giovedì 29 agosto 2013

Kimi fever

Tutti lo vogliono, tutti lo reclamano: è scoppiata la Kimi fever! Una manciata di anni fa si ritrovò nella situazione in cui il contratto gli è stato stracciato con un anno di anticipo dal suo termine e si rifugiò in altri sport. Andando contro la comune aspettativa ritornò in Formula 1 e lasciò intendere che il tempo non era passato: l'uomo di ghiaccio si è conservato nella sua perfetta forma!
Oggi, a due anni dal suo ritorno, viene trattato come l'enfat prodige di turno, tutti lo vogliono, tutti lo desiderano, sembra non abbiano mai visto niente di simile o che non abbiano per davvero mai avuto niente a che fare con lui... e siano ben intenzionati a prendere sotto la propria ala protettrice il suo talento. Eppure, tutti lo vogliono e nessuno se lo prende. 
Tralasciando per un attimo l'enorme clemenza che Wikipedia dimostra nei confronti della sua immagine, piccolo riassunto delle puntate precedenti: nato in Finlandia, classe 1979 (che fanno 34 anni!), debuttò nel 2001 a bordo di una Sauber-Petronas, si trasferì l'anno successivo in McLaren e, dopo aver dovuto riattaccare diverse volte la macchina con il chewing gum, decise di mollare tutto e trasferirsi (nel 2007) in Ferrari. Quell'anno vinse il titolo mondiale grazie all'autoeliminazione del magnifico duo double-trouble McLaren (Hamilton \ Alonso). Infine, oggi si trova in Lotus... che poi è la vecchia Renault ridipinta.
Riassunto del gossip di mercato girato fino a questo momento:
- c'è chi lo vuole in Red Bull. Si sa anche per certo che in Red Bull ci abbiano provato ad averlo in casa ma lui si prende tempo per pensarci. Ultimi aggiornamenti vogliono che alla fine il team inglese si sia stufato di aspettare ed abbia puntato gli occhi su Ricciardo, nessuno conferma ma Webber, senza fare nomi, stiene che la nuova scelta farà il bene dell'australia. 
- Ferrari. Questi, sotto sotto, le idee chiare su cosa vogliono dalla vita non ce le hanno. L'anno scorso hanno tirato tanto la corda con sta storia di Zorro \ grillo parlante ed amenità varie che alla fine si sono tenuti Massa perchè non c'era più nessuno a disposizione. Quest'anno cosa intendano fare veramente, nuovamente, non è chiaro. Prima dicono di non voler guardare al mercato piloti, qualcuno spiffera che avrebbero potuto puntare gli occhi veramente su Raikkonen e loro negano. Esce l'ulteriore incontrollata voce sulla possibile intenzione di Alonso di fuggire da quella banda di cialtroni per recarsi altrove... allora sì! Allora Raikkonen diventa una possibilità. Calmate le acque in casa, no! Nuovamente niente intenzioni di pensare al mercato piloti. Lui: Ferrari? Tutto può succedere.
- Colpo di scena dell'ultimo minuto, nomi che non erano ancora stati fatti: McLaren. Coloro che si sono subiti il pilota finlandese nei suoi migliori momenti di libertinaggio potrebbero davvero volerselo riprendere indietro? Le cose per loro stanno messe così: c'è Perez, chiamato d'urgenza dopo l'abbandono di Hamilton, giusto per far finta di credere nei giovani talenti, che, a dirla tutta, si sta rivelando piuttosto deludente. Si fa presto a parlare di margine di miglioramento, ma se non fosse tanto scarso sono certa che il margine per forza di cose sarebbe minore. Questo è stato preso con un contratto di tre anni, come se di periodo di prova fosse maleducazione parlare. Dall'altro lato c'è Button, pilota ormai d'esperienza e fedele al team che, proprio in favore di McLaren ha già declinato l'invito di RedBull e Ferrari... ma con un contratto in scadenza a fine 2013 che non accenna ad essere rinnovato. La fedeltà ripagherà? E soprattutto: avrebbe senso da parte di McLaren mollare un Button per un Raikkonen? Domanda. Con tutti i pro e i contro di entrambi, ovviamente.
Se da un lato in McLaren, senza un chiaro motivo apparente, si sono fatti portavoce del volere del pilota, affermando che sia ormai determinato a lasciare la Lotus, Withmarsh assicura che quest'anno nessuno è andato a parlare con Raikkonen. Quest'anno? E l'anno scorso sì?
- Lotus. Come se in Lotus non avessero già abbastanza problemi ad avere in giro per casa una mina vagante come Grosjean, ecco che ci si mette anche Raikkonen a voler fare il figlio scapestrato con smanie di fuga. Non può semplicemente stare dove sta e farlo in pace e tranquillità? Pare di no. Se all'inizio si sono semplicemente espressi nel senso di chiedere a Raikkonen, qualunque fosse stata la sua scelta, di farglielo sapere, oggi - dato l'enorme consenso che pare riscuotere - hanno puntato su un più dignitoso Kimi resta con noiiii!!

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