domenica 29 agosto 2010

Spa. Belgio 2010. Gara.

Cosa dire della gara di oggi? Rapida e intensa. Non si può volere niente di meglio. Tranne per Barrichello poverino, probabilmente ancora allegrotto per i festeggiamenti non ha concluso neanche il primo giro. Teoria vuole che abbia deciso di andare a mangiare i pasticcini del post-gara prima che tutti gli altri ci si tuffassero di testa. Fatto sta che non lo ringrazierò mai abbastanza per quello che ha fatto: il tuffo dentro la fiancata di Alonso è stata epocale. Secondo Mazzoni la gara è rovinata per l'asturiano ma almeno la Ferrari ha certezze relative al crash test. Le cose che Mazzoni non ha capito sono due: 1) che quello che sarebbe interessato alla Ferrari in quel momento era avanzare un pochino, non valutare l'affidabilità della vettura; 2) che la fortuna di Alonso non si esaurisce mica per così poco. L'uomo in rosso infatti graffia appena la vettura, entra per farsi dare una incipriata al naso, rientra perchè i geni hanno piazzato le gomme da pioggia sotto un sole battente, ma da quel momento in poi è quasi tutta discesa, almeno fino al sorpasso di Trulli, che come al solito, con molta solidarietà, si fa da parte per farlo passare agilmente. Sarà invece Liuzzi quello che gli darà filo da torcere... grande Liuzzi! Ho sempre avuto fiducia in te! [ndr rivolto a Liuzzi, se mai dovesse passare di qua: ti prego, non andare a leggere i vecchi post! Non sapevo quel che dicevo!]
Animatore della giornata è stato Vettel, uno che secondo me la sa lunga. Incominciamo dall'inizio. Prima cerca il sorpasso di Button, non ho capito cosa sbaglia ma gli finisce dentro. Button fracassa un qualcosa di vitale, va in fumo ed è costretto ad unirsi a Barrichello al buffet dei dolci. Vettel invece, un po' ammaccato, va a farsi dare, anche lui, un incipriata al naso e rientra prontissimo alla rimonta. Si ritrova dietro a Liuzzi, oggi decisamente intenzionato a dar battaglia, anche se dalle retrovie. Visti i precedenti del tedeschino pare vedere l'italiano mettersi le mani nei capelli. Infatti, poco dopo, Vettel nuovamente ceffa il sorpasso e pure Vitantonio va a fare merenda. Un italiano, un brasialiano e un inglese: ci fosse anche il fantasma formaggino saremmo a posto. Vettel però non si da per vinto, in questa epica impresa riesce solo a bucare una gomma, torna sgonfio ai box e, anche in questo caso, basta una incipriata al naso. Dopo un pochino incomincia a piovere, tutti di fila ai box, tranne Massa e un altro paio di strateghi che rimangono a nuotare in pista, tra i quali anche Hammilton che per poco non si gratta il muso contro un muro. Ai box Vettel pare non essere ancora pago del punteggio della giornata e, uscendo con particolare garbo dalla piazzuola, a momenti si fa anche la fiancata di Alonso. Non che la cosa mi sarebbe dispiaciuta ma domanda sorge spontanea: ma tutti i babà spariti dal rinfresco se li è mangiati lui prima di salire in macchina? Ciò che molti di voi sicuramente non hanno capito è che nella mente di questo giovane ragazzo c'è un cervello da stratega che non solo agisce per il breve periodo (ovvero la gara in corso) ma realizza anche per il lungo periodo (il resto del campionato, l'intera carriera, chi lo sa!). Innanzi tutto ogni altro pilota fatto fuori è uno in meno da superare in vista del podio. Secondariamente ,quanto ci fate che dalla prossima volta la gente piuttosto che farsi superare si sposterà con garbo e gli darà la precedenza? Sembra vedere le rotelle che girano nella sua mente...
Limitandoci alla gara di oggi, penso che la migliore strategia in pista sia stata quella di Webber. Parte primo, non si capisce bene come ma, nuovamente, alla prima curva è già 7°, aspetta con calma che tutti quelli davanti a se si autoeliminino e arriva felice come una pasqua al 2° posto. Sarà qualche punto in meno ma sempre meglio che finire sotto le unghie del compagno di squadra. Al primo posto Hammilton, attore anche lui di una grandiosa botta di fortuna nel momento in cui, per la pioggia, e una certa pigrizia nel cambiare le gomme, finisce nella solita piazzuola con la ghiaietta, sfiora il muro per poi tornare semplicemente in pista senza neanche perdere mezza posizione. Complimenti a lui.
Momento epocaleII della gara l'auto eliminazione dell'asturiano, che finisce in testacoda sull'erba sintetica, spegne la macchina quando è ancora di traverso sulla pista, dietro ad una curva, ed è costretto ad abbandonare la vettura al volo prima di essere centrato in pieno da chiunque giungesse per quella via. Scusate, non sono riuscita a trattenere la risata.

Perle di saggezza del giorno:
- Mazzoni che ceffava tutti gli accenti e le pronunce. Hammiltòn (alla francese)... quando addirittura non lo ha chiamato Hilton, Buemi (senza accento)... che poi, dopo 5 giri, si è scoperto essere Alguersuari, KubiCa, dopo averci praticamente insegnato che in polacco si legge Kubiza...
- La domanda di Ettore Giovannelli quando ha raggiunto Button al box: what a pity, eh? Risposta (a mio avviso più che adeguata): Yes!
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L'idea di Mazzoni sull'essere sotto investigazione. Se i giudici stanno rivalutanto l'incidente tra Alonso e Barrichello, questo NON vuol dire che Alonso e Barrichello sono sotto investigazione, ma che vanno a valutare la dinamica del fatto. Poi, eventualmente, verranno presi provvedimenti. Quindi, caro Mazzoni, non che la cosa mi dispiacerebbe, e lungi da me difendere quest'uomo, se Alonso ha dopo rischiato di farsi infiocinare anche da Vettel, non vuol dire che Alonso ha a suo carico due imputazioni. Neh?!? Precisazione doverosa, frutto di deformazione professionale.
- Kubica è un buon staccatore (in linguaggio Mazzoniano: è capace a non farsi superare subito quando lo tallonano!)

Temo di aver già scritto abbastanza! Appuntamento a Monza tra 15 giorni!

Ah! Dimenticavo... Alguersuari, in un inglese se possibile peggio del mio, ci ha appena fatto sapere che è stato penalizzato per aver combinato non so bene cosa al non so bene che giro, in sostanza è stato arretrato dal posto x al posto x+1. Credo che questo danneggerà pesantemente il campionato. Liuzzi per questo è rientrato in zona punti e lo spagnolo se ne va a ballare in discoteca, perchè toglietegli tutto ma non un po' di sana house. Ola.
Ah2! Com'è che alla foto di gruppo di Barrichello c'erano un po' tutti, anche Hulkemberg con la faccia da chi è sto vecchietto?, Yamamoto che pare non capire 'ste usanze occidentali, Vettel, con tanto di opuscolo, per far vedere che potrebbe fregargliene qualcosa se solo non avesse di meglio da fare e De La Rosa che spera che lo scatto duri poco perchè ad una certa l'artrite si fa sentire, ma non NonnoMike, per il quale, oggettivamente, Rubens ha sacrificato metà carriera?

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