Prima di incominciare è il caso di ricordarlo: cos'è "Domani è un altro giorno"? Nasce per essere un appuntamento
annuale con cui premiare l'eroe che, prodezza dopo prodezza, ha tenuto
alto il livello del campionato appena concluso. Nella storia di questo
(e dell'altro) blog si ricordano quali piloti già premiati:
- per l'anno 2011 - Lewis Hamilton
- per l'anno 2012 - Romain Grosjean
- sempre per l'anno 2012 - Michael Schumacher - premio alla carriera
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L'eterno secondo... in grado a malapena di arraffare la terza posizione. Riguardando un po' come sono andate le cose, tuttavia, è già un miracolo che sia giunto fin qui.
Tutto ebbe inizio nella sua...
- Australia - Alla partenza realizziamo che in fondo non è cambiato niente per
davvero: Webber ceffa malamente il via (Oh su Mark! Frizione,
acceleratore e la macchina si muove).
- Cina - Una gomma viene fissata male e la gara finirà anzitempo.
- Canada - Van Der Garde finge di non vedere le bandiere blu un paio di volte ed arriva a gratuggiare un'ala a Webber, niente di grave: giusto quel po' che serve a perdere strada e permettere ad Alonso di superarlo.
- Ungheria - partito 10° per non aver potuto prendere parte all'ultima fase di qualifiche per
problemi al Kers. Lui stesso ha dichiarato che il problema è stato stupido ed imbarazzante.
Monza - dopo essere partito 2° ed aver perso posizioni in partenza come suo
solito, ha impegnato qualcosa come 29 giri a superare Massa a pochi
decimi di distanza da se. Roba che con il DRS persino Alonso sarebbe
stato in grado di sbarazzarsene in poco tempo.
- Corea - Partito in pollesima posizione termina anzitempo la propria gara quando Sutil gli finisce addosso e prenderà fuoco.
- India - Webber combina guai. Prima spappola l'anteriore contro Raikkonen, poi il posteriore contro Alonso. Al 40° giro sarà costretto al ritiro per un guasto all'alternatore.
- Brasile - Miracolo! Ed è pure podio!
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