sabato 1 settembre 2018

Belgio 2018 - Gara

Non è che ci sia un granchè da dire sul gran premio del Belgio. Una delusione mostruosa sotto molteplici punti di vista, fatta ovviamente eccezione per la bolgia di inizio gara. Quella è chiaramente un apostro nero tra le parole "noia mortale".
Hulkenberg ma mancato (pare) e neanche di poco una frenata che lo proiettato direttamente nel posteriore di Alonso che è decollato e atterrato sul cranio di Leclerc. Tutto bene quel che finisce bene. Fortunatamente ne sono usciti tutti illesi e con le loro gambe... e la cosa divertente è che da questo momento sono ufficialmente morte tutte le discussioni in ambito Halo. Neanche di quello si riesce più a parlare. 
Coinvolti di striscio nella vicenda anche Ricciardo e Raikkonen, il primo viene colpito da qualcuno durante il grande parapiglia e finisce sul secondo. Tutti e due rientrano ai box, il primo per cambiare il musetto e aggiustare mezza macchina in tempi record, il secondo per sostituire la gomma forata e darsi una incipriata al naso. 
Grazie alla safety car in pista Ricciardo riesce a rientrare ultimo ma con "solo" un giro di ritardo su tutti gli altri, a Raikkonen non si capisce bene che cosa siano riusciti a sbagliare ma la vettura diventa inguidabile. In ogni caso il destino per entrambi è segnato e sono costretti al ritiro anzitempo.
Se vogliamo parlare di delusione: 
1) Hamilton ha tenuto la propria prima posizione per circa tre secondi, poi Vettel l'ha superato come se neanche fosse lì davanti a lui e questo l'ha confessato lo stesso Hamilton, quindi abbasso le polemiche. 
2) Vettel si è piazzato in prima posizione al giro uno e si è fermato con la bandiera a scacchi. Hamilton a quel punto era a 10 secondi di distanza, una cosa imbarazzante. Sono certa che da qualche parte esista qualcuno a cui interessa solo che Vettel abbia vinto ma, a parte questi, credo che nessuno si sia potuto godere una vittoria di questo genere. 
3) Le Force India, riemerse dalle tenebre al momento giusto, qualificate 3° e 4° in grigria, hanno retto in quelle posizioni quanto un gatto in tangenziale. Però è stato bello crederci. In realtà la loro è solo una mezza delusione perchè alla fin fine non sono andati molto lontani da lì. In classifica costruttori (dopo quella che  formalmente è la loro prima gara) sono già ad un soffio dalla Sauber e, in ogni caso, messi molto meglio della Williams. 
4) Verstappen, terzo ma a 30 secondi di distanza da Hamilton. Questa Red Bull ha lasciato molto a desiderare.
- The end -

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