Gran Premio bagnato, gran premio fortunato. Vedremo.
Anche se non piove è prevista la partenza dietro la Safety Car, nessuno capisce il perchè ma Mazzoni&Capelli, nel dubbio, gridano al complotto. Ancora prima del semaforo verde arriva la comunicazione ufficiale del fatto che per i prossimi 15 minuti non è prevista pioggia. Alguersuari, in questo scenario, decide di partire dai box. Fossi in lui quasi quasi non partirei neanche.
Passano i giri ma la safety non rientra. La partenza è avvenuta senza che nessuno se ne accorgesse. I tecnici Ferrari, collegati su ilmeteo.it, confermano l'imminente pioggia forte e ci si chiede (io perlomeno lo faccio) se veramente tutti i 70 giri si terranno in questo stato. Qualcuno mi smentisce e al quinto giro la Safety rientra. Alonso non capisce il significato di aspetta di oltrepassare la linea bianca e si mette all'attacco di Vettel. Il primo tentativo va male, ma poco dietro creano più scompiglio Hamilton e Webber. Non capisco perchè se la prendano tutti con Lewis, ormai perfetto capro espiatorio di tutti i mali. Oltre a Pisapia, ovviamente. Nessuno dei due si fa male ma slittano indietro di parecchie posizioni. Button in una sola curva si fa superare dallo Zio Mickey (con l'artrosi, sotto tutta questa pioggia) e dal suo stesso compagno di squadra. Hamilton prova ora a superare Schummy, ma arranca. Dopo un solo giro a briglie sciolte Vettel accumula 2,5 secondi sulle Ferrari. Durante un ennesimo tentativo di sorpasso di Hamilton sul suo compagno di squadra, questo finisce a muro, danneggia una gomma, perde il controllo della vettura e per poco non plana nuovamente in pista, bersaglio di quelli che arrivano. Ricomincia la grande accusatoria nei confronti di Hamilton che, in gara, pensa te, ha tentato un sorpasso, anche se nessuno pare contestare il fatto che contro quel muro, volente o nolente, ci è stato spinto. Dall'immagine si vede proprio l'inclinazione della macchina di Button. Adoro queste cose. Nel frattempo rientra la Safety Car.
Della serie parentopoli allargata ai box McLaren compare l'ex moglie di Ron Dennis. A 'sto punto perchè no la Baby Sitter?
Al 13° giro la Safety può nuovamente rientrare. Qualche gocciolina incomincia a scendere dal cielo... e in fondo incominciamo anche a capire il perchè del gesto di Hamilton: voleva provare a guardare la gara da un altro punto di vista.
5 giri dopo l'inizio delle prime goccioline, Alonso cambia gomme e punta sulle intermedie. Neanche gliela avessi confezionata io questa strategia. Neanche a dirlo, Massa si trova meglio e, per la quantità di pioggia che nel frattempo è scesa, rientra la Safety che, a dirla tutta, ci avrebbe anche stufato. Ma che senso ha?
Vettel sentenzia: è inguidabile! Blind into the water. Le immagini sconsolate della regia, che non sa più cosa inquadrare visto che quello che accade è sintentizzabile con un "niente", ci mostrano Hamilton convocato in presidenza.
Dopo l'accorato appello del pilota di testa la gara viene interrotta. Bandiere rosse!
Scene da commedia. I meccanici, per raggiungere le macchine in pista, scavalcano le reti, visto che nessuno ha ancora pensato ad un cancelletto apribile. Ettore Giovannelli, forse rimproverato dopo l'ultima volta, ci mostra la linea rossa oltre la quale i cronisti non possono andare. Forse la linea rossa di Stella Bruno è in bagno, ed è per questo che non la si vede da 20 giorni. Mazzoni, infila in coltello nella piaga, mostrandosi addolorato per l'impossibilità del collega di mettere la testa al di fuori dello sgabuzzino. Giovannelli, per cercare il riscatto, ferma un tipo a caso che passa di lì per chiedergli cosa sta facendo: porta un casco nuovo ad Alonso che vuole sentirsi libero e felice, come una farfalla. Lasciar lavorare la gente?
Ad uno ad uno i piloti lasciano la vettura in pista e se ne vanno ai box ad attendere il proprio destino. Lo Zio Mickey, che è uno d'esperienza, lo si vede ad un certo punto, anche bello cambiato, tenuto al caldo da un pratico pile. Non ha più l'età per queste cose?
Della serie parentopoli allargata ai box McLaren compare l'ex moglie di Ron Dennis. A 'sto punto perchè no la Baby Sitter?
Al 13° giro la Safety può nuovamente rientrare. Qualche gocciolina incomincia a scendere dal cielo... e in fondo incominciamo anche a capire il perchè del gesto di Hamilton: voleva provare a guardare la gara da un altro punto di vista.
5 giri dopo l'inizio delle prime goccioline, Alonso cambia gomme e punta sulle intermedie. Neanche gliela avessi confezionata io questa strategia. Neanche a dirlo, Massa si trova meglio e, per la quantità di pioggia che nel frattempo è scesa, rientra la Safety che, a dirla tutta, ci avrebbe anche stufato. Ma che senso ha?
Vettel sentenzia: è inguidabile! Blind into the water. Le immagini sconsolate della regia, che non sa più cosa inquadrare visto che quello che accade è sintentizzabile con un "niente", ci mostrano Hamilton convocato in presidenza.
Dopo l'accorato appello del pilota di testa la gara viene interrotta. Bandiere rosse!
Scene da commedia. I meccanici, per raggiungere le macchine in pista, scavalcano le reti, visto che nessuno ha ancora pensato ad un cancelletto apribile. Ettore Giovannelli, forse rimproverato dopo l'ultima volta, ci mostra la linea rossa oltre la quale i cronisti non possono andare. Forse la linea rossa di Stella Bruno è in bagno, ed è per questo che non la si vede da 20 giorni. Mazzoni, infila in coltello nella piaga, mostrandosi addolorato per l'impossibilità del collega di mettere la testa al di fuori dello sgabuzzino. Giovannelli, per cercare il riscatto, ferma un tipo a caso che passa di lì per chiedergli cosa sta facendo: porta un casco nuovo ad Alonso che vuole sentirsi libero e felice, come una farfalla. Lasciar lavorare la gente?
Ad uno ad uno i piloti lasciano la vettura in pista e se ne vanno ai box ad attendere il proprio destino. Lo Zio Mickey, che è uno d'esperienza, lo si vede ad un certo punto, anche bello cambiato, tenuto al caldo da un pratico pile. Non ha più l'età per queste cose?
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