domenica 28 maggio 2017

FormulaGossip - Monaco 2017

- Alonso: America on the road -

Non sono ancora abbastanza vecchia da ricordarmi una sola gara di Formula 1 senza Alonso. O meglio, negli ultimi anni un paio di occasioni ce le avrebbe pure regalate ma, visto che per farlo, in entrambi i casi, ci stava per rimettere l'osso del collo, è facile intuire che le mie battute sono sempre state ridotte all'osso. Giusto per non peccare di antipatia. In questo senso, per andare all'ultima vota in cui non lo abbiamo avuto in mezzo ai piedi bisogna andare fin troppo indietro nei tempi perchè io abbia memoria. Ecco: è da quel momento, più o meno, che aspettavo tutto questo. E non spenderò una sola parola a riguardo di quello che sta combinando, sta facendo o vorrebbe fare in Indy. Perchè io mi voglio godere quello che finalmente abbiamo qua.
Unica eccezione alla regola di cui sopra la posso dedicare a Felipe Massa che, riferendosi all'amico \ collega \ compagno di squadra o quello che è stato... ha ritenuto di dover classificare la mossa come "non professionale". Da qui partano le reazioni in 3... 2... 1... go!

-:-

- JB is back! -

Se c'è qualcuno che può essere felice del ritorno di Jenson Button, quella sono io. Soprattutto perchè a vederlo tutto il giorno a postare foto di cani sui social network mi si stringeva il cuore, come se si stesse trasformando in Lewis Hamilton, edizione vecchio del paese. Poi finalmente è uscito di casa (che ora è negli Stati Uniti, perchè qua si cambiano continenti di riferimento con la stessa rapidità con la quale si cambiano mogli \ fidanzate \ etc) e la prima cosa che ha dichiarato è stata di aver chiesto il permesso ai cani, il che mi ha fatto comprendere che per lui non c'è più speranza. 
Poi è sceso in pista e in molti gli hanno chiesto come fosse possibile che non si sia mai avvicinato veramente a questa vettura prima delle prove libere e come mai abbia preferito ammazzarsi al simulatore piuttosto che salire a bordo per prepararsi alla discesa in campo... forse anche questo non è stato classificato come molto professionale però, e c'è un però, davvero pensate che se la McLaren andrà male sarà per colpa della poca preparazione di Button? Infatti, e l'infatti lo dico così, Jenson Button arriva a Montecarlo già bello munito di una penalità di 15 piazze in griglia per sostituzione di parte del motore. Ottimo. Non so voi, ma io nella sua prima espressione dalla salita a bordo non leggo esattamente del gran entusiasmo.

-:-

- Rosberg from a different point of view -

Pare ufficiale che Rosberg in pista non intenda tornarci. Proprio per niente, neanche per sbaglio. Non sia mai che gli facciano fare la stessa fine di Button. In settimana lo abbiamo visto emigrare a Portofino, oggi in area gran premio quantomeno c'è tornato... ma ha deciso di guardarsi la gara dalla finestra del salotto. 
Che poi sarebbe persino una buona cosa se ogni tanto uscisse un po' di casa, giusto per evitare di arrivare prima dei 40 anni a mettere la mondo una squadra di calcio. Lo dico per lui: non si può rischiare di alterare la tradizione di famiglia deviando dai motori alle scapette e parastinchi. Per chi se lo fosse perso, sì: Vivian è incinta. Congrats!

-:-

- Ricciardo: the dangerest area -

Durante una delle interminabili conferenze stampa che precedono questo gran premio qualcuno ha chiesto a Daniel Ricciardo quale fosse, dal suo punto di vista, il punto più pericoloso dell'intero tracciato. Sulla risposta non ha dovuto neanche rifletterci troppo: la pit lane! Giusto per dimostrare che la faccenda dell'anno scorso non se la è per niente legata al dito la risposta è stata: la pit lane!

-:-

- Lance Stroll inaugura il guard rail -

Momenti di tensione a bordo pista. Momenti che hanno lasciato nell'incertezza pure gli addetti ai lavori. Il dubbio si era insinuato all'interno di ognuno di noi: chi sarà il primo a schiantarsi a muro? I pretendenti al titolo in effetti erano parecchi: tipo Palmer, o perchè no Magnussen. Vandoorne certamente non ha grande esperienza su questo circuito... ma per fortuna a dissipare ogni perplessità a riguardo è giunto lui: è giunto Stroll, che in fondo in fondo da questo punto di vista è pur sempre una garanzia.

-:-

- Lewis Hamilton e la lista nera delle sciagure odierne -

Se solo Rosberg fosse sceso a buttar via la spazzatura, uno un sospetto lo avrebbe anche potuto avere. Ma è tutto documentato, Rosberg non si è mosso da casa, si è affacciato alla finestra al massimo. Cosa diavolo sia accaduto alla vettura di Hamilton è quindi un mistero. Anche se dietro c'è anche una buona dose di sfiga. Perchè un conto è andare male... ma questo è stato un disastro, soprattutto pensando di essere a Montecarlo, soprattutto perchè queste vetture paiono più insuperabili di quanto non siano mai state insuperabili negli anni passati e perchè tronfie tronfie là davanti ci sono le Ferrari che godono delle disgrazie altrui.
Non solo la vettura di Hamilton gli è scivolata dalle mani fin quasi a toccar il muro un numero inbarazzante di volte, ma, nel momento in cui è rientrato in piena Q2 per cambiar gomme e darsi una risistematina per tentare di salvare l'insalvabile, ci si sono pure messi i controlli di pista. Ma che davvero? Ci mancava solo l'alcol test. Davvero, davvero, davvero era necessario fare tutti quei controlli proprio in quel momento? Davvero, davvero, davvero non si poteva fare una volta esaurita la sessione di qualifiche? Ed ovviamente non lo dico solo per lui, ma anche per Kviat preso dal mucchio subito dopo giusto per non far sembrare Hamilton l'unica vittima della società... anche se la posizione di Hamilton appariva chiaramente decisamente più compromessa tra le due. 
Ultimo ma non ultimo l'incidente di Vandoorne, andatosi a sfracellare contro il muro davanti a lui che ha definitivamente mandato in vacca ogni possibilità di entrare nella top ten.

-:-

- Kimi Raikkonen a pole... dopo 9 anni -

Il colpo di scena più colpo di scena di tutti, alla fine dei giochi, ce lo ha regalato Kimi Raikkonen, andatosi ad aggiudicare la pole position a nove anni di distanza dall'ultima in carriera. Ovviamente questo puzza come un contentino nella stessa identica maniera per la quale hanno dovuto concedere a Bottas di vincere in Russia: giusto per evitare che chiamino i sindacati e permettere agli altri due di giocare sul serio con l'ausilio delle rispettive seconde guide rigalvanizzate dalla faccenda. In ogni caso tutto questo mi ha fatto un po' ritornare alla gioia incotrastata di quei tempi là ... ma non ditelo troppo in giro perchè ho pur sempre una reputazione da difendere.

-:-

- Ocon / Ocoff -

Non è stato il più veloce, ma certamente ha dato un ottimo spettacolo. A schiantarsi a muro intendo. Ovviamente il più veloce è stato Stroll, già detto poco sopra. Lui però ha lasciato tutti con il fiato sospeso per qualche ora, perchè tutti volevamo il gram miracolo della Force India, perchè quest'anno, me ne convinco di giorno in giorno, tifare Force India è cool! Prima della fine dell'anno si porteranno a casa anche una vittoria... per ora lottano contro i mulini a vento. Contro l'autodistruzione dei pischelli al volante, come Ocon, che ha fatto fuori la vettura in FP3 ed ha dato molto filo da torcere a tutti nella speranza di riuscire a rimontare tutti i pezzi in tempo per le qualifiche. Poi all'improvviso ce la fanno, riescono a farlo partire, siamo in tempo per riuscire a fare qualche giro prima della bandiera a scacchi della Q1... ma Ocon smonta tutto. Tutto giù in un'istante il castello di carte, perchè non riesce a fare un tempo decente. Tutta quella corsa contro il tempo la si sarebbe tranquillamente potuta evitare, ma forse così ci guadagnerà un paio di posizioni.

-:-

- Verstappen: stil faster than McLaren -

Da queste parti le cose non sono solite andargli molto bene, anzi, forse sarebbe il caso che si desse ad attività alternative, un po' come Alonso. Testare nuovi sport, affrontare nuove sfide. Cose di questo genere, anche se non molto professionali. Ciò che conta, in ogni caso è che, a prescindere dal mezzo utilizzato, dall'elemento che ti circonda, sia questo terra, acqua o vento, dal motore che ti supporta... l'impressione è sempre quella che alla fine questo abbia sempre meno problemi di una power unit Honda.

-:-

Vandoorne a muro

In fondo in fondo  anche le sciagure di Vandoorne sono infinite. Già di per sè si ritrova alla guida di una vettura che non promette di essere un prodigio, ma ci si prova. Spesso le prove finiscono in anticipo, perchè il motore fonde molto prima di entrare in temperatura. Ci si metta anche l'essere affiancato da un compagni di squadra scomodo... e va bene tutto. Poi finalmente il compagno di squadra si toglie dai piedi per qualche momento e le cose appaiono andare alla grande. Miracolosamente la sua non è la vettura depotenziata del week end, miracolosamente ci sono abbastanza possibilità per entrare in Q2 e, per la prima volta dell'anno per lui, addirittura in Q3. La settima posizione sembra garantirglielo ma la bandiera a scacchi della Q2 è imminente: perchè non fare un altro giro prima che gli altri mi beffino? Ed ecco che finisce a muro. A muro!! Rovinosamente. Rovinando la gara di molti altri, ma soprattutto la sua... costretto a tornare ai box con le pive nel sacco e a sperare che anche la vettura che ne uscirà da questo taglia e cuci obbligatorio per riuscire a partire si abbastanza "meno peggio" del solito come quella appena rovinosamente sfracellata a muro. E rieccoti proposto il copione del  compagno di squadra più esperto che fa meglio lui. E' proprio un destino, perchè JB si è pure impegnato per far peggio di così.

-:-

Nessun commento:

Posta un commento