato definitivamente e, pur di non appendere il cappello al chiodo, ha firmato per i prossimi due anni in Sauber! Boom
Boom anche perchè, a questo punto, è saltato anche il castello virtuale che prevedeva il subentro di Giovinazzi in Sauber al posto di Leclerc. E ora che ce ne facciamo di Giovinazzi? Dove ce lo mettiamo?

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