lunedì 9 ottobre 2017

Fatti, fattacci e fattarelli : pre-Giappone 2017

Gossip post Malesia, pre Giappone e tutto quello di buffo e stravagante può essere successo in quest'ultima settimana. Due post in uno perchè chi organizza queste date così ravvicinate non ha mai tenuto a cuore le esigenze di vita di noi piccoli fancazzari della tastiera. Insomma: tre post in una settimana a tema Formula 1: non ce l'ho potuta fare. Soprattutto perchè nella vita, non sembra, ma ho interesse anche a parlare d'altro... giusto un secondo prima di incominciare ad avere le visioni mistiche e finire a discutere con il miraggio di Ivan Capelli che mi gira per casa. Una di quelle cose lì. 

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- Cos'hai pensato quando hai visto Kimi che non partiva? -

Merda!
La risposta diplomatica di SebVettel. Ed ha ragione pure lui! Ovviamente siamo al termine del GP di Malesia, ovviamente Raikkonen si è tolto da questo circolo vizioso delle interviste ad cazzum prima che ha potuto, ovviamente a fine gara c'era solo quello sconsolato di Vettel che, nel salutare a gran voce il quinto titolo mondiale, si sentiva rivolgere ogni tipo di domanda alla quale l'uomo medio non dovrebbe essere costretto a rispondere. Tra queste cosa ha pensato quando ha visto Kimi portato via di peso dalla griglia di partenza. 
A parte al fatto che Vettel partiva dall'ultima, dubito sentitamente che abbia visto qualcosa. Esattamente cosa doveva pensare? Un sorpasso in meno da qua alla fine della gara?

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- Mazzoni... un cronista coriaceo -

Chi ha seguito la gara in differita su Rai 1 non avrà certamente potuto fare a meno di non notare che in sala di commento qualcuno ha imparato una parola nuova. Per dire: me ne sono accorta persino io che son solita togliere il volume in più di un occasione. Tipo alla partenza, ed almeno fino al secondo giro. Quarto, nel caso di Singapore. Quando intervistano l'uomo Ferrari, ma anche quando parla Fisichella. Quando l'ing. Bruno ci intrattiene con le sue perle tecniche. E quando Stellona Bruno si cimenta con le lingue straniere. Ma anche quando obbliga i piloti che non lo gradiscono particolarmente a parlare italiano. Insomma sempre. 
Mazzoni ha imparato una parola nuova: coriaceo. Termine certamente non comune, finito almeno cinque o sei volte casualmente nei suoi discorsi descrivendo il carattere di questo o quel pilota che, per l'occasione, oggi son tutti coriacei. Il fatto che l'abbia utilizzato poi non si significa che sia successo nel modo corretto: è un aggettivo che andrebbe utilizzato per descrivere qualcosa di aspetto  e consistenza simile al cuoio oppure, in senso figurativo, per "persona, d'animo duro, insensibile o ( più com. ) della quale (in gare, competizioni, dispute) non è facile aver ragione". E no: neanche una volta è stato usato in questo senso, ma va bene così.

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- Pensavo fossi una persona migliore -

Fernando Alonso e le bandiere blu p.1. Parte n. 1 di una storia svoltasi a cavallo di due gran premi ed è giusto che la parte finale di questa storia venga raccontata a tempo debito. Ora siamo qua, in Malesia, con l'inizio e con un bel colpo di scena. Il colpo di scena è il momento esatto in cui io mi sono chiesta "ma di che cavolo vi state lamentando?". Ed è assurdo, perchè la persona contro la quale stavano andando tutte le invettive del mondo era Alonso e io non ho alcun senso critico quando di tratta di avercela con Alonso. Se non è per questa volta è per qualcosa che ha fatto in passato, a me va bene tutto... però seriamente non ho capito la "gravità" della faccenda in quello che per molti è stato un ostruzionismo praticato a danno di Vettel in violazione della bandiera blu. Esistono pur sempre delle differenze tra impedire il passaggio e il non posso mica sparire! 
Qualunque cosa abbia fatto, però, l'ha fatto a danno di un Ferrari, quel Ferrari, mica l'altro... quindi è una cosa brutta, soprattutto perchè "se avesse avuto ancora un giro" (che è il nuovo "domani smetto") sicuramente sarebbe salito sul podio, sicuramente avrebbe guadagnato qualche punto in più in ottica mondiale, sicuramente Hamilton si sarebbe disintegrato e Vettel avrebbe vinto il mondiale e avremmo chiuso tutto prima di andare in America, perchè l'America è un posto brutto, c'è Trump, c'è McDonalds ed anche Elisabetta Canalis. Oppure non sarebbe successo assolutamente niente, perchè Vettel aveva altri 10 giri per fare il suo gioco se avesse voluto, eppure non poteva perchè le gomme erano già al capolinea ed arrivare alla fine della gara era l'obiettivo primario, cercando di perdere meno punti possibili. Ringraziatemi per la verità rivelata of the day.

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- Tanti auguri a te -

Best team of the year: ed il premio va a Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Il piccolo combinaguai cresce, perde il pelo ma non il vizio. Daniel Ricciardo ha abbastanza senso dell'umore da passare sopra ad ogni interferenza nella sua vita, dimostrare superiorità in pista... ed anche fuori, riuscendo ad essere più infantile dell'infante e vincere al suo stesso gioco. Ecco a voi i magnifici viaggi di Dan&Max, là dove il 20enne crolla dal sonno dopo il decollo e il pestifero big brother si prende gioco di lui in mondo visione. Che mondo sarebbe senza Daniel Ricciardo?

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- FerMando Karma -

35 posizioni di arretramento sulla griglia di partenza in Giappone. E tutto questo solo per essere stato additato dai tifosi ferrari come il demone assassino che ha rovinato la gara di Vettel. Neanche Stroll che gli ha rovinato la vettura si è preso così tanti insulti. Ripeto: a me va bene, però facciamo pace col cervello, non era il miglior pilota degli ultimi 150 anni? Mi hanno cambiato le carte in tavola e non me ne sono resa conto?

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- Alla ricerca dello statisticone perduto -

Hamilton ha passato la 69 pole position, ormai ogni pole è record ma abbiamo esaurito gli argomenti. Dopo di lui l'unico "è vita" ma il conteggio è troppo lontano da essere raggiunto in questa stagione, o in questa vita se le pole di Vettel in Ferrari continueranno ad avanzare a questo ritmo. Meglio cambiare statistica. 
Per il numero di vittorie? Record attuale è di Schumacher e, anche in questo caso, il secondo in classifica (Hamilton) sta ben lontano dal raggiungere la vetta in questa stagione, o in questa vita. 
Numero di prime file, perchè in tempo di magra tutto fa brodo. Indovinate di chi è il record? Mica dello stesso che aveva anche il record di pole? Perchè nel conteggio della prima fila ovviamente rientra anche il conteggio della pole ed anche questo traguardo è stato battuto. Da chi? Mica dallo stesso che ha appena battuto lo statisticone delle pole? Esatto! Attualmente 116 prime file pari, prima della fine della stagione anche questo fortino sarà espugnato. A cosa passiamo? Il record delle quinte piazze esiste? E' detenuto strenuamente da quintolo? O questo ormai si è trasformato in ultimolo? Capitombolo?

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- Avanti un altro -

Breaking news: in William esiste una prima ed una seconda guida. Suggerimenti: uno ha mille anni D.C. (nel senso proprio di David Coulthard) all'altro non è ancora spuntata la barba. In quale ordine riempono le categorie? 
Stroll sfonda vetture per professione, e non sempre la sua (grande professionista!) ma ha portato un mucchio di soldi al team: confermato per il 2018 e per tutti gli anni a venire, finchè fondo patrimoniale non ci divida. 
Massa è stato preso per rimpiazzare Bottas, ed anche per rimpiazzare il rimpiazzo di Button che non aveva intenzione di rimpiazzare alcunchè. 
Urge un rimpiazzo di Massa. Con chi rimpazzarlo? Metodi certi e scientifici per trovare un sostituto: fare un provino. Tra le vecchie glorie. 
No, mi correggo, tra le vecchissime glorie. 
E' così: tutti in pista per un vero testa a testa all'ultimo seggiolino Felipe Massa, Paul Di Resta e Robert Kubica. 
Nota positiva. Questo provino potrebbe seriamente permettere a Di Resta di ottenere la possibilità che non ha mai avuto in Formula 1. 
Nota allegra. Questo provino potrebbe mettere seriamente il punto di chiusura all'antica diatriba a distanza tra me e l'amica fangio
Nota amara. Tutto questo è seriamente seriamente umiliante e svilente per Pippo Massa: come può decidere di sottostare ad una cosa del genere? Ne può valere veramente la pena? Davvero l'operato in pista e all'interno del team negli ultimi anni vale talmente poco da dover essere messo alla prova contro una vecchia gloria che neache dispone della piena mobilità motoria e contro un altro che non sale in macchina dai tempi dei mai di schiena di Raikkonen in Renault. 
Nota bizzarra: ma questa passione per lo stantio da dove la tiriamo fuori? E' preoccupante. E' patologica. Capisco la necessità di compensare con Stroll... ma le sane vie di mezzo che fine hanno fatto?

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- Cambiamenti al vertice -

Grandi novità, perchè aspettare la fine di un campionato e l'inizio di quello dopo non va più di moda. Per un Kvyat che esce ed un Gasly che entra in Toro Rosso, altrove hanno saputo fare di meglio.
In Renault hanno trovato il loro accordo con Palmer: per un Palmer che esce c'è un Sainz che entra. Per un Sainz che molla la Toro Rosso c'è un Kvyat che torna all'ovile. E qui fate conto che ripeto tutta la manfrina sulla situazione umiliante e svilente di cui sopra.

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- "Rosberg ha lasciato questo mondo" -

Luca Giurato, esci da questo corpo! Esci da questo corpo!
Questa, breve, la gaffe di Mazzoni che, semplicemente avrebbe voluto intendere che Rosberg ha lasciato la Formula 1... ed è finito per aver fatto una brutta fine. 
Ed invece no: Rosberg è ancora più biondo e più tirato a lucido che mai, attivo più che mai su tutti i suoi amati social, lavorando alacremente per sembrare uno che lavoro. Che lavoro faccia ovviamente non è chiaro a nessuno, però ha iniziato a seguire i miei consigli e per sembrare uno che lavora veramente, prima di tutto, è necessario che metta un po' di casino su quella scrivania. Finalmente iniziamo a ragionare: ci sono penne, ci sono post it, libri e block notes. Cose sparpagliate sulla scrivania e la giacca amabilmente appesa allo schienale. 
Bene ma non benissimo: penna in mano, ma sei al PC. Vuoi prendere appunti? Non hai un block noters sotto mano, la penna è chiaramente di scena. Ci sono penne ma non portapenne. Ci sono cose stampate, ma non una stampante. Mela luminosa in bella vista ma... che durata ha un portatile della Apple? Possibile che non serva caricabatterie? 
Il vero dettaglio del maestro sarebbe la foto di famiglia sulla scrivania: una di quelle fatte bene, con il cane seduto davanti ai genitori orgogliosi che tengono i bambini sulle gambe.

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