domenica 28 luglio 2019

Gran Bretagna 2019 - Gara

BOT - HAM - LEC - VER - GAS - VET
Quarta fila per Norris e Ricciardo, reduci dalla press conference più divertente della stagione. 
Bottas in pole con sei millesimi di vantaggio su Hamilton
Partenza lineare per le due Mercedes... ma Hamilton non ci sta! Si mette subito all'inseguimento e al terzo giro lo prende! Sorpassi e controsorpassi: a questo giro Bottas ha la meglio e si riprende la posizione. Leclerc nel frattempo ha preso le distanze e Verstappen lo tallona, Vettel è avanzato in 5° piazza grazie alla sportellate tra Gasly e Norris
Al 12esimo giro siamo ancora dietro a Gasly e Norris con Gasly che lo riprende: io non vorrei sostenere la teoria del bollito però anche lui ci dovrebbe mettere del suo. 
Pit in contemporanea per Verstappen e Leclerc con uscita gomma a gomma, Verstappen che si affianca a Leclerc già in pit lane e la percorre tutta, fino al sorpasso finale, sulla striscia rossa. Ma questo non rientra nell'unsafe release? Comunque sia, alla prima curva Leclerc torna davanti e parte il valzer dei sorpassi e controsorpassi che lascia tutti con le unghie e con i denti attaccati allo schermo. Ma la Formula 1 non era morta?
Mentre pensa alla risposta giusta, anche Bottas rientra per il suo pit: primo in pista, prima al cambio gomme, questa è la regola. Hamilton resta in pista e tenta di fare del proprio meglio per portarsi a casa l'undercut. 
20esimo giro: HAM - VET - BOT - LEC - VET
Un giro solo non gli basta, resta in pista ancora un po'... ma altrettanto non può essere detto di Giovinazzi che finisce sul pietrisco e lì pianta la vettura. Safety Car in pista!
Velocissimo giro di pit per Hamilton, Vettel e, a sorpresa, anche Verstappen... anche se in realtà la sorpresa è poca perchè Verstappen era su due soste e questa è chiaramente l'occasione buona per montare gomme capaci di arrivare fino in fondo!
22esimo giro: HAM - BOT - VET - LEC - GAS - VER
Al giro 23esimo anche la Ferrari comprende la genialità della strategia RedBull e riferma Leclerc, a questo punto costretto ad accodarsi a Verstappen, capace di fare ai box quello che non è riuscito a fare il pilota in pista, 
HAM - BOT - VET - GAS - VER - LEC
Nel frattempo: anche Hamilton e Vettel sono su gomma bianca (= una sola sosta) mentre Bottas è su gialla (= deve fermarsi un'altra volta e con lui la possibilità di vincere).
Alla ripartenza dopo la Safety Car Hamilton è in testa, Bottas tenta di reggere il passo ma  è il distacco subito da Vettel a farsi imbarazzante. Verstappen e Leclerc tornano a prendersi a sportellate. Tutto bello e divertente ma Leclerc inizia a lamentare rumorini e danneggiamenti. Nessuno viene messo sotto investigazione. 
In sorpasso su Gasly arriva, in un caso (VER), poco sorprendentemente rapido e veloce, nel secondo caso (LEC) un bel po' più faticosamente.... e mentre lui insegue timidamente Gasly là davanti Verstappen insegue Vettel. Hamilton fugge, giri veloci su giri veloci. Bottas si assesta a due secondi di ritardo dal compagno di squadra e punta tutto sull'ottenere il maggior distacco possibile da quelli dietro per non andare ad incastonarsi tra di loro dopo il pit.
Al giro 36esimo Leclerc finalmente prende Gasly. Dopo anni di cieca fiducia in Alonso sento dello stupore davanti alla consapevolezza che Leclerc ne porta in serbo una in più. 
Al 38esimo giro Verstappen su Vettel e, di tutta risposta, Vettel prende in pieno Verstappen e manda entrambi a raccogliere violette e bordo pista. A questo giro tutti sotto investigazione mentre le due vetture zoppicanti tornano in pista: a Verstappen va un po' meglio, 5° dietro a Gasly, Vettel va lento e scivola quasi fino all'ultima piazza prima di rientrare ai box per cambiare muso. 
40esimo giro: HAM - BOT - LEC - GAS - VER
Al 45esimo giro il muretto mercedes richiama ai box Hamilton che, in tutta onestà, gli domanda se ci sono o se ci fanno, si rifiuta di entrare e manda tutti a stendere. Quindi box, box, box per Bottas che conserva timidamente la propria posizione e porta a casa la gara davanti a Leclerc.

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