venerdì 5 settembre 2014

That's Amore

Chiunque ritenga che il mondo della formula 1 sia fatto di gente scalmanata e senza privi di validi principi morali nella vita si sbaglia alla grande. Qui siamo davvero davvero davanti a tanti bei ragazzotti con la testa sulle spalle capaci, al momento giusto, di accasarsi e mettere su famiglia con l'unica persona al mondo in grado di scaldare i propri freddi cuoricini giramondo. Ok, non saremo forse ancora arrivati - ed è un gran peccato - a vedere la prima relazione felice e dichiarata alla luce del sole tra piloti ma, mai come in quest'ultimo periodo è tutto un brulicare di matrimoni, uno via l'altro, come se non ci fosse un domani. Passata recentemente la giusta convolazione a nozze di Rosberg (Qui), e la notizia della prossima paternità dell'uomo di ghiaccio, l'estate non ha certamente previsto una sospensione feriale di tutti i buoni sentimenti.
Io mi immagino che fatica debba essere avere piloti di formula 1 come amici: qualcosa come ogni week end bisogna girare il mondo con il proprio bel vestitito comprato per l'occasione a tirare riso? Ultimo ma non ultimo in fatto di buone intenzioni ecco Di Resta che, abbandonato il mondo del circus, non proprio di sua volontà, avrebbe anche potuto non rientrare in categoria se non avesse avuto tra i propri invitati una buona lista di piloti presenti, passati e prossimi al pensionamento. 
Perchè essere italiani non è mai una buona cosa ma avere origini, o quantomeno un bel cognome italiano ereditato dal nonno, è davvero molto chic, il buon Paul di Resta ha voluto riunire tutti i graditi ospiti nella bella Firenze per un vero grasso, grosso matrimonio italiano. C'è solo una cosa nella foto che mi inquieta alquanto: l'omino sulla destra con la giacca grigia: ma non è Sam, l'angelo custode che ha celebrato il matrimonio tra Lois e Clack nella quarta stagione?
Non da meno è stato Timo Glock, in arte la spezia, che, oltre alla notizia, ha dovuto condividere anche mezzo album fotografico. Che poi, se le foto sono state tutte come quelle qui di lato riportate se le poteva anche evitare. Ma solo io avrei detto al maritino di farsi la barba?
L'unica che invece, ancora, tenta e ritenta ma pare non riuscire a far capicollare come si deve il proprio omino e la povera Pussicat Doll, che ormai chiamo "povera" per la tenacia che ci mette dietro alla volontà di indossare anche lei, un giorno l'altro il bel vestito bianco ma che, ancora una volta, non pare essere nelle prospettive di Lewis Hamilton. Più volte in passato abbiamo già assistito ai vari tira e molla: prima di amato, poi si mollano, poi lui si fa beccare con la lingua in gola a Rihanna, poi si riprendono, poi si rimollano. Alla base, ogni volta, il di lei orologio biologico che continua a far tic tac senza che lui voglia porre un rimedio alla faccenda prima che sia troppo tardi. Realizzato, quindi, che con le minacce non si va da nessuna parte, che lui non intende in ogni caso cedere al ricatto, ecco quindi nuovi metodi di convinzione: piazzargli un bimbo in braccio ed aspettare. Magari prima o poi decide anche lui di volerne uno, ultimo modello.

Nessun commento:

Posta un commento