domenica 30 aprile 2017

FormulaGossip - Russia 2017

Le scarpette rosse di SebVettel

Non cercae di indagare su quale sia il segreto del successo di Seb Vettel in Russia: la soluzione è la scarpetta magica. Una nuova super tecnologia applicata agli indumenti in grado di trasformare un semplice scarponcino in qualcosa che... che... insomma. In qualcosa che, prima di tutto, deve essere indossato ai piedi. Con il quale deve andare a pigiare gli stessi pedali che ha sempre pigiato, ma meglio.

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Alonso pronto a lasciare la McLaren per la Renault?

Attenzione attenzione! Questa non è una riproposizione atipica del 2007 - 8. Siamo sempre qua, sempre nel 2017. Son passati 10 anni, ma Alonso è tornato in McLaren. Non è stata una bella idea la prima volta, figuriamoci se la sarebbe potuta essere la seconda. Eppure siamo qua... e iniziano nuovamente a girare voci circa un interesse malato del pilota spagnolo per la Renault. Come se questa faccenda della minestra riscaldata non sia già notoriamente una cattiva idea. Eppure Alonso, grazie ai suoi mille colpi di testa, si è già passato in rassegna la metà dei team ad oggi presenti in pista. Gli manca giusto la Force India, ma è il caso che non lo dica troppo forte o vorrà prendere in seria considerazione anche questa possibilità. In ogni caso, se vuole restare in formula 1, non potrà che continuare a zompettare tra l'uno e l'altro come ha fatto fino a questo momento. Forse può iniziare anche a provare ad opzionare il sedile di Raikkonen, non si sa mai.

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Massa non ha fretta

La pensione non gli è piaciuta e, ora che ha avuto modo di rimettere piede in pista non è così certo di volersene andare con altrettanta facilità. Non ha fretta di andarsene, queste le sue parole e, alla vigilia del rientro di Button, non posso che esprimermi con un pollice in su per la vecchia guardia. Anzi, perchè non rimettiamo in pista la vecchia guardia. Non la vecchissima, non lasciamoci prendere dalla nostalgia degli anni d'oro, lasciamo Niki Lauda e compagnia bella (quelli ancora vivi intendo) alle loro nuove occupazioni, ma perchè non far scendere ancora in pista per una volta i Villeneuve, Webber, Coulthard... etc? Parentesi a parte per Montoya che, poveretto, non riuscirebbe a salire in macchina.

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Interbuilding battle

Guardare i tempi delle vetture in pista in questo momento ha un qualcocsa di imbarazzante, il che lascia molto spazio per riflettere sull'effettiva efficacia delle grandi manovre portate a termine per aumentare lo spettacolo. I divari fanno paura. Ci sono Mercedes e Ferrari in testa. C'è la McLaren in coda (alla quale comunque tengono buona compagnia tutte le nuove leve) e ci sono quelli di mezzo. Senza la Marussia in pista non è che ci sia più molto di cui parlare, lasciando andare avanti il gruppo di testa, rimane quel gruzzoletto di piloti, che un tempo si sarebbe detto the best of the rest, composto dai RedBullS (al debutto in questa stagione in una forma più opaca che mai) e da Felipe Massa, la cui notoria "esperienza" a tratti lo porta a fare la differenza, mentre gli altri fanno da tapezzeria per guardrail. Questa battaglia tra secondi è stata rinominata interbuilding battle dallo stesso Ricciardo che ha finalmente confessato di abitare nello stesso palazzo di Massa e Verstappen. Eccerto. Dopo che noi (cioè Lei, facciamo che non mi prendo meriti che non ho) abbiamo incominciato a far cenno a certe divertenti telecronache dall'assemblea di condominio è diventato argomento all'ultimo grido, era necessario fare un po' di chiarezza. Poi ci sono i RosbergS che, mentre gli altri sono in viaggio per lavoro, vanno a dare l'acqua alle piante.

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McLaren unbelievable

Poche parole ma chiare ed inconfondibili dai team radio di questa settimana. Se poi l'obiettivo dichiarato di un team può essere seriamente quello di riuscire a portare le vetture in zona punti (sottotesto: quantomeno sarebbe bello arrivare alla bandiera a scacchi), beh! Io mi vergognerei di utilizzare ancora il prestigioso nome della McLaren per mettere in scena uno spettacolo del genere.

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Palmer a muro (ed anche Wehrlein)

Non c'è gara in cui le nuove leve non combinino una qualche fregnaccia imbarazzante. Roba da non riuscire a tenere la vettura con quattro ruote ben in pista. Intendiamoci: sono cose che capitano a tutti, ci mancherebbe. Però, quest'anno, anche nei frangenti più improbabili capitano ben spesso ai pivelli. Solo che questo sabato, in qualifica, prima Palmer poi Wehrlein (che ci tiene a far rimpiangere Giovinazzi) hanno rivinosamente distrutto la vettura contro il muro. Domanda: saranno i bei soldi che questa gente butta sulla squadra che fanno chiudere un po' troppi occhi circa la loro reale idoneità allo stare al volante o queste nuove monoposto sono diventate particolarmente inguidabili? Però è un gatto che si morde la coda, perchè magari non è la classe di rockie dal livello qualitativo più basso di sempre, però se le vetture sono inguidabili lo dovrebbe essere un po' per tutti. Mettiamo un attimo da parte Vandoorne, che è tanto sfigato che la sua vettura neanche gli permette di pensare di avere un incidente, ma tutti gli altri "giovani" quest'anno sono tutti partiti col botto. Magnussen, già dalla prima gara, Stroll, idem, Giovinazzi, Wehrlein è arrivato tardi ma solo perchè si  perso le prime due gare della stagione, anche Palmer è già recidivo.

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Hamilton e le sue qualifiche opache

Dove abbia lasciato la testa Hamilton questa settimana non è ben chiaro saperlo. Si fa presto a dire che perde perchè fa il pirla... perchè se la vogliamo dire tutta è nella fase meno social e mondana degli ultimi tempi. Eppure non si è andati oltre la quarta piazza, con un paio di giri durante tutte le qualifiche buttati nel gabinetto a causa di qualche errorino di troppo... stiamo veramente lasciando che la Ferrari creda di poter vincere il campionato?

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Sergio Perez da record

A quanto pare, mai nessuno come lui: tredici gare consecutive a punti. Mai nessuno come lui, dicono. In ogni caso: tanto vale che questa è una gufata di quelle belle e buone. Attendiamo il GP di russia e ci riaggiorniamo.

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Raikkonen: tornino a fare i gradassi quelli che gli davano del bollito

Teniamo a mente quest'ultima fase di qualifiche: una Q3 svoltasi in maniera pittosto anomala, per non dire irreale. Con un Hamilton incapace di stare davanti a Bottas e con un Raikkonen che, al primo giro veloce, ottiene il miglior tempo. Una quasi pole position portata avanti sino a pochi secondi dalla bandiera a scacchi, quando Vettel, grazie alle sue scarpette, riesce a compiere la volata finale e ottenere la vetta. In ogni caso una prima fila completamente in rosso che non si vedeva da... boh... quattro anni? cinque anni? è già uscito lo statisticone a proposito o è necessario andare troppo indietro con i ricordi?
No, perchè io ora pretendo di stare a sentire tutti quelli che non più di un paio di settimane fa davano del bollito a Raikkonen e vedere cosa ne pensano. E voglio anche quelli che sparavano a zero su Bottas, ma più che altro quelli che se la prendevano con Raikkonen, perchè questa faccenda l'ho presa un po' sul personale. Che poi lo so benissimo di essere stata la prima a porre qualche perplessità sul suo operato in pista, ma quando mi sono resa conto che era diventato un affare di stato giuro di essermi fermata un attimo a rifletterci. Tra l'altro, proprio io che non credo affatto di voler vivere in un mondo in cui le Ferrari hanno persino la ragione dalla loro parte per fare i gradassi.

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Ma Vandoorne?

No, ma Vandoorne? Seriamente, cosa ne è di lui? Due riflessioni spicciole, dando per scontato quanto già detto poco sopra: certamente ha avuto la sfortuna di capitare in un team che neanche gli da la possibilità di andare male, perchè andare male sarebbe già un modo di andare... però, anche nel suo piccolo sta dando e dimostrando molto meno di quanto avrebbe dovuto dare secondo le aspettative. L'anno scorso, prima gara e - con un po' di fortuna del principiante - entrò in zona punti. Quest'anno non riesce a superare la Q1. Pur nella costanza di cattivi risultati della McLaren, Alonso quantomeno quell'ostacolo è sempre riuscito a superarlo.

2 commenti:

  1. Grazie per la citazione! *-*

    In ogni caso una prima fila completamente in rosso che non si vedeva da... boh... quattro anni? cinque anni? ---> quattro e cinque, sommati insieme!

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