lunedì 17 dicembre 2012

Dopotutto, domani è un altro giorno! - Premio alla carriera

L'ho già detto, il domani è un altro giorno è nata nella mia mente come un evento annuale per poter celebrare, alla fine di ogni anno, l'eroe della stagione. Quello che ha lasciato il segno... ma più che altro sulla fiancata di qualcuno o sulle barriere di sicurezza. Per il 2012 il premio non sarebbe potuto che andare a Grosjean... non vorrei però che passasse inosservato un altro piccolo grande pilota che si è impegnato parecchio a lasciare il segno, più di quanto non abbia già fatto nel mondo della corse. Si tratta di Schumacher, al quale assegno oggi un premio alla carriera, per salutarlo a modo mio riassumendo quella che è la sua ultima ultima stagione in Formula 1.
Australia - Al 12º giro è costretto al ritiro per un problema al cambio.
Malesia - in partenza viene colpito da Grosjean e scivola in fondo al gruppo. Arriva 10° e guadagna un punto.
Cina - un pit stop mal fatto lo lascia senza una ruota al rientro in pista.
Bahrain - Arriva 10° e guadagna un punto.
Barcellona - In un maldestro tentativo di sorpasso al 12° giro tampona Senna
Monaco - in partenza viene colpito da Grosjean ma sopravvive. Colpo fatale glielo da il destino al 63° giro: la macchina lo abbandona e ritiro fu.
Canada - L'ala mobile si blocca ed è semplicemente costretto al ritiro.
Valencia - Grazie ad una moria improvvisa di tutti quelli davanti a lui conquista il suo 150° e ultimo podio in carriera.
Ungheria - Resta fermo sulla griglia al termine del giro di ricognizione: lì per lì riesce a partire al 17° la macchina darà forfait.
Singapore - Semplicemente centra Vergne in pieno.
India - Al 55° giro il cambio lo costringe a ritirarsi, tuttavia viene considerato classificato (22°) avendo percorso il 90% dei giri.

Dopotutto, domani è un altro giorno! - 2012
Dopotutto, domani è un altro giorno! - 2011

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