E' trascorsa solo una settimana dal GP indiano e non molti sono gli argomenti di discussione sorti: Vettel è diventato il più giovane quattrovoltecampionedelmondo e si è portato a casa anche una sonora multa per tutta la pantomima compiuta dopo la bandiera a scacchi. In totale sono soltanto 21.000 sterline, roba che la Red Bull e Vettel sono in grado di guadagnare ogni 5 secondi di vita su questo pianeta, non è una di quelle somme di denaro che ti segnano la vita... eppure la polemica rimbomba nell'aria: è possibile sanzionare dei festeggiamenti? C'è chi sostiene la teoria de una regola è pur sempre una regola e chi, dal lato opposto, urla di gioia all'idea dell'umanizzazione di Vettel! Ha festeggiato: quindi anche lui ha un cuore che batte!
- La Lotus è sempre più alla ricerca di un rimpiazzo per il finlandese... ed oltre ad aver chiacchierato per benino con Massa, paiono parecchio interessati anche a Maldonado anche se, a loro detta, il preferito sarebbe Hulkemberg.
- A dir la verità in Lotus, più che al prossimo pilota, dovrebbero preoccuparsi di quello attuale e ridimensionare le pretese. Raikkonen, sempre più sul piede di guerra con il team inglese dai tempi della firma con la Ferrari, ha deciso di togliersi tutti i sassolini dalla scarpa. Dopo aver insultato il muretto in mondovisione non più di una settimana fa... e non essersene neanche pentito! Ndr... è tornato alla carica dichiarando a tutto il mondo che quest'anno ancora non gli è stato versato un centesimo di quanto per contratto gli spetterebbe. Giunto allo stremo dell'entusiasmo a minacciare di boiccottare le ultime due gare e risparmiarsi così una inutile traversata dell'atlantico, già in quel di Abu Dhabi è stato costretto, in maniera molto sospetta, al ritiro fin dal primo giro e, tempo di cambiarsi e sbrigare le formalità di rito, è salito in macchina (non la monoposto, l'altra, un sobrio SUV bianco che passa sempre inosservato) e se ne è andato via.
- Ah, alla fine ha vinto Vettel.
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