sabato 27 maggio 2017

I dieci fatti buffi di Spagna 2017

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- Lewis Hamilton al risparmio - 

Indiscrezioni dall'interno del team Mercedes, là dove è stato scovato il segreto del successo di Lewis Hamilton: il risparmio del peso. Dimagrisci di qua, dimagrisci di là, lima un pezzo di vettura qua, lima un pezzo di vettura là... ma quando si arriva al punto di non saper più cosa limare lui risparmia sulla borraccia dell'acqua. Inutile dire che da quando questa notizia è trapelata già si stanno meditando i provvedimenti da prendere. Giusto per evitare di mandare in pista uno schieramento di 22 suicidi.

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- Bottas tiene dietro Vettel -

Qua si continua a sottovalutare Bottas, ma quello a cui abbiamo assistito domenica in spagna è stato un qualcosa di miracoloso. Un Bottas, piuttosto grintoso, che riesce a tenere botta alla Ferrari di Vettel, giunto al galoppo e speranzoso circa la possibilità di riprendersi la sua prima piazza. I fatti sono più o meno andati così: Vettel anticipa il rientro, si piazza dietro a Bottas dalle gomme usurate... e questo si immola rallentandolo a morte in modo tale che Hamilton possa guadagnare più spazio possibile prima del suo pit. 
Il gesto è già stato criticato a cani e porci. Dai Ferraristi, perchè questo gesto avrebbe potuto seriamente compromettere la prima posizione di Vettel. Di Fatto non ci riesce anche se la prima piazza è andata grazie all'ottima scelta strategica Ferrari nella scelta delle gomme da montare durante la gara. Il gesto è stato criticato dai fan di Bottas (addirittura esistono dei fan di Bottas) intimoriti dal vederlo trasformato nella spalla di Hamilton più che in un pilota vero e proprio. Io non vedo secondo quale logica demonizzare il gioco di squadra... in un gioco a squadre. Iniziamo a lodare il fatto che Bottas sia stato in grado di reggere dietro Vettel per tutto quel tempo, nonostante Vettel avesse appena cambiato gomme, nonostante Bottas non sia esattamente l'ultimo degli arrivati ma è giunto da 3 giorni in un top team, nonostante quello dietro fosse il pluripremiato quattrovoltecampionedelmondo erededischumacher SebVettel.

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- Force India multata -

Tutta questa diatriba storica sui numeri giganti stampati sulle vetture rischia anche di concludersi con un lato comico della vicenda: il team Force India è anche riuscito a farsi multare perchè i loro numeri non erano abbastanza grandi, abbastanza belli, abbastanza visibili. 25.000 euro per ricordarci che questa domenica in Spagna qualcuo non aveva veramente nulla di più importante a cui pensare. Wow! Beati loro.

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- Nico... ehm Valtteri -

I cervelli dei piani alti Mercedes non hanno modo di smettere un solo secondo di progettare grandi cose. Quella del giorno è la seguente: cambiamo colore di berretto a Bottas, magari riusciamo a distinguerlo da Rosberg. Ed è così che  Bottas adesso ha modo di sfoggiare la sua meravigliosa palette di colori tutta sui toni del blu.

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- L'happy ending del bimbo frignone -

Avevo giurato di non parlarne e non ne parlo, ma alla fine il bimbo frignone sugli spalti ha ritrovato la pace dei senti e, minima spesa \ massima resa, oggi quei tipetti vestiti di rosso stanno passando come un manipolo di benefattori amanti dei bambini e salvatori dell'umanità. Ovviamente ... come se gli altri team i bambini li metterebbero sotto con la macchina. Stiano attenti o così tutti vestiti di rosso rischiano di essere confusi con babbo Natale.

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- SebVettel e i sorpassi maldestri - 


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- The bromance of the day -

Massa & Verstappen a.k.a. queste nuove generazioni che mangiano gli gnocchi in testa ai vecchi. Io torno a ribadirlo: questi sono i danni di Chernobyl.

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- Wehrlein non oltrepassare la linea bianca - 

Prima gara a punti per Pascal Wehlein messa seriamente in pericolo da un'uscita dai box parecchio precipitosa, questo sempre perchè evidentemente qualcuno qua in Spagna non aveva niente di più importante a cui pensare, il che è un vanto, se posso permettermi. Un passaggio di troppo sulla linea bianca e quei 5 secondi che lo fanno retrocedere di una posizione sul risultato di gara: ottava posizione... e gli è pure andata di lusso.

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- Vandoorne si porta avanti - 

Date le drammatiche condizioni della vettura è inutile soffermarsi troppo sul presente. Cogli l'attimo un corno, se sei un pilota McLaren. L'unica è avere prospettiva, guardare al futuro ed essere ottimisti. 
Poi c'è anche una differenza tra l'essere ottimisti e l'essere scemi: tra l'avere speranza ma l'essere realisti. In futuro forse le cose andranno meglio, a Montecarlo andranno in vacca come al solito. Tanto vale portarsi avanti con il lavoro ed iniziare a farla andare in vacca già in Spagna, facendosi sanzionare di abbastanza posizione di arretramento sulla griglia di partenza che partendo dal salotto di casa forse arriverebbe prima.

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- Roscoe Superstar - 

Più divo dei divi, più figo dei fighi. Sempre sul pezzo, sempre al momento giusto nel posto giusto. Roscoe Hamilton fa una vita che anche la maggior parte degli umani invidierebbe. Tutti lo amano, tutto lo coccolano... ma soprattutto: tutti vogliono stare a sentire anche la sua opinione. 
Questo cane è decisamente una Superstar di caratura internazionale, lui e sua sorella Coco, ovviamente. Questo weekend in Spagna non se ne è fatta mancare una, neanche l'ennesima foto dall'interno dell'abitacolo di papà.

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