Quest'anno, ormai, non c'è gara che ti passi davanti che non ti dia una strana impressione di anomalia: come se le cose stessero andando così non perchè sia giusto o perchè devono, ma perchè... sì! Senza un vero perchè. Senza andare lontano 15 giorni fa c'è stata l'autodistruzione di massa (e di Massa)... e così una dopo l'altra ogni gara probabilmente sin dai tempi della Malesia. Questo sabato già le qualifiche erano coperte da un alone di incredulità: da molti chiamata pioggia! Uno scroscio più violento del previsto ha portato i commissari a sospendere le prove nel corso della seconda fase di qualifiche ed a mantenere tale fase di stallo per più di un'ora. La diretta Rai ha incominciato a perdere l'equilibrio obbligando Stella Bruno ed Ettore Giovannelli ad intervistare cani e porci pur di far passare il tempo, i piloti freddi ed intirizziti avvolti in cappotti cercavano di non perdere eccessivamente la concentrazione, meccanici ed ingegneri hanno incominciato anche a farsi gli sterzi di box in box. Premio box più simpatico l'ha vinto quello della Mercedes (che con Rosberg animatore per un giorno) ha improvvisato giri di ola e coreografie varie. Dopo più di mezz'ora quasi tutti ormai stavano dormendo sulle loro scrivanie! Tempo di riprendere le qualifiche, tutti si sono stropicciati gli occhietti, sono tornati in pista ma come ne sono usciti a nessuno è ben chiaro. Toglietevi quelle cispe dagli occhi almeno.
Da queste premesse è partita la gara di oggi. Se qualcuno sperava che la pioggia tornasse a fare capolino per scompigliare un po' la situazione ne è rimasto certamente deluso. Neanche un motore fumante, neanche un testacoda a causa di uno starnuto. Niente. Su una gara vinta da Webber, con Massa in quarta posizione e con protagoniste (in negativo) ancora una volta le gomme Pirelli [per il prossimo anno stiamo studiando di stracciare il contratto, vero? ndr] credo di non aver davvero nulla da dire.
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