Nuovo anno, nuova stagione alle porte. Nulla invita all'arrivo della prima gara come la presentazione delle niove vetture, dei nuovi piloti e dei nuovi design ed anche quest'anno è arrivato quel momento. Quello in cui le speranze sono a mille, tutti si sentono ottimisti, tutti sono certi che avranno sotto al sedere una vettura delle fulgide potenzialità. La festa sta iniziando, ci siamo preparati per mesi a questo momento. Siamo tutti in splendida forma, pettinati bene e con il vestito buono.
E se c'è chi è ormai un addicted di questa nobile arte dell'autocelebrazione (leggasi Ferrari, ovviamente) anche gli altri non vogliono essere da meno.
Siamo nell'era dell'internet, della presa diretta, degli effetti speciali: non serve grande impegno per fare una bella figura. In questi giorni è tutto un riproporsi delle immagini più celebri delle presentazioni più in grande (o più trash) mai fatte. Non menziono neanche l'era Ranault di Briatore che era solito far girare le proprie monoposto per i centri storici delle città più belle del nostro paese, ma pensiamo un momento alla McLaren presentata dalla Spice Girls. E chi lo avrebbe mai detto che 20 anni dopo Gery Halliwell avrebbe bazzicato in area Red Bull.
Le chiacchiere stavano a zero: se eri Briatore ed avevi la grana per queste pagliacciate in grande stile le facevi, se non avevi la grana lasciavi perdere e il 90% del pubblico della Formula 1 neanche se ne sarebbe accorto perchè, di certo, questi eventi non avevano alcun tipo di copertura mediatica, non passavano in televisione, forse qualcuno ne parlava su riviste settoriali ed una settimana dopo era già tutto nel dimenticatoio.
Ed è così che, anche se dal buio delle loro camerette, in questi giorni tutti i team hanno mostrato i propri piloti ufficiali mentre toglievano il fantomatico lenzuolo da sopra la nuova vettura facendo finta di lasciare tutti a bocca a perta. Qualcuno dal buio della sua cameretta, qualcun'altro allestendo a festa il teatro ed è ovvio che è qui che andrò a parare a brevissimo, ma prima lasciatemi parlare delle cose davvero interessanti.
Per esempio la presentazione della nuova Alpha Tauri, che non è nient'altro che la nuova Toro Rosso ridipinta per l'occasione. Stessi piloti, stesso marchio industriale del toro, nuovo brand. Nuovo profilo twitter, anche se avrebbero potuto semplicemente cambiare nome a quello di prima. Dal blu dell'anno scorso, sono passati ad un bianco cangiante di tutto rispetto. Forse sperano di passare inosservati.
Contromossa interessante quella compiuta dall'altra Alfa (senza PH) che, a questo punto della partita, ha ritenuto opportuno cercare di mantenere la propria individualità e non rischiare di essere confusi con quegli altri. Alfa Romeo: dal bianco al nero il loro cambio di look, forse giustificato dal nuovo sponsor principale, ma sempre degno di attenzione. Perchè si sà che il nero sfina, il nero è decisamente più elegante, il nero rende bene su tutto, tanto nelle occasioni buone quanto in quelle più casual e, con Raikkonen e Giovinazzi al volante, mi sembra una cosa buona farsi trovare pronti a tutto.
Ma veniamo ai TOP team.
Da un lato il team Ferrari che ha voluto fare le cose in grande stile facendo indossare ai piloti la divisa delle occasioni importanti, giacca e cravatta neri con la quale bisogna ammettere appaiono sempre tutti molto fighi, monopolizzando la vita della gente là nella bassa, dove è stato allestito il teatrino dei grandi eventi e la vettura è stata presentata in mezzo ad effetti ottici di un certo spessore. A prima vista si sono detti tutti particolarmente entusiasti, ma in fondo è successo anche l'anno scorso con i risultati che tutti ricordiamo, e questo grande spolvero che il team sta vivendo sembra veramente entusiasmare il pubblico.
Ora, parliamone, il pubblico ferrarsta si entusiasma per davvero poco. Basta che l'idolo di turno gli strizzi l'occhilino e sbarellano definitivamente. Se Vettel a questo punto della stagione dice che la vettura è competitiva questi ci credono e confidano in questa rivelazione, come se la nuova vettura fosse andata già in competizione con qualcosa in più del suo alter ego, come se qualcuno potesse dire il contrario.
Però quest'anno mamma Ferrari sembra starci credendo alla massima potenza e la differenza la si nota anche da un certo punto di vista mediatico / comunicativo. La tradizionale riservatezza degli uomini di Maranello a livello social è materia ben nota a tutti quelli che bazzicano l'ambiente. Non sono mai stati dei grandi comunicatori, se non per vie tradizionali, si sono sempre sbottonati poco a livello socials, non hanno mai interagito più di tanto nè con il pubblico, nè con i loro colleghi/vicini di box. Qualcosa sta cambiando e per renderlo palese a tutti si sono spinti fin là, dove nessun altro uomo era mai giunto prima.
Anzi, per la verità un uomo prima c'era arrivato, e quest'uomo, neanche a dirlo è Lewis Hamilton. Ciò di cui sto parlando è Che Tempo Che Fa, la trasmissione di Fabio Fazio che, un anno fa, tra l'incredulità generale ospitò il campione inglese che non solo si è prestato a prendere parte allo show, farsi intervistare da Fazio e portare in scena il solito vecchio teatrino del bimbo sfigato delle periferie con un grande talento e un padre disposto a grandi sacrifici, divenuto il campione coi sogni impressi negli occhi, ma ha pure intrattenuto tutti, ha suonato il pianoforte... insomma, alla fine della serata si è guadagnato il gran gruzzolo che si è portato a casa per la partecipazione. Ed ecco la pietra dello scandalo: pagato con i soldi del nostro canone (disse il 45% della popolazion che non paga il canone!!) e perchè proprio lui e non un pilota Ferrari? Perchè non un pilota italiano? Piuttosto, perchè non un pilota Toro Rosso?
A parte al fatto che in Toro Rosso deve prima accadere che un pilota resti tale per almeno metà stagione perchè possa prendersi impegni di questo tipo... ma poi qualcuno si è informato se è la televisione italiana a non invitare certi piloti o sono i piloti a rifiutare la partecipazione?
Giusto per dimostrare che non hanno rosicato nemmeno per un attimo di essere stati bruciati in casa propria dal nemico, quest'anno si sono fatti prendere talmente la mano che probabilmente pensano di partecipare anche a lascia o raddoppia. Infatti, non solo non lasciano la partita ma raddoppiano: da Fazio quest'anno ci mandano entrambi!
Notizie tecniche sulla vettura: è rossa. Ma cerchiamo di non essere banali, è un po' più rossa dell'anno scorso.
Ma passiamo alla presentazione delle vetture Mercedes: se dietro alla vettura c'è la metà del lavoro di ingegreria che chiaramente è stato applicato sull'acconciatura di Hamilton, allora il mondiale è loro anche quest'anno. Non può essere diversamente, non possono avere competitors.
Notizia di un certo spessore dell'anno: alla loro prima apparizione Hamilton tra i piloti Mercedes era quello vestito bene, il che mi sembra disarmante per tutti.
Davanti un Hamilton che, alla fine, è riuscito per davvero a passare l'inverno con la sua famiglia, che si è appena riconciliato con il padre, che ha perso peso per ottimizzare le prestazioni fisiche, che non sta avendo alcun problema a conciliare la dieta plant based con la professione e i continui spostamenti, che non da affatto l'impressione di essere pronto a mollare il colpo, c'è un Bottas che ci deve spiegare cosa vuole dalla vita. Oltre a prendere Lewis a modello di vita, perchè non mi sembra gli stia riuscendo molto bene.
L'ultimo roumors che lo ha messo al centro dell'attenzione è la presenza della nuova fidanzata al suo fianco, ufficializzata con un post di coppia di San Valentino con il quale si dichiara essere "l'uomo più felice della Terra", circostanza che, al netto di ogni valutazione morale, quatomeno manca di tatto per essere arrivata ad appena tre mesi di distanza dalla separazione dalla moglie.
Notizie tecniche sulla vettura: decisamente brutta esteticamente, come sono brutte tutte le vettura di formula 1 da molti anni a questa parte, sicuramente tra un paio di mesi ci saremo abituati alle nuove forme e neanche ce ne renderemo più conto. Degno di nota il fatto che gli uomini Mercedes sembrano aver messo sotto sbiancante ottico le loro tute, più rinfrangenti che mai.
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