E venne anche il giorno del gran premio di Canada, là dove si disputava il 300esimo gran premio di Alonso... ricorrenza che alla fin dei conti non ha mai portato bene a nessuno, non vedo perchè a lui le cose sarebbero dovute andare meglio.
Le tracce lasciate dai suoi predecessori parlavano chiaro. Barrichello, giunto a quota 300 a Spa nel 2010. Guidava una Williams di discutibile prestanza ma quel che è certo è che, proprio in quell'occasione, la sua avventura si è conclusa ancor prima di chiudere il primo giro: un tuffo dentro la fiancata di Alonso che fu epocale.
Stesso circuito, due anni più tardi. Siamo al 300esimo GP di Schumacher ed anche lì le cose non vanno come sarebbero dovute andare. Neanche per lui la possibilità di vedere la bandiera a scacchi sventolare davanti al naso ma, quantomeno, è riuscito ad arrivare prima degli altri al buffet.
A far la differenza è dovuto arrivare, nel 2016, Jeson Button, uno che, nel 2016, al GP di Malesia è arrivato nono ed ha pure avuto l'ardire di festeggiare alla grande. Quello fu esattamente lo stesso gran premio della Malesia in cui l'auto di Hamilton ha iniziato a fare fumo semplificando notevolmente la corsa verso il mondiale di Nico Rosberg. Una gara che, in qualche modo, è stata maledetta dagli eventi... soprattutto per le due McLaren che praticamente nella prima volta nella stagione, sono riuscite ad arrivare entrambe nella zona punti.
Canada 2018, è giunto il momento di Fernando Alonso, la cui vettura ad un certo punto si è semplicemente dichiarata stufa di tutto ciò a cui stava assistendo.
Ed eccoci quindi al motivo per cui sono qua a parlare di fuffa invece che parlare della gara in sè. Forse perchè non c'è stata una gara in sè. Neanche fossimo a Monaco.
Non c'è stato un Verstappen pronto a fare scintille in partenza, nonostante la vicinanza alla Ferrari, non c'è stato un Grosjean impulsivo. C'è stato un Hartley che ha fatto un bel capitombolo, ha preso in pieno Stroll e sono tornati ai box per direttissima. Nel caso di Hartley è una specie di miracolo della Formula 1 moderna, ma non è questo il momento per discuterne.
Le loro carcasse vengono rimosse, tutte le altre auto possono tornare a girare. Ed è esattamente così che andarà a finire la gara. Un'eternità di giri dopo. Ha vinto Vettel ma l'unico che se ne è accorto è stato lui perchè tutti gli altri dormivano alla grande. Pure Hamilton, dalla quinta posizione, un sonnellino se lo deve esser fatto. All'inizio problemi di potenza non c'era modo di attaccare quelli davanti perde una posizione su Ricciardo ma, pur ritrovando la forma smagliante a metà gara, non c'è più stato verso che potesse pure far concretamente qualcosa per superarlo. Giusto in modo da perdere tutto il vantaggio accumulato fino ad oggi in classifica iridata e far ripartire alla grande la corsa per il mondiale.
Una gara talmente piatta ed insulsa che persino Rosgerg ad una certa si è messo a cazzeggiare su twitter. Ed ammettiamolo: il caro Nico da quanto sta dalla parte opposta della barricata viene spesso colpito dal morbo di Mazzoni qualificando per epiche o emozionanti gare in cui, per la verità, non è che ci sia da essere tanto allegri.
Il vero problema del cazzeggio è che, dopo un po', se non fai bene attenzione, rischi di farti prendere un po' troppo la mano e perdere la misura di quello che stai dicendo. Prendi per esempio la domanda:secondo te chi è il pilota più promettente? E il più divertente da guardare? In preda al delirio generale ti può anche capitare di sparare a casaccio il nome di Verstappen. Per poi essere riempito di insulti e replicare alla stessa domanda precisando che Leclerc è il più promettente. Quindi Verstappen è il più divertente da guardare? Doppia gaffe carpiata servita su un piatto di cristallo solo per voi, mio adorato pubblico.
Le loro carcasse vengono rimosse, tutte le altre auto possono tornare a girare. Ed è esattamente così che andarà a finire la gara. Un'eternità di giri dopo. Ha vinto Vettel ma l'unico che se ne è accorto è stato lui perchè tutti gli altri dormivano alla grande. Pure Hamilton, dalla quinta posizione, un sonnellino se lo deve esser fatto. All'inizio problemi di potenza non c'era modo di attaccare quelli davanti perde una posizione su Ricciardo ma, pur ritrovando la forma smagliante a metà gara, non c'è più stato verso che potesse pure far concretamente qualcosa per superarlo. Giusto in modo da perdere tutto il vantaggio accumulato fino ad oggi in classifica iridata e far ripartire alla grande la corsa per il mondiale.
Una gara talmente piatta ed insulsa che persino Rosgerg ad una certa si è messo a cazzeggiare su twitter. Ed ammettiamolo: il caro Nico da quanto sta dalla parte opposta della barricata viene spesso colpito dal morbo di Mazzoni qualificando per epiche o emozionanti gare in cui, per la verità, non è che ci sia da essere tanto allegri.
Il vero problema del cazzeggio è che, dopo un po', se non fai bene attenzione, rischi di farti prendere un po' troppo la mano e perdere la misura di quello che stai dicendo. Prendi per esempio la domanda:secondo te chi è il pilota più promettente? E il più divertente da guardare? In preda al delirio generale ti può anche capitare di sparare a casaccio il nome di Verstappen. Per poi essere riempito di insulti e replicare alla stessa domanda precisando che Leclerc è il più promettente. Quindi Verstappen è il più divertente da guardare? Doppia gaffe carpiata servita su un piatto di cristallo solo per voi, mio adorato pubblico.
Dopo che se l'è ritrovato davanti ad Abu Dhabi 2016 nonostante Verstappen al via fosse precipitato in ultima posizione, non escluderei che Rosberg trovi divertente guardarlo crashare! XD
RispondiEliminaQuesto week end Nico è in Italia per il matrimonio di un amico... ho quasi paura a scendere in strada con un veicolo a motore
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