domenica 5 ottobre 2014

FormulaGossip - Giappone 2014

Quando si arriva a questo punto della stagione i colpi di scena sono sempre dietro l'angolo... ma bisogna stare attenti a quel che si sente in giro. Giusto per evitare di cadere in facili tranelli. Se avessi scritto questo post subuto dopo la conferenza stampa di giovedì pomeriggio, pomeriggio giapponese, mattina italiana, le cose da dire sarebbero state decisamente altre... masarebbero state tutte chiacchiere al vento. Che poi, a me piace anche chiacchierare però ho capito anche un po' i trucchi del mestiere. Ho capito che non è il caso di seguire ogni gossip che smuove il mercato, ho capito che, giunti ad un certo punto i nodi vengono al pettine. la gente mente e lo fa per professione. Inutile credere a Vettel che cerca di lamentarsi di quanto inutili siano le illazioni circa un suoimminente passaggio in Ferrari, perchè sono le stesse riciclate dall'anno scorso e, cattivi cattivi giornalisti, sempre a cercare il torbido dove non c'è: Lui in RedBull sta benissimo, perchè mai dovrebbe andarsene dopo una sola stagione un po' difficoltosa? Tutto questo accadeva giovedì. Arrivati al sabato l'annuncio ufficiale del suo passaggio in Ferrari per il prossimo anno.
Solo che un anno fa eravamo qua, tutti fermi davanti ai nostri social network preferiti a domandarci cosa diavolo sarebbe potuto accadere con Raikkonen in Ferrari: eravamo, anzi ero, scioccata dall'annuncio e sono rimasta senza parole (per ben due volte: Shocked p.II). Due anni prima: stesso identico effetto davanti alla notizia che Hamilton stesse traslocando in Mercedes. Odio ammetterlo, ma ho sempre ragione. Avevo ragione quando ero ottimista davanti allo spirito d'iniziativa del giovane inglese che tentava di rinnovare la propria carriera, anche davanti allo stupore generale di chi vedeva la sua carriera giungere direttamente al capolinea dopo così pochi anni dall'essere divenuto l'enfant prodige di questa galassia. Ed avevo ragione anche quando sostenevo che Raikkonen in Ferrari non sarebbe tornato a splendere come un tempo. Le carte sono in tavola: Hamilton fa faville, nel bene o nel male, in Mercedes mentre Raikkonen arranca. A dir la verità, è la Ferrari ad arrancare, ma questo è un altro discorso. Facciamo che ci siamo capiti. Facciamo che se anche Alonso si dichiarra particolarmente ottimista per le sorti del cavallino rampante in questo rush finale di campionato, e si dichiara gioiso e soddisfatto dopo l'ennesima quinta piazza, per lui le cose non stanno andando molto bene. Stanno andando addirittura peggio, per Raikkonen. Quindi devo dirlo: io un po' me lo sento che Vettel sta andando a fare la stessa fine di Alonso qualche anno fa, sta per arrivare forte come il nuovo che avanza nella squadra di Maranello, con i suoi quattro titoli in saccoccia, con tutta la sua voglia di lavorare e le sue imitazioni di Raikkonen sul curriculum, ma finirà a raccogliere la polvere e ad immaginare che comunque il prossimo anno vinciamo noi. Della serie domani smetto. Domani.
Qui però si sta sottovalutando una faccenda: si tralascia sul fatto che Webber, non più di un anno fa, proprio mentre dava l'addio alle armi già ci avvisava: io me ne vado ma, tra un anno, sarà Vettel ad andare in Ferrari. Ed aveva ragione.
Tempo che Vettel o chi per lui desse l'annuncio dell'ufficilializzata dipartita, in RedBull sono passati al contrattacco: al suo posto Kvyat. Kvyat. Che poi, sì, è quello russo che parla italiano e tifa Roma oggi agonizzante in Toro Rosso. Con un leggero azzardo da parte della bibita gasata in grado di mettere le ali che, dopo aver riscontrato la felicità della promozione nella squadra maggiore di Ricciardo... non ci hanno pensato due volte a promuovere un altro giovane, supergiovane, giovanissimo, che a dirla tutta non ci ha neanche così sorpreso con effetti speciali come aveva promesso, a danno di Vergne, che già sperava in qualcosa di buono per se un anno fa, che è tornato a sperare in qualcosa di buono per se al momento della faccenda Verstappen (che ho personalmente dolosamente ignorato fino a questo momento ma che prima o poi dovrò stanare) che ha definitivamente smesso di sperare qualcosa di buono per se quando per la seconda volta di fila gli è venuta meno la promozione. Già me lo vedo in Formula E.
A questo punto della vicenda, però, sorge un interrogativo. Se ancora non sarà introdotta la terza vettura in gara, la Ferrari cosa se ne fa di tre piloti? Perchè è facile parlare a vanvera, come è stato fatto per mesi, sullo scambio da Vettel e Alonso, se il posto che Vettel lascia non rimane vuoto per Alonso, ma va comunque ad incasellarsi nella schiera degli uomini in rosso. A questo punto c'è un esubero di piloti che, sia in un caso, che nell'altro sarebbero vincolati alla Ferrari ancora per un anno. Dalla McLaren comunque, ancora tutto tace. Tutte le notizie che girano in questo momento si pronunciano senza dubbi sulla partenza di Alonso, senza che agli effetti ci sia una vera e propria ufficializzazione, tanto della dipartita quando del suo ingresso altrove. Lui si esprime in termini di possibilità\probabilità... ma dove stanno le notizie vere? L'unico che per ora, tacitamente, alla sua maniera, ha detto la sua è stato Raikkonen che, allontanando quei pochi bisbigli che intimavano al prepensionamento, parlando d'altro su Twitter ha aggiunto una foto che lo vede chiacchierare felicemente insieme al piccolo tedesco. 
L'uomo che sa tutto del momento, in ogni caso, è Massa. Così come era Webber, che tutti abbiamo sottovalutato a lungo, ecco Massa che, probabilmente non avendo nulla di meglio da dire circa la propria Williams, in un istante insinua che tutto ciò a cui il buon Fernando mira veramente è la Mercedes di Hamilton... ma che Hamilton non ha intenzione di mollare, almeno per un altro po', prima di capire se vincere sto titolo mondiale è fattibile oppure no... in seconda battuta, invece, propone qualcosa di più simile ad una Marussia... o una Caterham tuttalpiù. Vedere il video per credere.


Ah, comunque Rosberg in pole, Hamilton subuto dietro. Ma è chiaro che la gara non si terrà neanche visto quell'allarme tifone in arrivo.

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