Solo per i solutori più esperti |
Facciamocene una ragione. Questa pausa invernale si fa molto più lunga del previsto. Tra un paio di mesi ci guarderemo indietro e ripensando a questo momento sorrideremo soddisfatti dei risultati ma, al momento, facciamoci forza, affrontiamo la situazione, e anche dal nostro futile punto di vista motoristico cerchiamo di non perdere la concentrazione. A questo punto non possiamo che arrivare alla prima effettiva gara stagionale più preparati che mai!
Per fare questo io ho pensato bene di proseguire con la visione di Drive To Survive, la seconda stagione. Sulla prima ho addirittura pensato di voler mettere una definitiva pietra tombale per le ragioni già dette... e proprio mentre prendo la decisione realizzo che questo secondo episodio è completamente incentrato sulle dinamiche di casa Haas. Io non me ne capacito di come possa essere considerata una cosa interessante. Ma torniamo a noi.
All'inizio della (scorsa) stagione c'era un gran ottimismo nell'aria e, dopo la prima gara, le aspettative salgono alle stelle. In Australia Grosjean non è neanche arrivato a traguardo ma la buona posizione di Magnussen ha fatto ben sperare che almeno uno dei due non fosse un cane completo.
Da quel momento seguirono solo morte e distruzione.
Il team principal sputa fiamme dagli occhi ogni volta che i due piloti gli capitano davanti e dopo svariati contatti e carambole varie anche tra Magnussen e Grosjean i rapporti sono più tesi che mai.
Giungiamo quindi in Austria, dove già si parte più scettici che mai. In qualifica il team è costretto a smontare e rimontare in tempo record la vettura di Kevin che, proprio in zona cesarini, ottine una quinta posizione di tutto rispetto... se non fosse per la penalità di cinque posizioni per l'aver dovuto fare tutto ciò. In gara le cose vanno molto male per tutti e due, scivolano senza via di ritorno nelle retorvie e tutti piangono miseria.
Segue un intermezzo molto malinconico, con Magnussen che riflette sulla propria esistenza tornando in Danimarca e accompagnandoci in barca a vela. Negli stessi istanti anche Gunter Steiner, che per la cronaca è italiano anche se ha un carattere demmerda e vive negli Stati Uniti, ci delizia con delle perle di riflessione personale dalla cucina di casa sua mentre prepara la cena.
Molto interessante. Andiamo avanti.
La gara successiva è il Gran Premio di Gran Bretagna e si apre con il botto: lo sponsor principale del team, Rich Energy, si ritira dal gioco e tutti in squadra temono che la Williams possa superarli in classifica. Senza troppo impegno, è sufficiente ricordarsi le prestazioni della Williams dell'ultimo quinquennio per capire che la prospettiva è rosea.
Per sfangare la sorte, rendendosi conto che ogni miglioria portata in gara fino a quel momento in realtà non ha portato alcun beneficio, decidono di tornare alla vettura di Melbourne che, almeno, qualche gioia la aveva data. Per ragioni che non ci sono perfettamente spiegate, la possibilità può essere data ad un solo pilota e, con criteri di scelta discutibili, è stato Grosjean ad ottenere la promozione / retrocessione tanto ambita. Magnussen non la prende benissimo... in compenso prende benissimo il proprio compagno di squadra domenica allo spegnimento dei semafori.
Le vetture vanno al contatto, Steiner non ci vede più dalla rabbia, entrambi sono costretti a rientrare ai box ed entrambi costretti al ritiro. Seguono urla, grida, porte sbattute e piloti ribelli.
Detto con il senno di poi, un anno dopo siamo ancora tutti qui. Steiner è a suo posto, Magnussen e Grosjean pure. Possono urlare, maledire, imprecare contro il cielo quanto gli pare ma probabilmente non hanno davvero nient'altro di meglio da fare nella vita.
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Puntate precedenti
Puntate precedenti
Episodio 1 - Vettel, Hamilton, Bottas e i progetti futuri
Episodio 2 - Vettel, Leclerc e le politiche Ferrari
Episodio 3 - Gasly, Verstappen e Red Bull in generale
Episodio 4 - Toro Rosso, Kvyat, Albon
Episodio 5 - McLaren story
Episodio 6 - Norris e Sainz
Episodio 7 - Raikkonen e Giovinazzi
Episodio 8 - Renault, Ricciardo, Ocon e Rock&Stroll
Episodio 9 - Drive To Survive ep. 1
Episodio 10 - Ferrari's Secret Deal
Episodio 11 - Apocalypse Now
Episodio 3 - Gasly, Verstappen e Red Bull in generale
Episodio 4 - Toro Rosso, Kvyat, Albon
Episodio 5 - McLaren story
Episodio 6 - Norris e Sainz
Episodio 7 - Raikkonen e Giovinazzi
Episodio 8 - Renault, Ricciardo, Ocon e Rock&Stroll
Episodio 9 - Drive To Survive ep. 1
Episodio 10 - Ferrari's Secret Deal
Episodio 11 - Apocalypse Now
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