Questa settimana ho avuto il mio quarto
d’ora di riflessione profonda alla notizia del nuovo pilota made in
Manor: non ho assolutamente idea di come si chiami in questo momento, ma
la notizia è un’altra. Sarà il primo pilota indonesiano. Mettiamola
così, quando sento questo genere di notizie penso sempre ad una cosa:
metti caso che questo diventi un grande campione e potremmo seriamente
prendere confidenza con la bandiera indonesiana. E con il suo inno. Un
po’ come oggi abbiamo una (drammatica) confidenza con l’inno tedesco o
con quello inglese. Che sono bellissimi, ci mancherebbe, ma non se ne
può più. In realtà, stiamo calmi, l’inno più bello del mondo è quello
italiano. Potrebbe sembrare che sono di parte, ma è un dato oggettivo,
non ci sono storie. E’ una marcia, un invito ad alzare il sedere dalla
poltrona e fare qualcosa. Anche il god save the queen inglese è molto
bello. Un po’ meno fascino lo sento nei confronti di quello tedesco, ma
nessuno è perfetto.
Il mondo è molto
meno globalizzato di quanto si possa immaginare, perchè un discorso del
genere difficilmente lo si riesce a fare considerando paesi estranei
all’europa centrale. Forse qualcuno ha confidenza con l’inno brasiliano
per ragioni calcistiche. O perchè fan sfegatato di Felipe Massa.
Sicuramente in pochissimi hanno idea di quale sia l’inno indonesiano.
Eppure se sto tipo di cui non ricordo neanche il nome quest’anno, per
puro caso, dovesse vincere una gara lo potremmo ascoltare. Tutto il
mondo lo ascolterebbe in contemporanea. Sarebbe un colpo pazzesco.
Per
non parlare di che bello sarebbe vedere anche la bandiera. Parliamone
anche di questo: una certa area geografica ci ha abituato a bandiere
meravigliose. Un po’ meno austere delle bande orizzontali \ verticali
della nostra tradizione occidentale. Colori inusuali, forme geometriche \
design inconsueti. Cercare Swaziland per capire di cosa sto parlando. O
Martinica. O Kazakistan. La sola idea di vedere la bandiera indonesiana
sventolare sopra ai podi già mi affascinava… peccato però non aver
saputo resistere alla curiosità ed aver scoperto che la bandiera
indonesiana non è niente di più e niente di meno di una banalissima
bandiera del Principato di Monaco. Ho pure pensato che google mi stesse
prendendo per il naso, poi mi sono imbattuta in una interessantissima
discussione sulla reale gradazione di rosso dell’una e dell’altra… ed è
stato chiaro che è stato tutto un bel sogno.
A
‘sto punto non mi auguro neanche più che il mio amico sconosciuto vinca
qualcosa… e comunque con una Manor sotto al sedere più che una gufata è
una constatazione di fatti futuri.
A ‘sto punto ridatemi il nostro tricolore e quella poetica visione offerta dall’articolo 12 della nostra Costituzione:
La banidera dell Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
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