lunedì 29 ottobre 2012

India 2012 - Gara

La griglia di partenza prevedeva una divisione cromaticamente così ordinata da far ritenere che fosse quasi un peccato andare a scompigliare la situazione: Red Bull (Vet, Web), McLaren (Ham, But) e Ferrari. Tempo di partire Vettel mette le ali, gli altri sfidano la sorte e cercano di prendersi a sportellate. La scampa prima di tutti Webber (che mette le ali anche lui), poi Button, Alonso e Hamilton. Massa non pervenuto. In un battere di ciglia il ferrarista era sul podio e gli altri cercavano di tenergli testa. L'inseguimento di Alonso ai danni di Webber è ciò che maggiormente ha animato il gran Premio, soprattutto perchè è durato praticamente una buona metà di gara. Il pilota australiano ci fa pensare per qualche attimo di essere veramente in grado tenergli testa: chiaramente non è stato così, come prevedibile anche questa volta Webber ha ceduto il passo all'amico Fernando senza neanche rischiare di scendere giù dal podio. Sì, la scusa è quella del Kers che non funzionava bene, l'ho sentita anch'io.
A 10 giri dalla fine, quando Mazzoni decide che sia buona cosa urlare più che mai, quando anche Schumacher decide che questo gioco gli fa schifo e torna a parcheggiare ai box, quando Alonso fa credere a molti di poter scalare anche il primo gradino del podio, non rendendosi conto che guadagnando tre decimi a giro prima di recuperare i 10 secondi di ritardo c'è bisogno di un'altra gara... Vettel ci fa tremare. La sua vettura incomincia a fare scintille e i visi sbiancati del muretto Red Bull diventano improvvisamente più eloquenti di tante parole. Tutto è bene quel che finisce bene, la macchina ha retto fino in fondo, non sappiamo quando è stata grave la situazione ma ha fatto bene a coccolarla alla fine. Meglio tenersela buona per la prossima volta.
Circa Button, giuro che probabilmente non avrei scritto niente su di lui e posto un gran bel velo pietoso sulla sua gara, se non fosse per la sua stessa reazione: Great first & last lap, the problem was all the laps in between!! 

Degni di nota:
- Gli ammoinamenti del muretto Ferrari al buon Fernando dopo i primi millecinquecento giri in scia Webber: Sei un lottatore con un talento straordinario. Ma cosa centra? Ha davvero bisogno di farsi sussurrare sta roba all'orecchio per andare bene o probabilmente qualche dritta tecnica in più sarebbe stata più utile? Perchè se così fosse la prossima volta consiglio di eleggerlo a miglior pilota degli ultimi 150 anni e vi vince anche la gara.
- Il cambio di volante di Lewis Hamilton direttamente al pit stop, senza passare dal via, più veloce del mondo. Al primo colpo non me ne ero neanche resa conto!

FormulaGossip - India 2012
India 2011 - Gara
FormulaGossip - India 2011

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