lunedì 15 settembre 2014

Formula E - tutto quello che avreste voluto sapere... e che non vi hanno mai detto

Cari amici, ho trovato la nuova disciplina motoristica da seguire! Come se tutta questa faccenda della Formula 1 non mi stesse prendendo già abbastanza la mano, la nuova Formula E pare aver già fatto breccia nei miei piccoli interessi e nella mia voglia di andare a curiosare senza freni nelle disgrazie altrui. 
Prima di tutto, partiamo dal nome: Formula E, dove la E sta per elettronica! Qui i motori sono completamente elettrici, il che porta un sacco di vantaggi assai vantaggiosi, quali ad esempio la durata delle gare: niente pipponi storici da due ore, se non più in caso di bandiere rosse, ma 45 minuti e tutti a casa. 
A gareggiare in questa nuovo campionato sono presenti molti di quelli che, per dirlo in tono elegante, non hanno avuto particolari possibilità di successo nella massima serie. Quelli che hanno provato per anni ed anni senza il minimo risultato, e quelli ai quali non è neanche stata data pienamente la possibilità ma il destino è sempre stato piuttosto evidente e segnato sin dall'inizio. La verità di questa Formula E è che si tratta di una Formula democratica: tutti possono competere. Uomini, donne, grandi e piccini. Ed anche Trulli che, dopo non essere riuscito a trovarsi un posto a sedere in Formula 1, probabilmente non lo stava trovando neanche in Formula E, quindi ha fondato una propria scuderia... e per la stessa compete.

1 commento:

  1. Vedo che siamo in due ad essere rimaste affascinate da questa serie piena di gloriosi piloti che, avendo inseguito per lunghi anni il sogno di passare per primi sotto la bandiera a scacchi in F1 e non riuscendoci mai hanno pensato bene di venirlo a fare in Formula E... spiccando il volo nel tentativo! #HeidfeldTheBoss.

    Per la cronaca, ci sono talmente tanti piloti a cui mi sono affezionata nel corso degli anni (lo so, ho la mania dei piloti che stanno da metà classifica in poi XD), che non so nemmeno per chi tifare. XD

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