sabato 9 giugno 2012

Formula Gossip - PreCanada 2012

Quando la gita è così tanto fuori porta è sempre tutto un vantarsi a chi arriva prima (per abituarsi al fuso, pare) ed un lagnarsi sul Jet Lag, come se fosse la prima volta.
A seguito della deludente gara monegasca Jenson Button è stato spedito (per punizione) a fare il giullare di corte a Dublino. Giretto con la sua vettura per le meravigliose stradine della città... mentre gli altri erano già in Canada (vedi faccenda Jet Lag di cui poco sopra). Per fortuna il suo preparatore atletico era già pronto in zona con scarpe da ginnastica e macchina fotografica per rimetterlo in forma e farlo sapere a tutti via twitter.
Anche Lewis Hamilton, tuttavia, non se la passa meglio, coinvolto in un video imbarazzante per quanto è fatto male. La prossima volta consiglio di chiamare direttamente iltubodiGio, tra un ciak e l'altro di Freaks! saprà certamente come dargli una mano.
Senza esagerare credo si capisca lontano un chilometro come panza e mani non siano suoi... quanto entusiasmo!  Emblematico il commento più spolliciato su YT:
Haha Lewis so doesn't want to do this!
Altre news su di lui. Dopo il granpremio di Monaco si è concesso, insieme alla sua Pussycat Doll preferita una vacanza in Italia, dalla quale è riemerso con un tatuaggio sul braccio. Nessuno si preoccupi: si tratta di un tatuaggio all'hennè!
Barrichello, uno che non dorme mai, ha mostrato al mondo il suo nuovo casco, disegnato per l'occasione da Fernando, non Alonso, ma suo figlio. Tutto questo dopo che Fernando, l'altro, ci ha ammorbato con gli aggiornamenti in tempo reale del disegno fatto dal suo amico \ tatuatore di fiducia, per il suo casco. Sì, c'è gente che ha anche un tatuatore di fiducia.

Tutto questo mi suscita una riflessione. Una cosa che chiamerei Fernando Alonso, operazione simpatia. Sì perchè in Ferrari (e da italiana spiace anche dirlo) sono anni (circa dall'insediamento di Domenicali?) che paio decisamente troppo passare per i simpatici, i buoni e puliti... anche se poi la polvere è sotto il tappeto. Schumacher, antipatico per professione, da pilota fortunatamente non ha mai avuto a che fare con tutto questo. E' scappato in Mercedes non appena questo candore in superficie ha rischiato di trasformarlo nella mascotte del gruppo. Raikkonen, in virtù di questa teoria, non appena il contratto è stato concluso, è stato buttato in varechina e spazzolato per bene, in modo da cercare di sbianchettare via tutta quella fama da sbevazzone che aveva prima. La risposta fu un tatuaggio nero come il carbone che gli prende metà braccio e l'interruzione del contratto con un anno di anticipo. Alonso inzialmente tutta questa filosofia non l'ha assimilata per bene: vedi quando scalciava all'ingresso dei box il suo stesso compagno di squadra, richiando di mandarlo per violette, solo per fregargli la posizione. Tutto ciò ricordava molto le faide in McLaren con Hamilton... non proprio quello che si chiama spirito di squadra. Che Alonso non fosse un simpaticone lo sapevamo tutti da molto tempo, non so cosa ci si aspettasse veramente da lui, fatto sta che mai come in questi ultimi tempi, (forse) per riacquistare un po' del tipico calore italico, una regia occulta pare operare sulla sua condotta. Tutto è incominciato in punta di piedi con le dichiarazioni di stima nei confronti del collega, una maggiore presenza davanti agli occhi delle telecamere (vedi il fermasi a parlare con il primo che capita in sala bilance, eventi mai registrati prima), la scomparsa dalle cronache della modella svizzero\russa Xenia Tchoumitcheva spifferata causa della rottura del matrimonio (della quale parla, ed anche parecchio, ancora oggi la stampa spagnola... perchè lo sa bene anche Belen, puoi fare le peggio nefandezze e sarai sempre perdonato, ma se ci stanno in mezzo le corna allora la devi scontare pesantemente), l'apertura di un account Twitter (che al giorno d'oggi non conosce pari in fatto di democraticità)... e l'assoluta perdita di controllo del mezzo attraverso la pubblicazione della qualsiasi, chiaramente bilingue italiano - spagnolo. Sono indecisa se il punto più basso sia stato toccato nella foto con gli occhialoni o in quella in cui giocava con una gruccia come se fosse un arco. Mi direte: scema te che lo segui anche! Ed invece no: tutte queste perle di saggezza arrivano direttamente dai ReTweet della Scuderia Ferrari volta a pubblicizzare il più possibile ogni fiato che esce dalla sua bocca... dal suo telefono... o quello che è. 
Restando in tema Ferrari. Dopo la gara di Montecarlo sono tutti volati alla volta di Maranello per per gli ultimi ritocchi prima dell'attraversata oceanica, ma visto che si stavano shackerando hanno deciso di anticipare il rientro a casa (che non si sa mai), scrivere tanti tweet commossi (che servono sempre) ed una volta giunti in Canada farsi scattare tutti insieme una bella fotografia commemorativa delle vittime del sisma, che (tocca ripeterlo) attira sempre molta simpatia popolare. Scherzi a parte, sul sito ufficiale della Ferrari, hanno anche preso il via diverse iniziative a favore delle vittime del terremoto: da un lato un'asta benefica di alcuni cimeli dei piloti (da 1000€ in su un paio di guanti usati, da 400€ in su il sottotuta sudato) dall'altro la vendita di orologi il cui provento andrà devoluto (interamente?) in beneficenza (pezzo più economico un orologio con cronografo da 398,00€. Neanche 400€, per dire). Ulteriore beffa la scritta spese di spedizione gratuite per ordini sopra i 30€.  Cari amici testa rossa, vista la particolare esigenza per la quale raccogliete fondi, non sarebbe stato il caso di rendere un filo più nazionalpopolare il target dei vostri acquirenti? Non so: mettere all'asta le stringhe delle scarpe di Fisichella a partire da 5€, vendere cartoline con l'autografo di Badoer, cose così! Perchè sapete, al momento quei 15'000 € per aggiudicarmi il casco impregnato della forfora di Massa non li ho proprio sull'unghia. A proposito di Massa... sì, poi c'è Massa, che dichiara di aspettarsi di migliorare gara dopo gara. Aspetta ancora un po'.
Ai box della RedBull c'è Jason Priesley, Brandon Walsh, e non aggiungo altro.

2 commenti:

  1. non siamo mai contenti. E' una critica continua su tutto . Se Alo avesse fatto il contrario di tutto questo sarebbe stato lo stesso criticato. Ma bastaaaa!!!!

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    1. Caro amico anonimo,
      non so se è la prima volta che capiti da queste parti e non so le leggerai mai questa risposta: però mi sembra il caso di rispondere anche per tutti coloro che avranno voglia di dire la stessa cosa in futuro.
      Su questo blog si parla (tanto) di Formula1 ma in maniera ironica, non intendo farmi passare per una professionista ma non mi piace cadere nella chiacchiera da bar. Se te vuoi tifare per il tuo adorato "Alo" sempre e comunque giustamente sono fatti tuoi. Personalmente, un po' per scherzo, un po' sul serio, opero una politica opposta, comuqnque sia questo credo che sia uno dei pochi post in cui le mie parole (o le mie critiche) non sono rivolte al tuo amato ma a certe politiche ferrariste - italiane. Se te stesso consideri F.A. colpevole di aver chinato la testa davanti al meccanismo ("non siamo mai contenti" cit), anche in questo caso sono fatti tuoi ma forse è il caso di incominciare ad ampliare lo sguardo e tifare per qualcun'altro.

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