lunedì 27 luglio 2020

Ungheria 2020 - Gara

Questo gran premio di Ungheria non tarda a regalarci emozioni. Verstappen, sotto la pioggia, riesce ad andare a schiantarsi contro il muro ancor prima della partenza e ancor prima del giro di riscaldamento: direttamente al giro di installazione! Si schianta, impreca, riparte, si va a collocare alla piazzola di partenza ed a quel punto sono i meccanici che incominciano ad imprecare! Parte del musetto l'ha abbandonato in pista, qualcos altro si è danneggiato e i meccanici accorsi in suo aiuto, tra una svitatina e una sbullonata, sembrano domandarsi cosa hanno fatto di male nella vita.
HAM BOT STR PER
La presenza di rock&Stroll in seconda fila è un'incognita. Abbiamo capito che la Force India 2020 (aka Mercedes 2019) ha più potenziale di qualunque altra vettura in pista, l'incognita è data proprio dal fattore umano. C'è chi sperererebbe in un effetto Singapore 2018 Ferrari/Verstappen, ma anche gli altri hanno già iniziato ad apprezzare la goffaggine dimostrata dal pivellino il giorno prima quando non ha capito neanche dove dover andare a fermare la vettura prima della cerimonia di rito.
Le Ferrari hanno margine di speranza grazie alla quinta piazza in griglia di SebVettel, anche questa volta qualificatosi meglio del compagno di squadra.
Pessima partenza per Bottas, che combina pasticci, parte, si ferma e riparte. Senza neanche capire come ha fatto finisce imbottigliato nel traffico mentre il suo compagno di squadra vola via. Stroll si accoda ed improvvisamente nel gruppo di testa ci troviamo anche un Verstappen partito dalla quarta fila che litiga il giusto con Vettel per la terza piazza e poi se ne appropria.
HAM STR VER VET
Al quarto giro pare già evidente a tutti di essere partiti con gomme sbagliate. La pista è asciutta e tutti montano gomme intermedie. Tra quarto e quinto giro è un fuggi fuggi generale verso il box, con ogni successiva conseguenza di traffico.
HAM VER MAG GRO
Dopo il giro di box le posizioni sono più randomiche che mai. Magnussen è in terza piazza, Bottas è scivolato in nona e Vettel addirittura dietro di lui.
Stroll si lancia immediatamente all inseguimento delle Haas mentre Bottas fa il timido dietro a Leclerc e il sorpasso arriva solo al decimo giro.
HAM VER MAG STR
Subito il sorpasso da Bottas,Leclerc si è trovato con il compagno di squadra alla spalle... almeno almeno finché Vettel non si è fatto beffare da Albon che, sorprendentemente, oggi non ha ancora trovato il modo di andare ad impattare contro qualcuno o qualcosa, anche se dall'ottava posizione effettivamente non c'è soddisfazione.
HAM VER STR BOT
Al 20esimo giro sorpasso di diritto di Vettel su Leclerc. Dopo una vita trascorsa a fissare il trenino Leclerc-Albon-Vettel, con un Albon decisamente timido davanti alla possibilità di prendersi la posizione ma che si arrabbia con il team nonostante sia unico alla guida della sua vettura. Tutto questo aiuta Vettel dopo il suo fuoripista per riavvicinarsi e, avendo azzeccato la scelta della gomme, dimostra di andare molto meglio di chi lo precede. Leclerc non ha avuto il medesimo istinto al momento del pit stop. Non si è imposto come ha fatto Vettel per la scelta delle gomme, gli sono state montate quelle che il team ha prescelto e sostanzialmente subisce da chiunque. Prima da Albon poi da Vettel... non che qualcuno dica al nano di togliersi di mezzo ma quantomeno, memore delle sventure della settimana precedente, non lo ostacola più di tanto.
È solo a questo punto che si rende necessario prendere una decisione: aspettare la pioggia o cambiare gomme una volta in più? Sono almeno 10 minuti che aspettano la pioggia entro 10 minuti e ora ancora non si vede scendere una goccia dal cielo. Le nuvole sono nere come la pece ma ognuno da le sue previsioni del tempo. Nel dubbio, prima di subire altri 15 sorpassi, viene fatto rientrare per cambiare gomme da asciutto e finisce in 15esima con un giro di ritardo.
Nel frattempo Albon finisce sotto investigazione per aver asciugato la piazzola di partenza con il phon.
Hamilton, ancora in prima posizione, continua a migliorare il proprio giro veloce e ormai conta 12 secondi di distacco da Verstappen che, a sua volta, è a 16 secondi  da Stroll.
In ogni caso è di solare evidenza che nonci sia pace per le gomme Ferrari. Al 30esimo giro anche Vettel si ferma per cambiar sue gomme finendo 12esimo e doppiato anche lui.
La pioggia ancora non si vede ma Hamilton non tarda più di tanto a dare il proprio al lupo al lupo. Piove a tratti, un po' si un po no, comunque sia molto poco e nessuno si allarma per questo.
Anche Bottas, ancora dietro a Stroll da un'eternità a 1 secondo di ritardo, decide di andare a cambiare gomme aspettando così la decisione di quelli che lo circondano.
HAM VER BOT STR
Al 40 esimo giro la pioggia vera e propria che che tutti stavamo aspettando ancora non si è vista.
Per quanto io sia la prima a stravolgere il nome della racing point ad ogni occasione possibile ed immaginabile, il fatto che Vanzini sistematicamente la rinomini "mercedes rosa" o "mercedes 2019" sta incominciando a farsi davvero snervante.
Comunque sia, si è capito che sta piggia non arriva e anche tutti gli altri tornano a cambiare gomme.
HAM VER BOT STR
Al 50esimo Bottas torna ai box per un giro extra. Questa faccenda per cui non riesca a tenere neanche lontanamente il ritmo di Hamilton si sta facendo imbarazzante. La strategia è quella di tentare di batter Verstappen con questo set di gomme nuove ma se si considera che Verstappen ha 24 secondi di ritardo su Hamilton si potrebbe azzardare che l'obiettivo tecnicamente potrebbe anche essere realizzabile...
Hamilton nel frattempo non tiene le mani in mano. Ha ripreso il proprio giro di doppiaggi. A 10 giri dalla fine gli mancano solo le prime quattro posizioni.
Vettel è quinto e doppiato, incredibilmente questo pare essere un week end positivo considerando le prospettive Ferrari. Nello stesso momento Leclerc stava subendo un sorpasso da Sainz finendo così fuori dalla zona punti. Albon è sempre minaccioso alle spalle di Vettel, probabilmente è frenato dal suo cattivo rapporto con i sorpassi agli ultimi giri ma questa volta prende il coraggio a quattro mani e porta a casa l'obiettivo.
Anche perchè l'alternativa sarebbe stata quella di finire a casa lui stesso visto quello che, contemporaneamente, il compagno di squadra stava realizzando dalla seconda piazza. Come volevasi dimostrare il potenziale Mercedes ha portato Bottas ad avvicinarsi notevolmente a Verstappen, recuperando in pochi giri il tempo perso per il pit stop. Poi però compiere il sorpasso è un altro discorso... ed in fondo in fondo anch'io a questo giro mi sarei un po' amareggiata se Verstappen avesse perso per un motivo del genere questa seconda piazza ottenuta lottando con le unghie e con i denti contro qualunque altra vettura in pista, battendo persino lo strapotere Racing Point.
HAM VER BOT STR   
Per la cronaca, grazie a questa terza piazza Bottas perde la testa della classifica iridata che, anche quest'anno gli hanno fatto mantenere per un paio di gare, giusto il tempo di illuderlo di essere bravino anche lui in fondo in fondo.

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