1- Sciogliere ogni riserva sui capelli di Lewis Hamilton.
La stagione 2019 si è resa talmente nteressante che, ad un certo punto, l'argomento di maggior interesse mediatico è stato quello sui capelli di Hamilton. All'improvviso è stato tutto un fiorire di foto risalenti al suo primo anno in Formula 1 quando la stempiatura ancora si faceva piuttosto importante. Queste foto sono finite inevitabilmente a confronto con gli scatti dell'ultimo anno, del momento in cui ha deciso di farsi credere i capelli e mostrare al mondo tutto un catalogo di treccine aereodinamicamente predisposte per offrire la maggior resa possibile in pista. Dei progetti talmente articolati che se sulla sua vettura avessero impiegato anche solo la metà dell'impegno, avrebbero potuto tranquillamente vincere a mani basse prima della metà della stagione. Da quel momento è parso scoppiare il panico: Hamilton si è fatto in trapianto!
Tra l'altro una cosa che, se proprio ne vogliamo parlare, non capisco cosa dovrebbe avere di problematico o scandaloso... ma che distrae l'attenzione da ogni singolo scatto che ad Hamilton è stato fatto negli ultimi 10 anni a questa parte. Se di trapianto vogliamo parlare, ad occhio e croce, mi sembra piuttosto evidente che sia stato fatto almeno cinque titoli mondiali fa. Forse prima del passaggio in Mercedes. Sicuramente oggi la lunghezza dei capelli non può che dare maggior impatto.
A far impazzare ulteriormente gli scommettitori di mezzo mondo il fatto che il campione del mondo abbia dichiarato, cercando di mettere a tacere ogni speculazione, di non aver mai fatto alcun trapianto ma aver semplicemente iniziato, ad un certo punto della sua vita, a prendersene cura. BOOM!
Supercazzola in arrivo al binario 5.
Oppure no, perchè io in fondo il beneficio del dubbio un po' glielo voglio dare. Da un certo punto di vista mi ritengo piuttosto felice del fatto che il karma non controlli da vicino la capienza del portafoglio. Hamilton è il chiaro esempio del fatto che nella vita non guadagnerai mai abbastanza soldi per rimediare al fatto di essere nato con dei capelli demmerda. E se sei nato con dei capelli demmerda, a meno di non perderli tutti anzitempo, con dei capelli demmerda andrai a morire.Tra l'altro, si potrebbe aggiungere, che sapere se Lewis si sia fatto o meno il trapianto non è una notizia così interessante...
2 - Capire se Bottas internde smetterla di condividere instagram stories da quindicenne.
Nell'ultimo anno abbiamo assistito ad uno stravolgimento totale della vita sentimentale di Bottas. Uno partito in punta di piedi, timidino, accompagnato dalla sua fidanzata storica, all'impovviso lo abbiamo ritrovato sposato, accasato, accompagnato da un cane a pois, divorziato alla ricerca di se stesso e, in men che non si dica, anche accompagnato ad una nuova fidanzata. Lei si chiama Tiffany Cromwell, ciclista professionista, ed è davvero molto carina. Io non ho davvero niente contro di lei... ma a 30 anni suonati potrebbe essere anche un po' troppo spammare in ognidove foto piccioncine di con i cuoricini. Vediamo di capire se, una volta conclusa la fase della luna di miele il buon caro Valterri ritroverà la ragione o saremo costretti a smettere di seguire il suo profilo in massa.
3 - Contare il numero di giri che mancano al prossimo eclatante contatto tra Vettel e Leclerc.
Pensate davvero che quello dell'anno scorso sia stato un caso isolato? Fino a quando in Ferrari non si decideranno a imporre delle strategie ben definite circa la prima e la seconda guida in pista, fin quando in Ferrari non imporrà ai propri deiscepoli (compensando economicamente la scelta) il modo corretto di gestire le gare, è altamente probabile che i due galli nel pollaio portino in scena una delle più grandi baruffe degli ultimi anni. Qualcosa alla Rosberg e Hamilton, se ci dice bene, ma mi accontenterei anche di un po' meno, tipo qualcosa alla Vettel/Webber. Ovviamente se proprio saremo fortunati il capolavoro Hamilton / Massa 2011 sarebbe la maggiore delle ambizioni.
4 - Spuntare dal calendario le gare che effettivamente vedranno la luce.
Viviamo in un mondo maledetto. Un pianeta al collasso, una terra che abbiamo sfruttato, maltrattato, di cui abbiamo abusato. Ogni giorno ci ritroviamo ad affrontare una sfida nuova, ostacoli che l'umanità non è mai stata costretta a superare prima ed è difficile immaginare che cosa lasceremo ai nostri figli o ai figli dei nostri figli. E' tanto più inutile fare previsioni di così lungo raggio quando appare evidente che non riusciamo ad avere il controllo neanche sui prossimi 9 mesi delle nostre vite.
Il calendario della Formula 1 anno 2020 pare essere una perfetta metafora delle nostre esistenze. Più i piani alti si ingegnano per intensificare gli eventi, per aggiungere date, per aumentare lo spettacolo, più la vita ci si mette di mezzo e ti dimostra quello che vuole lei. Più di un evento è già stato messo in discussione e almeno una gara, nel momento in cui scrivo, è già stata cancellata. Il ragionamento è perfettamente lineare dando un'occhiata alle prime gare della stagione. Australia, sta bruciando. In Bahrain è in corso un invasione di locuste. Vietnam in quarantena per il virus. Cina: il Gran Premio è già stato rinviato ddd, probabilmente al duemilamai. Aspettiamo l'ingresso in Europa... tipo dalle parti di Monza? O puntiamo direttamente al continente americano dove pare che non abbiano neanche incominciato a porsi il problema del contenimento dell'epidemia?
E se fosse qualche pilota a contrarre la malattia? Per prudenza li dovremmo sbattere tutti e 22 in quarantena?
5 - Aspettare l'annuncio ufficiale circa il futuro di Vettel.
Riprendendo la questione tricologica di cui al punto 1, che mi sta particolarmente a cuore, a me pare piuttosto evidente il fatto che Vettel abbia un problema. E non è solo una questione anagrafica. Fino ad un annetto fa non era messo così male... i dolci pargoli ad allietargli le nottate insonni erano già due, i sogni mondiali in Ferrari erano già svaniti da un pezzo, sembrava già sufficientemente temprato per resistere allo stress estremo. Eppure è arrivato il nano, è arrivato Leclerc ed ha perso il controllo di capelli, barba e baffi. Baffi che spuntano, baffi che (fortunatamente) spariscono, barbe incolte per giorni, capelli spettinati ma, soprattutto quel cranio sempre più in balia dei flash più maliziosi. Per chi ha pochi capelli in testa non c'è niente di peggio della luce del flash per vanificare ogni folle tentativo di camuffare la situazione davanti ai propri interlocutori. Questa è tutta una questione di stress, non c'è Bioscalin che tenga.
Qua i casi sono due: o assistere silenziosamente sino alla perdita anche dell'ultimo ciuffo o ribellarsi al sistema e trovare una soluzione. Gli equilibri che sono andati a formarsi nel corso della precedente stagione non si sono rivelati soddisfacenti per nessuno, per nessuno del piloti, per il team, per i fan da casa. Difficilmente sarà possibile prendere il giovane Charles e rimetterlo al proprio posto e forse non sarebbe neanche giusto, sicuramente non sarebbe giusto per un Vettel degratarsi a ruota di scorta dell'ultimo degli arrivati arrendendosi a questo nuovo ruolo.
6 - Assistere all'ultimo colpo di teatro made in RedBull / Alpha Tauri.
Se è vero come è vero che questi negli ultimi anni non hanno saputo trattenersi davanti ad un sano prurito di mani, a meno che non decidano improvvisamente di legarsele dietro alla schiena è davanti agli occhi di tutti il fatto che anche quest'anno ne vedremo delle belle. Che poi, voglio dire, a me quasi dispiace per il povero Albon. Lo dico già così in partenza. Dispiacerebbe anceh Kvyat se si ritrovasse fianco a fianco con Verstappen. E se ripromuovessero Gasly in preda all'euforia del podio dell'anno scorso. E se Hamilton non avesse distrutto la gara di Albon e sul podio di fosse andato lui?
E se mia nonna avesse avuto le ruote? Probabilmente non sarebbe stata una vettura di Formula 1 comunque.
Sapete quale sarebbe davvero un bel colpo di teatro made in RedBull? Se Verstappen ad un certo punto realizzasse che anche quest'anno le prospettive iridate sono andate in pappa, che lì dentro ormai c'è diventato vecchio, che firmare un contratto per i prossimi 250 anni non è stata la più geniale delle idee e che, alla fine dei conti, magari togliendosi la divisa blu le cose potrebbero andare meglio.
Come potrebbero andare meglio le cose? In Mercedes quando e se Hamilton decidesse di ritirarsi? In Ferrari non appena Vettel opterà per salvaguardare gli ultimi follicoli che gli sono rimasti prima che sia troppo tardi? Ma mettendo Verstappen e Leclerc nella stessa squadra che cosa potrebbe mai uscirne fuori? Insomma, questo scenario sostanzialmente si potrebbe realizzare solo se sulla Formula 1 moderna scoppiasse una bomba e fosse possibile ricominciare tutto da capo. Però sarebbe bello immaginare una RedBull Kvyat / Albon. Oppure facciamo tornare Ricciardo e facciamola finita che questa parentesi Renault non sta convincendo nessuno.
7 - Incoronare Lando Norris quale Re incontrastato della F1 dei prossimi 10 anni.
E' anche importante spazzare via la nostalgia e guardare realmente il mondo che ci circonda. I beniamini della mia infanzia a brevissimo non ci saranno più. In molti hanno preso la porta da un pezzo e quei pochi che rimangono iniziano ad avere una certa, nel giro di due / tre anni è altamente probabile che non ci sarà più nessuno, quindi che fare? Gettare la spugna come al terzo recast di un medico in famiglia o iniziare ad appassionarsi ai nuovi protagonisti? Su chi puntare? Chi ci farà battere i cuori? Alle mani di chi affideremo le nostre aspettative?
Io quest'anno voglio scommettere su Lando Norris. Dopo la sua stagione di debutto ha dimostrato di sapere il fatto suo, si è tolto di dosso le prime ruggini, ha iniziato a scaldarsi ed è sceso in pista per giocare con i bimbi grandi. A questo punto non si può più scherzare. A questo punto deve confermarci di che pasta e fatto e prometterci di essere ciò che tutti stavamo aspettando. Non c'è più tempo da perdere. Non possiamo mica essere destinati a Verstappen/Leclerc. Perchè piuttosto mi recupero la quinta stagione di Un medico in famiglia con Kabir Bedi.
8 - Dare felicemente l'addio ai brutti ceffi in coda allo schieramento.
I have a dream. Io sono di poter salutare per sempre con la manina alcune di quelle brutte facce che da anni popolano le ultime file dimostrando soltanto di saper oliare i giusti ingranaggi per rimanere sempre in pista. Fare nomi non è esattamente la cosa più carina ed elegante da fare ma ad un certo punto si rende necessaria. Per esempio a me piacerebbe salutare con la manina il caro Grosjean. Classe 1986, per la prima volta è sceso in pista nel 2009. Sono 10 anni che intossica le nostre esistenze, inquina il nostro mondo, respira la nostra aria. In questi 10 anni è stato la spalla di Alonso nel post scandalo Piquet, qualche anno dopo ha tentato di decapitarlo, è stato bannato per una gara, è stato squalificato, ha battuto ogni record in fatto di sanzioni, ha addirittura conquistato 8 podi e si è aggiudicato il titolo di "folle del primo giro" che probabilmente, a questo punto, potrebbe essere inciso sulla sua lapide. Ecco. I tempi potrebbero essere piuttosto maturi per decisarsi ai libri di cucina, alla prova del cuoco ed francese, ad inzaccherare panna ogni primo piatto come se non fosse una cosa disgustosa e lasciare spazio ad altri.
Ovviamente il mio sogno potrebbe comprendere anche Rock&Stroll ma pare evidente che sia inutile anche spenderci delle parole.
9 - Indirizzare le prospettive mondiali di Daniel Ricciardo.
Quella alle porte è la decima stagione di Daniel Ricciardo e le cose iniziano a farsi serie. Qua bisogna incominciare a domandarsi: cosa ne vuole fare della sua vita? Davvero andiamo a buttare tutto alle ortiche in questo modo? Cosa è andato storto?
La sua carriera ha chiaramente incontrato un imprevisto di troppo. Andrebbe capito esattamente di cosa si tratti. C'è chi sarebbe pronto a mettere la mano sul fuoco per Vettel, che a suo tempo ha imposto il proprio veto per non farlo ingagiare dalla Ferrari, c'è di senza indugio punterebbe il dito su Verstappen al quale sono state date una serie di priorità contrastanti. Andrebbe anche chiarito come dopo il ritiro di Rosberg la Mercedes non abbia voluto puntare su di lui... ma è evidente che i Team di maggior rilievo di questi ultimi anni non abbiano affatto scommesso sulla sua persona, pur essendosi sempre dimostrato molto promettente sin dalle gare inaugurali.
A questo punto della storia: quale potrebbe essere il prossimo passo? Restare a poltrire in Renault senza un'obiettiva prospettiva futura? Cambiare? Ma per andare dove?
10 - Sbuffare infastiditi davanti all'ennesino gossip incontrollato circa il ritorno in Formula 1 di Alonso.
Qualcuno crede che Alonso si sia davvero ritirato dalla Formula 1? Qualcuno crede che Alonso possa godersi la propria felicità altrove e dimenticarsi di noi? Sì e No.
Alonso si è chiaramente ritirato definitivamente dalla Formula 1. Per lui non c'è più spazio ed è anche giusto così. A meno che non voglia andare a prendersi il posto per le vecchie glorie in disuso che era di Kubica in Williams lo scorso anno.
Ma non illudiamoci: finge di essersi rifatto una vita altrove ma ce lo ritroveremo tra i piedi ancora per molto molto tempo. Non si è arreso. Tra non molto avrà da dire la sua, riterrà preziosissima la sua opinione, la condividerà con il suo pubblico e ancora una volta minaccerà di non essere troppo vecchio per essere considerato fuori dai giochi.
Anche se poi, voglio dire, l'età non è una questione di pettegolezzo, non è cattiveria e non è una questione di gossip. E' una chiara conclusione matematica e per questo non è un'opinione. Se ne faccia una ragione.
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