- Eddie Jordan è come il polpo Paul: prevede tutto, anche l'imprevedibile. E ci azzecca sempre. Si ricorda ancora di quando per primo previde il ritorno di Michael Schumacher o il trasferimento di Hamilton in Mercedes. Oggi si pronuncia contro il trasferimento di Alonso in RedBull (e su questo ci poteva anche non volere un super cervello alla Eddie Jordan) e a favore del ritorno di Raikkonen in rosso. Io a riguardo ho già detto la mia, vedremo chi avrà ragione. L'importante è non dimenticare che se io son qua, e Lui è la, una ragione ci dovrà pur essere.
- Grosjean sostiene che la sua prima vittoria sia alle porte.
Quando gli hanno chiesto qual è il suo segreto per affrontare Spa ha
sostenuto anche che, di certo, non sta nella partenza. Visto come è
andata l'anno scorso, azzarderei che ha vinto il premio simpatia dell'anno.
- Ricciardo sostiene di non comprendere quelli che lasciano l'etichetta sopra la visiera del cappello. Effettivamente è una domanda che mi pongo spesso anch'io... ma perchè? Che problemi avete?
- Button prevede di poter fare buone cose in Belgio e di essere in grado di combattere con i primi dello schieramento. Ovviamente due giorni dopo ha smentito la notizia. Non è stato fatto sapere se al momento della prima affermazione stava scherzando, aveva semplicemente riciclato una delle dichiarazioni degli scorsi anni senza fare attenzione al file inviato o se era sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Perez tace, che è meglio.
- Statistiche a casaccio: Alonso ha finito meno della metà dei GP in terra Belga ai quali ha preso parte. L'anno scorso, è facile ricordarlo, Grosjean gli spuntò le corna. Nel 2010 la pioggia ebbe la meglio sulle sue capacità di guida. 2009: ritirato. 2004: la macchina si è autodistrutta. Considerando che nel 2003 e 2006 neanche ci fu il GP belga... mi sembra una buona media.
- Vettel è arrivato in Belgio con un nuovo sorprendente colore di capelli. Pare sia per disorientare gli avversari. Sento già pronta la dichiarazione: non li ho tinti, è il mare che li ha scriariti. O può essere che Webber gli abbia versato la soluzione Schulz nello shampoo.
- Hulkemberg non ha rimpianti per il suo trasferimento dalla Force India alla Sauber proprio nell'anno in cui l'una si sta discretamente riprendendo e l'altra, quella da lui guidatata, sta colando a picco verso un baratro profondo.
- Solo gli stupidi non cambiano mai idea. In Caterham hanno certamente le idee chiare: prima mandano via Kovalainen, poi lo richiamano come terzo pilota, twittatore anonimo dietro le quinte, ora gli affidano la vettura per le prove libere in Belgio ed in Italia. Alla prossima che licenzino Pic e la facciano finita una volta per tutte.
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