La Red Bull, in fase io gongolo, tutto sommato non dimostra grandi novità. Giusto la macchina ha il musetto più frastagliato ma le facce da schiaffi al volante sono sempre le stesse. A vedere le foto della presentazione ufficiale pare che qualcuno abbia vestito i due nel sonno e li abbia piazzati sul palco subito dopo. Almeno potevano dargli modo di lavarsi la faccia. Vedere qui per credere.
Più addormentati di loro sono solo quelli della McLaren che hanno la presentazione programmata per domani a Berlino. A chi interessa sul sito ufficiale è prevista la diretta streaming dell'evento da mezzogiorno. Per ora nessuna novità in vista... gossip circola relativamente al colore della livrea ma nient'altro. Confermati i piloti... e confermata l'attitudine di Button per twitter e per il retweet di tutto quello che dice la sua fidanzata. Lewis invece staziona nella sua proverbiale riservatezza.
Faccenda complessa quella della Ferrari, sempre di rosso vestita, che se ha presentato una vettura non particolarmente differente da quella dell'anno scorso, ha però poi girato in quel di Valencia con una pinna in testa che pareva una guida turistica in piena Piazza di Spagna con l'ombrello sollevato in aria per farsi vedere da quelli che la circondano. Ma che è quella roba? Giusto per far gli sboroni hanno sollevato il lenzuolo dalla vettura 2 o 3 giorni prima di tutti gli altri. In tutto questo Massa ha già incominciato a far scintille, nel vero senso della parola. Per il resto: Domenicali è sempre lì (motto della Ferrari: squadra che perde non si cambia!) ed anche Alonso che ha osato pure presentarsi con una barba da moschettiere. Unico pezzo mancante è Fisichella. Poveraccio... neanche le interviste per Stella Bruno gli fanno più fare.
Niente cambio piloti (ora mi annoio però!) anche per la Mercedes, semper fidelis a Schumacher e Rosberg (e di questo non mi lamento) che quest'anno potranno sfoggiare una buona sfumatura di verde petrolio sulla vettura e sulle tute. Già mi ispirano simpatia... forse potrei modificare il soprannome di NonnoMike in Zio Mickey, giusto per stare più leggeri.
Cambio di outfit anche per la Renault quest'anno in nero e oro, molto elegante. decisamente meglio di quel giallo canarino dell'anno scorso... ma ancora anni luce dal mio gradimento per la tonalità di azzurro dei tempi di Trulli. E non ho detto quell'altro nome. Sempre presenti Kubica e Petrov, a cui ormai ci siamo affezionati.
Facce nuove finalmente si hanno parlando di Williams: Pastor Maldonato prende il posto di Hulkenberg. Pilota venezuelano nato nel 1985, ha 26 anni e ne dimostra almeno 10 in più ma ha l'apparecchio ai denti. Magari l'hanno assunto per non far sfigurare Barrichello, onnipresente dal 1830, alla faccia del ricambio generazionale. Il Pastore viene direttamente dalla GP2 dove ha pascolato qualche tempo, fino all'anno scorso quando ha vinto il campionato dopo aver primeggiato per sei gare di fila, il che, tra l'altro, pare essere un record. Sicuro che Mazzoni questa se la ricicla.
Se qualcuno si stesse chiedendo che razza di fine ha fatto Hulkenberg, ecco subito la risposta: terzo pilota in casa Force India. Ancora per un po' non si dovrà cercare un lavoro vero... come invece forse starà facendo il povero Liuzzi sostituito da tale Paul di Resta (o mal di testa, fate voi) venticinquenne scozzese che già lo scorso anno ha svolto l'incarico di terza guida. Particolarità: è l'unico pilota, per ora, che non si è separato le sopracciglia per la foto di rito. Spero solo che a Liuzzi abbiano fatto tenere la divisa della nazionale piloti. Può sempre usarla come pigiama.
Decisione importante è quella assunta in casa Sauber che, finalmente, ha mandato in pensione De La Rosa e ha tolto dall'impiccio la sottoscritta che, ogni volta, non capiva da che uovo di pasqua fosse sbucato fuori Heildfield. L'intero pacchetto è stato sostituito in tronco da Sergio Perez, ventunenne messicano con ben 5 vittorie in GP2 effettuate nello scorso anno. Che sia il primo classe 1990 ad entrare in formula 1? Che poi il dubbio resta questo... ma se l'anno scorso in GP2 6 gare sono state vinte da Maldonado e 5 da Perez... che cacchio hanno fatto gli altri? Sergio accompagnerà Kobayashi, già presente lo scorso anno, per la felicità di Mazzoni che potrà prodigarsi in qualche altro simpatico nomignolo a sfondo razzista per ogni gesto dello stesso.
Nulla di nuovo sotto il sole Toro Rosso (Buemì, lo svizzero residente in Bahrain per scampare il servizio militare, e Alguersuari... che effettivamente non sta andando in discoteca da un po' e si sa che mi preoccupo quando accadono questi fatti strani) e quello Lotus (Trulli, sempre alla faccia del ricambio generazionale, e Kovalainen... che intanto continua ad interessarsi più di golf che di automobili). Confermata la presenza della Virgin con Timo - la spezia - Glock e Jerome D'Ambrosio, belga, classe 1985 con mediocre curriculum in Gp2.
In conclusione: confermata anche la HRT nel cui libro paga già figura Karthikeyan... ancora in attesa di sapere da chi verrà affiancato.
Più addormentati di loro sono solo quelli della McLaren che hanno la presentazione programmata per domani a Berlino. A chi interessa sul sito ufficiale è prevista la diretta streaming dell'evento da mezzogiorno. Per ora nessuna novità in vista... gossip circola relativamente al colore della livrea ma nient'altro. Confermati i piloti... e confermata l'attitudine di Button per twitter e per il retweet di tutto quello che dice la sua fidanzata. Lewis invece staziona nella sua proverbiale riservatezza.
Faccenda complessa quella della Ferrari, sempre di rosso vestita, che se ha presentato una vettura non particolarmente differente da quella dell'anno scorso, ha però poi girato in quel di Valencia con una pinna in testa che pareva una guida turistica in piena Piazza di Spagna con l'ombrello sollevato in aria per farsi vedere da quelli che la circondano. Ma che è quella roba? Giusto per far gli sboroni hanno sollevato il lenzuolo dalla vettura 2 o 3 giorni prima di tutti gli altri. In tutto questo Massa ha già incominciato a far scintille, nel vero senso della parola. Per il resto: Domenicali è sempre lì (motto della Ferrari: squadra che perde non si cambia!) ed anche Alonso che ha osato pure presentarsi con una barba da moschettiere. Unico pezzo mancante è Fisichella. Poveraccio... neanche le interviste per Stella Bruno gli fanno più fare.
Niente cambio piloti (ora mi annoio però!) anche per la Mercedes, semper fidelis a Schumacher e Rosberg (e di questo non mi lamento) che quest'anno potranno sfoggiare una buona sfumatura di verde petrolio sulla vettura e sulle tute. Già mi ispirano simpatia... forse potrei modificare il soprannome di NonnoMike in Zio Mickey, giusto per stare più leggeri.
Cambio di outfit anche per la Renault quest'anno in nero e oro, molto elegante. decisamente meglio di quel giallo canarino dell'anno scorso... ma ancora anni luce dal mio gradimento per la tonalità di azzurro dei tempi di Trulli. E non ho detto quell'altro nome. Sempre presenti Kubica e Petrov, a cui ormai ci siamo affezionati.
Facce nuove finalmente si hanno parlando di Williams: Pastor Maldonato prende il posto di Hulkenberg. Pilota venezuelano nato nel 1985, ha 26 anni e ne dimostra almeno 10 in più ma ha l'apparecchio ai denti. Magari l'hanno assunto per non far sfigurare Barrichello, onnipresente dal 1830, alla faccia del ricambio generazionale. Il Pastore viene direttamente dalla GP2 dove ha pascolato qualche tempo, fino all'anno scorso quando ha vinto il campionato dopo aver primeggiato per sei gare di fila, il che, tra l'altro, pare essere un record. Sicuro che Mazzoni questa se la ricicla.
Se qualcuno si stesse chiedendo che razza di fine ha fatto Hulkenberg, ecco subito la risposta: terzo pilota in casa Force India. Ancora per un po' non si dovrà cercare un lavoro vero... come invece forse starà facendo il povero Liuzzi sostituito da tale Paul di Resta (o mal di testa, fate voi) venticinquenne scozzese che già lo scorso anno ha svolto l'incarico di terza guida. Particolarità: è l'unico pilota, per ora, che non si è separato le sopracciglia per la foto di rito. Spero solo che a Liuzzi abbiano fatto tenere la divisa della nazionale piloti. Può sempre usarla come pigiama.
Decisione importante è quella assunta in casa Sauber che, finalmente, ha mandato in pensione De La Rosa e ha tolto dall'impiccio la sottoscritta che, ogni volta, non capiva da che uovo di pasqua fosse sbucato fuori Heildfield. L'intero pacchetto è stato sostituito in tronco da Sergio Perez, ventunenne messicano con ben 5 vittorie in GP2 effettuate nello scorso anno. Che sia il primo classe 1990 ad entrare in formula 1? Che poi il dubbio resta questo... ma se l'anno scorso in GP2 6 gare sono state vinte da Maldonado e 5 da Perez... che cacchio hanno fatto gli altri? Sergio accompagnerà Kobayashi, già presente lo scorso anno, per la felicità di Mazzoni che potrà prodigarsi in qualche altro simpatico nomignolo a sfondo razzista per ogni gesto dello stesso.
Nulla di nuovo sotto il sole Toro Rosso (Buemì, lo svizzero residente in Bahrain per scampare il servizio militare, e Alguersuari... che effettivamente non sta andando in discoteca da un po' e si sa che mi preoccupo quando accadono questi fatti strani) e quello Lotus (Trulli, sempre alla faccia del ricambio generazionale, e Kovalainen... che intanto continua ad interessarsi più di golf che di automobili). Confermata la presenza della Virgin con Timo - la spezia - Glock e Jerome D'Ambrosio, belga, classe 1985 con mediocre curriculum in Gp2.
In conclusione: confermata anche la HRT nel cui libro paga già figura Karthikeyan... ancora in attesa di sapere da chi verrà affiancato.
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