domenica 7 giugno 2015

FormulaGossip - Canada 2015

Benvenuti nel Gran Premio del Canada. Sarei banale e ripetitiva ad introdurre qualcunque cosa io voglia dire su questo gran premio ricordando che qua, una volta, persino Alesì ha vinto. Pertanto, occhio alla statistica a casaccio in arrivo, su questo circuito, una volta, persino Kubica ha vinto! Detto questo: ecco tutto quello che ci siamo persi, negli ultimi 15 giorni di astinenza dalla Formula 1:
- Hamilton è tornato più forte di prima. Queste le sue stesse parole. Poi si è andato a schiantare a muro, distruggendo la vettura alle prime 4 gocce di pioggia che sono colate dal cielo, dimostrando di essere proprio proprio forte. 
- Vettel in autunno diventerà nuovamente padre. E' probabile che la povera Hanna non uscirà di casa per un altro per pezzo.
- Mark Webber ha scritto un libro. Prima che in goni altro luogo uscirà in Australia. Per poterlo avere anche dalle nostre parti pare che si dovrà aspettare l'autunno. Anche per questo. Mi raccomando: cerchiamo di non impazzire nell'attesa. Mi domando solo quale capolavoro della letteratura possa essere.
- Daniel Ricciardo e Jenson Button hanno trascorso la settimana a parlare di cibo. Cibo di ogni genere e tipo: brioches, colazioni ed affini. Ogni tanto Grosjean ha tentato di inserirsi nella discussione... ma è stato del tutto inutile. Delle serie: cosa fa un pilota quando non guida? Mangia pavesini... o se non può mangiarne per non rischiare di non riuscire più a rientrare in macchina, ecco, allora ne parla. Come se il cibo fosse diventato all'improvviso un chiodo fisso, come se fosse l'oggetto del desiderio. Qualcuno faccia seriamente qualcosa per questi ragazzi! Nutriteli o finiranno per mangiarsi a vicenda.
- Verstappen contro tutti. Se c'è una cosa che, per il momento, Verstappen ha deciso di voler prendere dai grandi talenti del passato è la sbruffonaggine. Molti grandi campioni sono stati degli sbruffoni arroganti senza misura. Mettiamo pure Schumacher in cima alla lista se vogliamo. Verstappen non ha ancora incominciato a vincere ma, nel momento in cui ha incominciato ad avare tutti i riflettori puntati contro, grazie alla bravata monegasca, ha deciso di buttare altra benzina sul fuoco. Non si è dato per vinto e non ha abbassato la testa neanche per un attimo, c'è mancato poco che desse tutta la colpa di quello che è accaduto a Grosjean per non essersi tolto dai piedi, ma non ritiene di dover cambiare niente nel suo stile di guida. Inutile parlare di tutte le note di biasimo che sono già giunte da tutti suoi colleghi più "esperti". Utile dire che sono giunte anche da Grosjean... quello che prima di tirare note di biasimo ne ha combinato più che la luna. Poverino, si aspettava almeno un "mi dispiace".
- Verstappen anche contro le posizioni di arretramento in griglia. Non pago delle 5 che gli sono piovute addosso dopo Monaco, ha deciso di prendersene altre 10 per qualche magheggio al motore. Perchè lui se ne infischia... e tenta di dimostrare di essere il vero talento cocco di papà anche con tutte le penalità del mondo in corpo.
- Secondo la logica per la quale in McLaren non sono in grado di mandare in pista due vetture contemporaneamente, a questo giro, l'appiedato è Button. Rimasto a piedi in piena terza fare di prove libere, i meccanici non credono proprio - causalmente - di essere in grado di rimetterla in pista in tempo per le qualifiche. Con lui appuntamento direttamente a domenica... ammesso e non concesso che... vabbè ... si sa.

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