domenica 4 febbraio 2018

FormulaGossip - il 2018 è alle porte - Parte 1 -

Motoristicamente parlando, il 2018 è alle porte. Manca meno di un mese alla presentazione delle vetture, ai primi test inFernali, alle prime dichiarazioni al vetriolo di Alonso al quale non andrà mai bene la vettura e cose di questo spessore. Abbiamo quel tipico friccicorio della vigilia? Io non credo di essere ancora entrata bene nel mood, vediamo di ricapitolare meglio le principali notizie dell'inverno appena trascorso per sentirci un po' più a casa. Alcune di queste notizie sono vecchie come il cucco ma... abbiate pietà di me! Tra l'altro sono tutte notizie vecchie ma alle quali può valere la pena dare un'occhiata con una prospettiva diversa. Quel distacco con cui è possibile guardare ad una notizia solo quando non si è più dentro alla caciara del momento.

1) Lewis Hamilton ha sbottato.

Gliele avete (dico a voi) fatte a fette per una vita, per come si veste, per quello che dice, per l'acconciatura, per i gioielli e lui, dall'alto del suo jet privato, di voi se ne è sempre fregato. Poi è arrivata la finanza, sul jet privato ha iniziato a fare qualche domanda e lui, perseguitato da Equitalia, pur di arrivare a fine mese è stato costretto ad andare persino da Fabio Fazio
Il mondo non gli ha perdonato neanche questo. A Fazio intendo, come se la Rai avesse deciso per colpa sua di convogliare in una sola intervista i soldi che sarebbeFormula 1 (ma di questo parliamo tra un attimo). Se proprio avesse voluto sperperare il patrimonio dell'anno per una botta e via perché non invitare in studio un pilota della Ferrari? E perché diamo la colpa a Fazio che invita Hamilton, ad Hamilton che accetta l'invito (ha equitalia alle calcagna) ma non diamo la colpa ai piloti Ferrari che non accettano gli inviti? No, perchè non mi sembra che, al di fuori di Che tempo che fa, Vettel / Raikkonen e compagnia bella siano sempre dietro a fare ospitate a destra e a manca. Davvero pensate che se fosse stato possibile Fazio non avrebbe ospitato Vettel? Capisco che con Raikkonen non è che si possa avere molto di cui parlare, ma con Vettel mezzora in studio, piazzandoci anche solo una pausa pubblicitaria in mezzo, avrebbe risanato il debito pubblico della nazione. 
ro potuti essere spalmati nell'intera stagione per i diritti di trasmissione della gare di
Ma non era questo il punto.
Hamilton ha sbottato: a natale stava giocando allegro e felice con i suoi nipotini e, visto che era in pijama, nessuno ha potuto criticarlo per come era vestito e sono passati ad analizzare ogni altro dettaglio. Nello specifico, a questo giro, hanno pesato millimetricamente le parole utilizzate nei confronti dei nipotini, uno nello specifico, il maschietto che stava indossando un vestito di carnevale da principessa, per metterlo in croce. L'uscita non era delle più felici, su internet. Insomma, nel salotto di casa propria ognuno di noi ha detto cose di gran lunga peggiori, non neghiamolo. Su internet ridere del fatto che tuo nipote sia vestito da principessa non è politicamente corretto. Anzi peggio, perchè di questi tempi spuntano come funghi gli studi di gender che, sia chiaro, sono sacrosanti, ma non li puoi piazzare ovunque come il prezzemolo. Anche perchè, faccio notare, anche senza volersi buttare nello studio antropologico perchè non sono Temperance Brennan, Lewis stava giocando con suo nipote vestito da principessa... una persona contraria a verder proprio nipote in abiti femminili non lo lascia con vestiti femminili a propria disposizione, se questo li indossa non resta a giocare con lui, non tira fuori il telefono e non lo riprende. In questo caso tutto questo è successo e, dopo una corsa sfrenata nel salotto più grande che io abbia seriamente mai visto (oh mio dio, ma seriamente quel salotto era grande come metà di casa mia!) mentre il bimbo gli lanciava incantesimi con una bacchetta magica adorabile (davvero, davvero adorabile) ecco che esce la battuta tanto criticata e contestata. 
Non che io debba sempre essere qua a fare l'avvocato del diavolo (ma neanche fosse la mia professione!!) ma uno che ha fatto dell'indossare calzini diversi il proprio stile personale può fare sul serio quando parla del modo di vestirsi altrui? Non è comprensibile che qualcuno al quale viene fatta a fette (oggi parlo per sottili francesismi) da anni su ogni aspetto della sua vita, ad un certo punto, sbotti e si chiuda in un angolo dove nessuno lo può più vedere? A livello di social questo va inteso in modo giusto un filo più metaforico di così, ma il concetto non mi sembra tanto lontano dalla realtà. Ha cancellato tutto ma non è sparito. Su questo ovviamente ho delle teorie in merito, perchè tutti abbiamo delle teorie su qualunque cosa ed è inutile che io torni su queste teorie perchè ad oggi, nel momento in cui scrivo, queste si sono rivelate essere tutte totalmente vere! Lewis Hamilton è tornato, non proprio in piena forma, per ora non ha ripreso a registrare anche quando si mette le dita nel naso ma gli sponsor non avrebbero mai permesso che sparisse dalle principali piattaforme social. E' proprio grazie a tutti quei video, tutte le dirette, le foto in ogni istante della sua vita e il materiale compromettente che ha ottenuto questa visibilità. Stiamo parlando di più di 5 milioni e mezzo di followers tanto su twitter che su instagram: secondo voi sono numeri che servono solo a sentirsi meno soli quando alla sera torna a casa ed appoggia la borsa della palestra nell'ingresso o è un (nuovo) modo di svolgere la sua professione al giorno d'oggi? 
Giusto per aggiungere il tocco personale alla notizia più abusata dell'ultimo mese e mezzo, io comunque ho trovato e ho seguito con interesse per tutto il tempo, l'unico social network dal quale Lewis non si è mai allontanato: Spotify. Cercate il suo profilo anche lì, ogni due o tre giorni aggiorna la sua playlist personale con canzoni brutte, ma brutte, brutte, brutte e solo grazie a BOSE che fa da sponsor... però, quando vi sentite abbandonati, e vi domandate se sia ancora vivo, lì la risposta è possibile trovarla. 
Questo post è andato un po' così... facciamo che per le altre notizie ci riaggiorniamo nel prossimo post.

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