venerdì 24 gennaio 2014

Sei forte papà

Sebastian Vettel, mi sta simpatico, per l'amore del cielo: non si amai detto il contrario. Non sarò mai arrivata a tifare veramente per lui e certamente non incomincerò a farlo a questo punto dei giochi, ma questo credo di averlo già ribadito qua. Una volta incominciato a capire il personaggio sono chiare anche molte delle sue caratteristiche, l'apparente freddezza, il distacco da quello che dice, che fa che pensa, e la riservatezza. Dovessi scegliere un solo aggettivo per descriverlo direi: distaccato! Distaccato da quel mondo, dove lavora, vive, trionfa senza però essere parte del meccanismo. Distaccato dalla parte emotiva della sua persona, per dare maggiore risalto a quella razionale, senza che questo passi da insulto come può essere il termine freddo. Distaccato dalla spettacolarizzazione di sentimenti, sensazioni e fatti privati. Tutti elementi assolutamente degni del massimo rispetto.
Poi arriva il punto in cui il troppo stroppia. Punto in cui tutta questa riservatezza si va a mischiare con un filo di snobbismo e senso di superiorità QB. E io dico basta! Basta! Basta perchè giunti a questo punto mi verrebbe da dire che non ce l'hai solo tu! Sarai anche bravo, popolare e simpatico, ma anche se non ti senti il nuovo reale di Germania va bene comunque. Basta perchè, senza roba di cui sparlare, una come me di cosa campa?
No, perchè, a conti fatti, della gravidanza di Kate Middleton ne abbiamo saputo molto di più fin dall'inizio. Certo, lei non è chiaramente rimasta segregata nel suo castello fino al giorno del parto, ma il lieto annuncio ritualmente compiuto dopo il terzo mese dai genitori è stato sufficiente a far saltare tutti di gioia senza che fosse necessario dover rilasciare altra indiscrezione. Vettel e Hanna, la storica fidanzata, hanno tenuto tutto nascosto fino ad un mesetto fa: la sua assenza dalle piste non si è sentita più di tanto. Non essendo solita a mettersi in mostra in tutte le occasioni possibili immaginabili, il fatto che quest'anno non presenziasse neanche all'ultima gara non aveva insospettito più di tanto. E non ci aveva insospettito neanche il fatto che Sebastian, un minuto dopo aver vinto il quarto titolo mondiale, invece che festeggiare, fosse salito su un volo transcontinentale diretto in svizzera. Il non essere stata presente neanche ai gala di premiazione? Niente più che nel suo stile.
Adesso l'ultimo aggiornamento: Hanna ha partorito. Qualcuno si chiederà: di già?  Ebbene sì! Con l'annuncio compiuto solo all'ottavo mese di gravidanza, il parto ha colto un po' tutti alla sprovvista. Soprattutto i mezzi di informazione che, ancora, in buona parte non si sono ancora resi conto dell'accaduto. Io stessa ho avuto bisogno dell'aiuto da casa. Sulla faccenda ancora risultano calati un sacco di misteri. Il pargolo, una bambina, è nata in una clinica in Svizzera, luogo di residenza dei due piccioncini, forse anche promessi sposi, stante ai roumors. Di lei ancora non si conosce il nome. Per quanto io pontificassi, certa che fossimo ancora in tempi non sospetti, sul nome che potesse avere, facendo partire toto-scommesse e quant'altro, questi se la erano già partorita e non hanno detto niente a nessuno. E nessuno che si è reso conto di niente. Forse il tutto è accaduto il 12 gennaio, forse qualche giorno dopo della settimana successiva.
Adesso basta: sparate fuori una bella dichiarazione ufficiale e piantiamola li. La gente non ha mica tempo da perdere ad indagare in quattro lingue differenti! Anche del piccolo di casa Windsor prima o poi è stato rivelato il nome: George Alexander Louis. Tra l'altro una scelta di gran classe.

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