sabato 20 gennaio 2018

The Vlogman - Novembre 2017

1 - London calling.

Cosa fa un pilota quando non guida? Sta al simulatore per provare una realistica esperienza di guida di una vettura di Formula 1. Tutto torna. Soprattutto perchè Nico dovrebbe essere uno che ha deciso di ritirarsi dalle scene... per la cronaca, zompettando agilmente da un argomento all'altro... il numero di volte in cui ripete il nome di Lewis sta diventando preoccupante. Qualcosa tipo OC/obsessive compulsive.

2 - Berlin, Berlin.

Un attimo di attenzione: anche Vivian ha avuto il permesso di uscire di casa. La avevamo già vista in barca, il mese scorso, ma se ti trovi nel raggio d'azione della vista che hai dalla finestra del tuo salotto non è come uscire di casa per davvero. Certo, dalla sua parte ha il fatto che dalla finestra del salotto domina mezzo Principato... ma questa volta ha preso anche un aereo. Ha indossato un vero vestido da gala ed ha assistito il maritino alla cerimonia del Bambi 2017. Che poi, vista così, metaforicamente parlando non mi pare neanche la migliore delle serate alle quali partecipare, ma siamo ottimisti. Cos'è il premio Bambi? Il riconoscimento attribuito dalla TV tedesca alle persone con visioni e creatività che nell’anno sono riuscite a colpire particolarmente ed entusiasmato il pubblico tedesco. Tipo il telegatto. E per la cronaca, non è che lo abbiano premiato... è lui che ha fatto da valletta a Claudia Schiffer, destinataria dell'ambita statuetta. Tutta questa inversione dei ruoli è così foderna, così visionaria, così progressista che mi sta mettendo i brividi. 

3 - Da non vederci l'ora...

Nico, Nico, l'incorreggibile! Nico, Nico, l'inafferrabile! Nico, Nico, ineguagliabile sei... ed eccolo a Singapore! Perdonate la sigla trashina, ma quando ci vuole ci vuole. 
Di quello che è successo a Singapore non è dato sapere più di tanto, pare abbia disegnato un orologio ma non è chiaro perchè sia dovuto andare fino a Singapore per farlo. Quindici chili di interviste, riprese dal grattacielo con vista sulla pista, proprio nel centro della città. Ricconi che si fanno il bagno ... e che coincidenza: Nico è sempre stato un grande fan degli orologi IWC! Mi sfugge solo il senso di produrne 23: è un numero stupido! Capisco l'edizione limitata ma, tempo che ne distribuisci un po' in famiglia, sono già finiti. Per chi se lo stesse chiedendo: cosa hanno di particolare questi orologi? Dei numeri: da 1 a 12. In senso orario disposti sul quadrante. Magia.

4 - Aspettando Abu Dhabi.

Giusto il tempo di smetterla di guardare le lancette girare e lo ritroviamo pronto a partire per Abu Dhabi. E mentre ci sono io che mi godo la pace ed il silenzio che solo una sala d'attesa all'alba è in grado di offire, Nico ci illustra - probabilmente cercando di autoconvincersi - di quanto sia più pratico e veloce utilizzare un volo privato, anche se la tratta non è molto lunga, per ottimizzare i tempi e riposare un po' di più... Ciao Povery! Ci vediamo al banco check in, dove voi sarete dovuti arrivare con due ore d'anticipo.
Salutati i Povery, eccolo che torna a citare il nome di Lewis invano. Si capisce che sto scherzando, vero? E ci crogioliamo così in quel fiume dei ricordi chiamato Abu Dhabi 2016 con gli occhi lucidi, le tre sole ore di sonno della notte precedente e The World's Greatest in sottofondo. E tutto il resto è storia.

5 - Abu Dhabi.

Cosa fa un pilota quando non guida ad Abu Dhabi? Va in spiaggia! E Nico ci racconta essere il posto in cui quel famoso lunedì mattina si è recato per andare a fare una passeggiata con la sua famiglia e dove, per la prima volta, è uscita l'idea del ritiro. Che poi, parliamone, solo io ricordo video e foto trapelate in quelle ore (grazie anche all'immancabile Daniel Ricciardo, ospite dell'evento)? Perchè, vedete, a me non sembra che il dopo-sbornia sia esattamente il momento migliore per pontificare il futuro... anche se probabilmente il dopo-sbornia è esattamente ciò che giustifica l'aver portato Alaia in quella spiaggia quel giorno.
Arrivano quindi le qualifiche ed ecco il commento tecnico: quella è la mia macchina, quelli sono i miei meccanici, quello è il mio box... e bella la pole di Bottas! Lewis perde sempre motivazione dopo aver vinto un titolo mondiale!
Giusto perchè erano quasi cinque minuti che non faceva il suo nome.
Comunque di questa teoria ne è proprio certo... perchè era qua nel 2015! Poi magari gli spieghiamo che c'era bisogno di dare un contentino alla seconda guida come è stato necessario farlo qua
In ogni caso, da questi vlog pieni di cialtronate, lustrini e scenette prive di interesse, ogni tanto ne traiamo anche qualcosa di interessante... tipo quando viene finalmente a galla quale demone impazzito ha animato quest'anno la faida interna tra le Force India. Abbiamo detto per mesi che, senza più lanci di cappellini in casa Mercedes, avrebbe rischiato di appiattirsi notevolmente se non fosse stato per le due pantere rosa... ed ecco rivelata la verità. Ecco chi si nascondeva dietro a questo capolavoro dell'ingegneria. Questo è quello che si suol dire un abbraccione rivelatore.

2 commenti:

  1. Mi sfugge solo il senso di produrne 23: è un numero stupido ---> 23 è il numero di gran premi vinti dal vlog-man... potrebbe rappresentare questo!

    E Nico ci racconta essere il posto in cui quel famoso lunedì mattina si è recato per andare a fare una passeggiata con la sua famiglia e dove, per la prima volta, è uscita l'idea del ritiro. ---> quel famoso ritiro che allo stesso tempo gli era venuto in mente dopo il GP del Giappone? :D

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    1. Diciamo che su questa faccenda del ritiro è ancora un po' confuso

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