lunedì 23 febbraio 2015

FormulaGossip - Barcellona 2015 - Part I

... And now
Quando casa Williams ha presentato la vettura e lo schieramento di quest'anno, non nego, che un brivido di gioia ha pervaso la mia persona. Non avevo mai visto il mondo della Formula 1 come un mondo maschilista, precluso alle donne perchè di diverso valore etico e sportivo: mi ero sempre detta che fosse un campionato maschile, perchè più in là, da qualche altro luogo e qualche altro posto nella galassia ci fosse uno spazio dedicato alla Formula 1 femminile... un po' come nel calcio, nella pallavolo... nella maggiorparte degli altri sport. Poi però mi si è parto un mondo. Sarà il recente avvento della Formula E, che ha visto competere tutti insieme grandi e piccini, uomini e donne, ed a questo passo in avanti ha già provato ad abituarci, sarà che i tempi non sono ancora del tutto maturi, ma la speranza che possano esserlo in tempi brevi è l'ultima a morire, sarà che io stessa lavoro in un ambito in cui, se mi capita di rispendere al telefono, e sono una donna, non c'è adito a dubbio: sono la segretaria. Punto. E con me non si parla di cose serie, al massimo mi si chiede di essere richiamati, da un uomo possibilmente. In ogni caso, quando Susie Wolff è comparsa nelle foto di rito di inizio stagione, ho seriamente avuto l'impressione che l'intero panorama delle pari opportunità a livello mondiale stessero per fare un salto in avanti di 150 anni. 
Poi però è accaduto che in questa seconda sessione di Test invernali le fosse riservata una giornata di test, mentre Massa e Bottas si occupavano d'altro. Forse erano a casa a stirare le tute o a preparare la cena. Ed è proprio in questa giornata di test che è successo l'irreparabile: Susie Wolff si è resa protagonista di un incidente che ha coinvolto anche Nasr. Le dinamiche dell'incidente non sono chiare a nessuno, pochissime sono le immagini che arrivano direttamente dal luogo del delitto, molte di più le voci incontrollate, ognuna pronta a tirare acqua al proprio mulino. Ancora di più sono le statistiche sciorinate dai massimi esperti circa l'abbondante lasso di tempo occorso dall'ultima volta che si è assistito ad una collisione tra due vetture in una giornata di test. Ammesso e non concesso che si sia mai assistito ad un incidente in una sessione di test invernali. Insomma: un passo avanti per l'uomo ma mille passi indietro per l'umanità. Fermate le voci che urlano 'donna al volante pericolo costante'.
Qualche box più in là, anche un'altra terza guida ha passato qualche attimo d'agitazione. Si sta parlando di Pascal Wehrlein, tizio dal nome impronunciabile e dal viso sconosciuto, apparso insieme a Nico Rosberg e Lewis Hamilton alla presentazione della Mercedes nuova di zecca. Di qualche giorno prima dell'inizio della sessione di test la notizia che dall Force India gli avessero puntato gli occhi addosso. Giusto perchè Perez e Hulkenberg, dopo aver saltato a piè pari i test di Jerez della scorsa volta, erano pronti a partire e recuperare tutto il ritardo accumulato... la casa madre ingaggia lo sconosciuto, quantomeno per la prima giornata. Non viene lasciato troppo spazio alla gioia: la mattina stessa del debutto barcellonese le due prime donne danno forfait. Chiara dimostrazione del tempo che passa e della necessità di lasciare spazio ai giovani: Hamilton ha l'influenza, a Rosberg fa male il collo. Nessuno dei due riesce ad essere presentabile per l'occasione: Wehrlein viene richiamato a casa in fretta e furia, in Force India fanno scendere in pista Perez. Erano talmente pronti al cambio che, per poco, non lo hanno fatto uscire dal box senza casco.

Ma non si tratta dell'unico 'trambusto' in casa Mercedes. Le due prime donne, tra un'influenza, un mal di collo e una carezzina al rispettivo cagnolino, paiono sul punto di dare una poderosa sterzata alla loro vita. Da un lato c'è Rosberg che ufficializza, con tanto di foto in posa e cuscino shabby chic alle spalle, la gravidanza della neo-moglie. Dall'altro lato c'è Hamilton, una inesauribile fonte di gossip e malvagità. Uno degli ultimi aggiornamenti lo voleva nuovamente in fase di rottura con la personal PussycatDoll: tanto per cambiare lei aveva preteso il suo diritto di convolare a giuste nozze ed essere ingravidata, lui ha risposto picche. Questo, ovviamente, secondo i soliti ben informati amici della coppia... gente che farebbe veramente riflettere chiunque sul valore dell'amicizia. Tra le novità della nuova pagina della sua vita aperta: l'inaugurazione di un profilo Instagram dedicato solo e soltanto alle foto dei suoi beneamati cagnolini, la firma di un contratto con una casa discografica... e l'abominevole mazzo di rose rosse consegnato all'indirizzo della sig.na Irina Shayk. Modella russa, professione ex fidanzata di Cristiano Ronaldo che, da quando ha postato sui social la foto dell'omaggio floreale ricevuto, il mondo pretende essere la nuova fiamma del bi-campione del mondo inglese. Pare quindi essere sparita dalle scene la biondina apparsa al suo fianco pochi giorni fa: con quelle extension era ovvio che non potesse durare. Unica cosa che non mi è chiara è come, nel gossip, si sia passati dalle rose al collegamento con Hamilton... ma sotto-sotto, ci saranno i soliti amici ben informati. Che poi, fossi in lui incomincerei a guardarmi bene da quelli che mi ronzano intorno.

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