Corea, anche quest'anno siamo qua. E' la pista dove si gira al contrario e dove statisticamente piove, cosa che di base ci salva dal morire di noia. Per questa edizione 2013 è addirittura previsto un tifone, giusto per movimentare ancora un po' la situazione.
Corea è anche segno di cena annuale tra piloti, una tavolata di persone vestite uguali a due a due finchè non diventano dispari, parlanti tutte le lingue del mondo come in una moderna torre di babele a quattro ruote. Che poi, in fondo in fondo la cosa deve essere decisamente meno poetica di così. Di cosa vorrai che parlino mai? Di lavoro... un po' come quando ti incontri con i tuoi compagni del liceo e finisci a ricordare i tempi passati invece che parlare del presente. Un po' come quando parli con i colleghi di università con i quali si finisce inevitabilmente a parlare di esami, professori o tomi accademici dall'aspetto poco invitante. Un po' come quando incontri qualcuno che fa il tuo stesso lavoro e finisci a raccontarti di quell'aneddoto o di quell'altro, di quell'atto fatto così o di quell'udienza andata cosà. Anche in questo caso: di cosa voi che si siano mai parlati? Di quella volta che in gara si sono scontrati, di quel vecchio eroe al quale tutti si ispirano, di quella bella vittoria, di quell'altra volta che sarebbe potuta andare meglio, della giornalista che fa domande sceme o di quell'altro che non si capisca neanche in che lingua pone le domande. Oppure commentano il sedere della cameriera, non c'è da escludere niente. Mi pare giusto che in un contesto del genere Raikkonen abbia dato forfait per il secondo anno di seguito. Ci si domanda solo che fine abbia fatto Hamilton: forse l'hanno tagliato fuori dalla foto chiendogli di scattarla lui? O hanno deciso di immortalarsi mentre lui era in giardino a fare una telefonata? L'ultima diavolria dell'inglese pare essere quella di girare con i Google Glass addosso per il paddock, ma questa è un'altra storia. Imbucato d'onore De La Rosa che ormai deve essere prossimo ad avere l'età per essere il padre dei più giovani della comitiva.
- Periodaccio a casa Alonso. Non gliene va bene neanche una, davvero! Anche il progetto squadra di ciclismo è andata in fumo. Un tempo si sarebbe detto hai voluto la bicicletta, ora pedala. Ma se l'ha voluta ma non gli è rimasta neanche quella cosa mai gli di suò dire? Di darsi all'ippica?
- Ecclestone ha detto che aiuterà Massa a trovare un sedile per il prossimo anno. Massa si dichiara ottimista per il suo futuro. Io taccio che è meglio.
- La McLaren ha finalmente ufficializzato il rinnovo di entrambi i piloti e ha dato un chiaro segno di cesura a tutta sta manfrina alla quale non credeva più nessuno. Anche perchè... ma chi ti vuole?
- Sempre in tema McLaren pare non si ritenga eccessivamente preoccupata per il calendario a 22 gare del prossimo anno. C'è più tempo per fare una macchina demmerda e recuperare in corsa. Oppure fare una buona macchina e perdere ogni buon vantaggio accumulato dopo le prime tre gare.
- Button si dichiara felicissimo della sua prima vittoria dell'anno. Peccato solo che non sia in macchina ma a gambe: la grande corsa intorno all'Emperors palace in Tokio. Roba di un certo spessore. Dopo è andato a vedere una gara di sumo e si è stupito moltissimo quando ha visto sullo scaffale di una libreria uno dei preziosi volumi scritti dalla sua dolce metà. Se si è stupito lui, figuriamoci noi come stiamo.
- Hamilton deve vedere piuttosto male l'idea di una riconciliazione con la Pussycat Doll. Non è bastato a quanto pare dedicarle una vittoria o inviarle a mezzo etere frecciatine amorose dudu dadada perchè ha deciso di addottare un altro amico paffutello.
Lei, negli stessi momenti, è tornata dietro il bancone di XFactor inglese in qualità di giudice e si dichiara, agli occhi della stampa, pronta a ricominciare, in piena fase di ripresa dopo la rottura, data ormai per certa e definitiva, con il pilota. I soliti amiciben informati della donna (begli amici, aggiungerei!) la raccontano aver passato giornate intere a piangere e subire i colpi della rottura ancora adesso, abituata, come era fino all'anno scorso, a girare tutto il mondo per seguirlo. Ora, stare a casa con la coperta sulle gambe a guardare la TV, non deve essere altrettanto gratificante.
Lui, felicissimo della grande ripresa medica di Roscoe, adesso a casa ad aspettarlo, pare ancora più felice di presentare al mondo il piccolo Coco. Semplicemente Adorabile.
Vorrai dire LA PICCOLA Coco! :D
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